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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 29-08-2004, 07.53.55   #31
Cornelio
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 214
x AngelaPaola

Riferimento: <Si senza problemi. Mi frena solo la poca voglia di passar.........>

Sono convinto che solo, chi è in grado di far risorgere una vita dalla morte, possa parlare cosi facilmente di rimettere una vita (che dopotutto non è Opera sua) alla morte.
Tu sei capace di far risorgere una vita??.
Cornelio is offline  
Vecchio 29-08-2004, 13.55.08   #32
Rositas
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 19-10-2003
Messaggi: 47
Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin

se entrassi in un gruppo di assassini, mi lascerei trasportare dalle attività di quell'allegra combriccola, perchè no.


...nn ti nascondo ke la tua affermazione mi fa paura
Rositas is offline  
Vecchio 29-08-2004, 15.54.03   #33
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
argh !
gran parte dell'umanità è malata
irrimediabilmente
date tempo al tempo
e vedrete
che prima di quanto si possa pensare
la domanda "provocatoria" sarà :
"riuscireste a NON uccidere un uomo?"
e giù risposte tipo:
"ah... potrei anche riuscirci
ma non so se sarebbe giusto?"
oppure
"certamente sì
e lo farei per puro piacere
provandone anche soddisfazione"

Il treno sul quale state viaggiando
è veloce ...ma
sta per deragliare !!!

<<<w.>>>
dawoR(k) is offline  
Vecchio 29-08-2004, 17.42.45   #34
dana
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
Re: Con fatica

Citazione:
Messaggio originale inviato da leibnicht
Eppure sento che, per motivi che travalichino le mie ragioni, potrei consentire ad eseguirlo: se in quell'ordine avvertissi la disperazione del mio popolo, l'angoscia di una stretta che quasi soffoca e vuole strangolare la libertà ideologica dell'Uomo, per ogni uomo.
In nome di questo mai toglierei la vita ad un uomo per se stesso, per grandi che siano i crimini che ha commesso, eppure, per quanto assurdo, accetterei di annientare popoli interi, e poi di espiarne, dalla mia stessa gente, l'ostracismo, il carcere o la morte.
Accetterei di agire il Male Assoluto e poi di esserne il sacrificio minimo, perchè il mio mondo, infine, continuasse.

E' terribile, quello che hai descritto è il terrorista kamikaze (se leggi allo specchio le tue parole), che in quell'ordine di morte avverte tutta la disperazione del suo popolo, accetta di agire e di morire, di annientare popoli interi, affinchè il - suo - mondo possa continuare.

Alcuni pensano che si può uccidere un uomo per motivazioni personali, oppure per motivi ideologici, io continuo a voler pensare che - Non uccidere - , al di là del comandamento religioso, sia valido oggi più che mai e che nessuna motivazione possa giustificare l'uccisione di un uomo.

dana is offline  
Vecchio 30-08-2004, 09.36.09   #35
Giulma
Utente bannato
 
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
Re: Re: Con fatica

Citazione:
Messaggio originale inviato da dana
E' terribile, quello che hai descritto è il terrorista kamikaze (se leggi allo specchio le tue parole), che in quell'ordine di morte avverte tutta la disperazione del suo popolo, accetta di agire e di morire, di annientare popoli interi, affinchè il - suo - mondo possa continuare.

Alcuni pensano che si può uccidere un uomo per motivazioni personali, oppure per motivi ideologici, io continuo a voler pensare che - Non uccidere - , al di là del comandamento religioso, sia valido oggi più che mai e che nessuna motivazione possa giustificare l'uccisione di un uomo.



Non uccidere è più difficile che uccidere, per una bestia. Vedi, quando si uccide per idelai o per reagioni ridicole, come spesso accade, lo si fa solo perchè si è delle bestie, nel senso che non si ha sufficiente esperienza di ci ciò che si sta facendo. E' solo con il tempo che questa cosa poi cambia. Una persona che non uccide, pur potendolo fare (attenzione, questa cosa è importante) è da ritenersi evoluto. Non più bravo, o migliore. Semplicemente evoluto: ha più esperienza.

Ciao, Giulio
Giulma is offline  
Vecchio 30-08-2004, 14.15.32   #36
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
seconod me se una persona si trova nella condizione di dover in qualche modo "eliminare un nemico" e il pericolo che lui rappresenta, e pur avendo la possibilità di ucciderlo, non lo uccide, scegliendo altre modalità di sulzione del problema, è effettivamente più evoluto. ma non per forza più buono: basti pensare alla forza (evoluta e intelligentissima) della violenza psicologica in ogni sua forma.
r.rubin is offline  
Vecchio 30-08-2004, 15.13.54   #37
Giulma
Utente bannato
 
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
Citazione:
Messaggio originale inviato da r.rubin
seconod me se una persona si trova nella condizione di dover in qualche modo "eliminare un nemico" e il pericolo che lui rappresenta, e pur avendo la possibilità di ucciderlo, non lo uccide, scegliendo altre modalità di sulzione del problema, è effettivamente più evoluto. ma non per forza più buono: basti pensare alla forza (evoluta e intelligentissima) della violenza psicologica in ogni sua forma.


Se le altre modalità di soluzione sono efficaci, nel senso che fanno si che quella persona non crea più un reale pericolo per se o per gli altri, ben vengano. Ma non sempre questo è possibile.
Il concetto di più buono è un concetto primitivo. Il buono e il cattivo sono dualità elementari che dovrebbero essere trascese. Esiste solo la possibilità da parte degli esseri di fare esperienze. Quelli che hanno poca esperienza, come le bestie, hanno voglia di farle, e le fanno. Poi le scontano. Questo è il mio pensiero.

La violenza psicologica non è una forza evoluta e inteligentissima, ma solo una forza grezza buona per i deboli che, essendo chiusi e avendo poca esperienza, sono facili prede.

La forza vera, è tutt'altro. Anche se non va sottovalutata nessuna forma di energia grezza, come quella di un demone. Dipende sempre con chi si ha a che fare. Oltre un certo livello, comunque, non c'è più storia, ...



Giulio
Giulma is offline  
Vecchio 31-08-2004, 01.43.19   #38
leibnicht
Ospite abituale
 
L'avatar di leibnicht
 
Data registrazione: 06-09-2003
Messaggi: 486
Il mio Post

conteneva un riferimento, forse, non abbastanza evidente.
Dare la morte in forza dell'esecuzione di un ordine che venisse da un ente espressore della volontà popolare, non in forza di un'ideologia che io mai ritenessi salvifica, follemente e fanaticamente, della cultura cui sento di appartenere.
Chiunque dica che questo discrimine è sottile (intendo, tra l'intenzione macellaia del terrorismo e l'intento, per quanto disperato, di un popolo nel complesso democratico che lo esprime e gli dà forma in una volontà comune) è in malafede.
leibnicht is offline  
Vecchio 02-09-2004, 22.51.44   #39
Gould
Ospite
 
Data registrazione: 27-04-2004
Messaggi: 25
ciao Giulio, scusami se rispondo solo ora: problemi tecnici da me irrisolvibili, principalmente per ignoranza.
Sono contento che tu la pensi così, credo che i tuoi figli siano tra gli homines più fortunati al mondo, non lo scrivo senza crederci: ammessa la limitatissima esperienza che ho ed anche ammessa la mia più totale mancanza di prove concrete, la maggioranza tra le persone che conosco, dai miei parenti al figlio appena nato dall'amica della sorella della collega di mia madre, davvero non mi sembrano nate per amore. Né io mi sento seminato per amore, di questo oltretutto potrei anche darti le prove. Infatti, se rileggessi più attentamente, ho scritto che sarei padre solo per amore dei miei figli, di certo non per una notte di prodezze erotiche insieme alla mia compagna. Ho anzi addirittura paura di diventare padre, mi convinco che causa ne siano proprio gli adulti che sempre m'hanno circondato: non sarà, penso, solo un'ipocrisia bell'e buona? Mi riempio la testa di bei pensieri ma, in fondo, ciò che attira è sempre e solo la carne.
Ti dirò, l'immangine di mio padre spossato nel letto col fiato pesante, sudato ed olezzante d'alcol, subito dopo avermi scritto (per amore!) nel ventre di mia madre non diversamente atteggiata, è stata proprio ciò per cui m'è passato per la mente d'ucciderli. Subito dopo, per estensione, ho chiesto d'altri possibili Ciò.
Un tratto da ciò che di più bello mi rimane dice:
Io forse ho confuso il piacere e l'amore
ma non ho creato dolore

ciao
G
Gould is offline  
Vecchio 03-09-2004, 10.15.33   #40
Giulma
Utente bannato
 
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
Citazione:
Messaggio originale inviato da Gould



...


Un tratto da ciò che di più bello mi rimane dice:
Io forse ho confuso il piacere e l'amore
ma non ho creato dolore

ciao
G


Ottimo inizio!


Ciao, Giulio
Giulma is offline  

 



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