Per parlarne si potrebbe prendere spunto da qui:

Qui ad Atene noi facciamo così.

Il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi, per questo è detto democrazia.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private.Ma in nessun caso si occupa delle pubbliche faccende per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così, ci è stato insegnato a rispettare i magistrati e c'è stato insegnato a rispettare le leggi, anche quelle leggi non scritte la cui sanzione risiede soltanto nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di buon senso.
La nostra città è aperta ed è per questo che noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.

Pericle

Democrazia è un termine che nel corso dei secoli è stato usato a proprio piacimento.

Per esempio uno dei regimi comunisti più ristrettivi,ritenne opportuno denominare "Repubblica Democratica Tedesca" la dittatura applicata nella ex Germania dell'est.

In Italia,molti laureati in giurisprudenza,preferiscono l'ingresso in Magistratura,stipedio assicurato e tanti altri benefici immunitari.
E' risaputo che in Magistratura si accede sopratutto per raccomandazione e non per meritocrazia.

Un signore,che parlava e sbavava,con il riporto dei capelli (evidente stato di complesso da calvizie,pertanto scarsa serenità interiore) con gli occhiali spessi come culi di bottiglia,essendo magistrato,ritenne opportuno senza il conforto di prove incrociate,di fare arrestare Enzo Tortora.
Solo molti anni dopo,venne a galla la verità,ovvero che il pentito aveva ripetuto quanto a lui suggerito dal Giudice,in contropartita di uno sconto di pena.
Il Giudice stesso,confessò ad un suo collega,che rese pubblica la cosa,che aveva fatto arrestare Enzo Tortora per pura antipatia.

Il Giudice,che abbussò del suo potere e in oltre commise un grave reato,accordandosi con un camorista,non è stato mai processato ne allontanato dall'incarico,nonostate una chiara malafede da parte dello stesso.

Veniamo ad un caso recentisimo,ma che nessuno parla.
Un Magistrato Dott.Michele Emiliano, più di un anno fà,ha indagato e arrestato 4 consiglieri comunali di maggioranza al Comune di Bari.
Nulla di strano se poi fossero risultati realmente colpevoli di ciò che gli veniva dal giudice contestato.Ma sono stati prosciolti perchè il fatto non susiste.
Va bene,il magistrato è un essere umano e può sbagliare,anche se l'errore è molto grave.
Ma l'anomalia è un altra,che il Dott.Michele Emiliano,si è poi candidato a Sindaco ed ha vinto.
Vogliamo credere alla buona fede del magistrato in oggetto,ma permetti che sia leggittimo in virtù dei fatti almeno il sospetto che tutto fosse organizzato ad hoc?

"Dove finisce la Legge comincia la tirannia" sosteneva Chantan,nei due casi su citati,uno di 20 anni fa e l'altro recente,è evidente la fine della Legge.

La magistratura per ottenere rispetto,deve prima di ogni altra cosa,dimostrare che ha rispetto del cittadino.

Dove la Legge protegge il cittadino,c'è democrazia,dove la Legge castiga il cittadino,c'è tirannia e dittatura.

Ritornando alla democrazia.Non è democratico,affermare ed obligare una persona,ad osservare per forza,una opinione di carattere personale.
Spesso la democrazia,non esiste neanche nei forum.

Salux

Grazie per aver risposto al mio messaggio.
Purtroppo ora non ho molto tempo per risponderti in maniera appropriata,ti scrivo solo due righe.
Hai citato 2 casi di cattiva magistratura:non mi sembrano sufficienti per dichiarare "finita la legge" in Italia.
Ci sono molti più casi di mala-sanità.....eppure il sistema ospedaliero italiano merita ancora la nostra fiducia:vi sono persino esempi di abnegazione fino alla vita per salvare vite umane.......(vedi chirurghi morti in aereo verso la Sardegna per effettuare in tempo un trapianto),nonchè reparti all'avanguardia in alcuni campi......
A proposito dei privilegi,poi,te ne sei dimenticato uno importante cui accedono i magistrati onesti:
quello di poter ricevere pallottole e auto-bomba,attentati in abbondanza..........
non si contano i magistrati oggetto di questo "privilegio".....non sono solo i più famosi o più recenti:Falcone,Borsellino,La Torre....ecc.ecc.
Beh,per ora ti devo salutare.....

ciao!

Winnie

Grazie a te,per l'ottimo argomento proposto.
Ho citato due casi uno recente ed un'altro vecchio di oltre 20 anni,due casi a rappresentare i centinaia di altri casi,di gente che ha scontato pesanti pene e poi risultati innocenti,o chi ha scelto la via del suicidio in prigione e poi risultato assolutamente estraneo ai fatti.

Appunto la mala sanità...se un chirurgo nel corso delle sue funzioni sbaglia l'intervento,viene inquisito.Se sbaglia un magistrato,specie quelli della corrente "magistratura democratica" no!

Additare casi di cattiva amministrazione della giustizia,non significa non avere fiducia,ma in nome della fiducia sperare in una magistratura meno corporativa,meno lobby,meno partito,meno burogratica.
Proprio perchè ci sono stati martiri come Falcone e Borsellino che spesso hanno affermato frasi del tipo:"la mafia è nei tribunali",ebbene,se permetti,una riflessione sulla necessità di correggere qualcosa è più che evidente.
Solo che esiste un ben noto connubbio tra il partito dei magistrati ed una parte politica italiana.
Dunque,se la malasanità deve essere corretta,perchè non dovrebbe anche la Magistratura?
E' noto e stranoto che i tribunali sono una macchina farraginosa estremamente burogratizzata.
I Magistrati sono pagati dai cittadini e quest'ultimi hanno il diritto di lamentare le disfunsioni e l'assenza di giustizia in migliaia di casi.
Il problema non si risolve certo inneggiando ai martiri e poi far finta di nulla su atteggiamenti arrogati ed oltransisti che spesso la corrente "Mangistratura...cioè Magistratura Democratica" ha nei confronti dello Stato e del Governo.
Mai,la Guardia di Finazia, ha fatto accertamenti patrimoniali a "Mangistrati" in possesso di propietà non ereditate,come maneggi e barche da tre alberi,roba che con lo stipendio non si sarebbero mai potuti permettere.
L'unico che ha subito accertamenti,(col grave ed evidente sospetto indimitatorio) è stato Di Pietro,a Brescia si scomodò persono il papà addottico "Borrelli" a testimoniare contro,processo poi finito in bolle di sapone,una volta che il buon Tonino,anzichè seguire il suo amico ex repubblichino Mirko Tremaglia,optò per il Ministero dei Lavori Pubblici,dove ci restò solo un anno.
Ciò accadeva durante il governo Prodi,inquisto in tangentopoli proprio da Di Pietro e il buon Romano andò a lametarsi dall'allora Presidente,Oscar Luigi Scalfaro,ex magistrato(unico che ha firmato coddanne a morte tra i politici viventi) e in virtù del suo ruolo Istituzionale,capo della magistratura.Così Prodi venne estrmesso dalla truffa Cirio.

Poi i "giornallacci" di partito,sia ufficiali che di schieramento, possono scrivere tutte le fregnacce che vogliono,allo scopo esclusivo di addomesticare le menti e le coscenze del popolo,già anestisizzate da ben altri bombardamenti mediatici,ma chi è capace di analisi lucide e senza condizionamenti di simpatie politiche,arriva dopo una buona riflessione alla conlusione.Chi preferisce credere in babbo natale,libero pure di farlo,ma qualche perplessità sull'esistenza di babbo natale,credo sia leggitimo averla.

Salux

Ciao a tutti!!

Rispondo brevemente: Personalmente credo che la democrazia sia un modo comodo per amministrare una popolazione non ancora cosciente delle proprie necessità e che non sà distinguere una cosa giusta da una cosa sbagliata.

Pirandello la definiva la dittatura dei molti, mettendo queste parole nella bocca di Adriano Meis ne " Il fu Mattia Pascal" che rimuginava questi pensieri finchè osservava un ubriacone che trovava la sua felicità in un bicchiere di vino. Eh rispetto alla "democrazia" che vige oggi (ma non solo oggi) nel nostro paese credo che quell'affermazione non si discostasse di molto. Nicola

quanto è stato scritto sui magistrati!
eppure era solo una parte del brano di Pericle...........

Premessa:
io non sono un magistrato,né sono dell'ambiente,ne capisco poco e nel mio piccolo ho avuto poche esperienze sia "deludenti" che soddisfacenti(in ricorsi al TAR e cose simili).
Detto questo,per non lasciare senza replica il post scritto da Nemiamah sull'argomento, dirò solo:
non mi sembra dignitoso sottrarsi ai processi e provvedere a fare leggi che rispondono a interessi personali:questo abbiamo visto fare a chi non rispetta oggi i magistrati.
Quanto a Babbo Natale.......ce n'è uno che una volta promise 1 milione di posti di lavoro e oggi promette la diminuzione delle tasse per tutti(sottotitolo:i ceti medi)......mah!

ma lasciamo stare quest'argomento che non è il topic da me proposto:la democrazia.
Partendo dal concetto espresso da Pericle,cos'altro possiamo aggiungere noi cittadini del 21° secolo?

le parole di Lelle e Nicola mi hanno fatto rabbrividire,sebbene io non la veda certo "rose e fiori" oggi.

Winnie

Ti sei perso per strada....mi aspettavo qualcosa di più,ma vedo che fai parte della grande schiera dei sensibili agli "slogan" e non alle argomentazioni.

salux

non mi sono persa per strada.
Forse tu non hai visto qual è la strada che avevo "aperto"!
Comunque io non scrivo per soddisfare o deludere chi mi legge...........

saluti

Winnie

I forum,comunque sono luoghi di discussione e di confronto su vari temi.Certo gli slogan sono alla partata di tutti a differenza di argomenti articolati.

Probabile che non abbia visto la strada da te aperta,ma è anche probabile che tu non abbia aperto nessuna strada.


Salux