linguaggio
Cara Mary,
In verità non ci dovrebbe essere alcun concetto difficile o incomprensibile, ma il nostro linguaggio non lo consente. Non lo consentirebbe neppure se ci esprimessimo secondo i formalismi della logica, credo.
La convivenza è sempre difficile, anche all'interno del nucleo familiare, perché di solito gli interessi individuali sono predominanti, e pare abbiano una base genetica confermata in parecchi studi moderni. Quando il gruppo aumenta, pare che le difficoltà inizino a farsi davvero forti oltre i 150 componenti, per via dell'incrementata difficoltà del compito cognitivo consistente nel tenere traccia dei vari rapporti tra i componenti. A ciò si deve ovviare necessariamente con strumenti culturali e sociali.
Parlando di casa nostra, è il tema dell'altro thread su cui ci incontriamo, cioè se "Si può riformare la politica". Per non uscire fuori tema qui, preferirei parlarne lì.
Ciao, Giovanni
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