ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
02-11-2003, 09.46.42 | #35 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
|
Caro Marco
se io prendessi la pelliccia di leopardo della mia amica e la gettassi dalla finestra senza aver reso la mia amica consapevole di quello che ha fatto, Il risultato ottenuto sarebbe la perdita di una amica e l'uccisione di un altro leopardo. Già, perché lei, senza più la sua bella pelliccia di leopardo, andrebbe subito a procurarsene un'altra!!!!! Non ti pare?! Non si cura una malattia curando il sintomo, ma curando la malattia. Una volta compresa la vera origine del razzismo, di qualunque forma di razzismo, non solo riferito al colore della pelle, si può pensare ad una sua guarigione. Il razzismo è una forma subdola di infezione che cova in ciascuno di noi. Forse qualcuno crede di esserne immune, ma non è così. Il mio subdolo virus che scatena la mia malattia si chiama "ricco, ricco, straricco". Non posso negarlo io sono razzista nei confronti dei ricchi. Qualcuno dirà che non è quello il razzismo. Io affermo di sì. Quel che è discriminante è razzismo. Io tendo a discriminare i ricchi. E non per invidia. Li ritengo una razza potenzialmente pericolosa. Non sono sempre malata, ma ogni tanto mi scoppia una piccola forma acuta, che mi rammenta che non sono diversa da quello che dice "sporco negro". Io sarei capace se le condizioni me lo permettessero di dire "sporco ricco". Al ricco non farebbe neppure il solletico, non si sentirebbe umiliato come il ragazzino dalla pelle scura. Ma quel che conta è la mia malattia, e il male che mi fa. Ciao Mary |
02-11-2003, 14.59.24 | #36 |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
|
Ciao Mary,
Credo che questo tipo di malessere sia direttaente proporzionale alla forza del desiderio di avere tutti quei soldi, e quindi che se ti fa così male forse è perchè un po' troppo vorresti essere come loro. Mi sbaglio? |
02-11-2003, 18.10.13 | #37 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
|
Tempo fa lessi un articolo di un giornalista francese, che in pratica demoliva il mito del povero "buono" rispetto al ricco "cattivo", in base alla breve esperienza di vita che si era procurato in prima persona fingendosi clochard tra altri clochards...Bene, il risultato della sua "indagine" era stato il fatto di aver riscontrato nei clochards esattamente gli stessi difetti, le stesse idiosincrasie, e le stesse aspirazioni presenti negli altri "ceti", ma tutte indirizzate nei confronti degli altri clochards conosciuti....cioè a quelli più fortunati, con i posti migliore per dormire, etc (e invidiatissimi), e a quelli ritenuti più sfigati, e irrisi...
Insomma, il giornalista intendeva dire che il clochard non è invidioso dei soldi di Bill Gates, ma della sorte più favorevole di qualche suo "collega"... E devo dire che tutto questo mi ha dato modo di riflettere su quello che era, anche per me, un pregiudizio favorevole a priori nei confronti dei "poveri"... Forse perchè avendo sempre frequentato persone molto benestanti, e non sentendomi mai davvero simile a loro per modo di pensare e di sentire ritenevo che fosse il denaro il principale ostacolo alla capacità di sviluppare una sensibilità particolare nei confronti del mondo... Ora so che non è così. Non è il denaro a ottundere la mente o il cuore. Forse, anzi, al contrario, uno status di vita agiato consente quell'equanimità di giudizio che una persona pressata dalle più elementari esigenze esistenziali insoddisfatte non può avere... |
02-11-2003, 18.21.32 | #39 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
|
In ogni caso, ha ragione Mary, nessuno di noi è immune da qualche forma di razzismo.
Io sono per così dire "razzista" verso l'arroganza in genere, e verso l'arroganza degli intellettuali in particolare...Verso quell'atteggiamento mentale di chi si presume titolare della conoscenza, verso le personalità "monolitiche" che ragionano in base a schemi e non a persone e situazioni concrete, verso chi non vede il mondo ma solo le teorie che ha studiato su di esso...Sono disposizioni che, purtroppo, si acquistano frequentando un certo tipo di "intellettuali"...poco propensi a sporcare le loro dottrine con le ordinarie e prosaiche faccende del mondo...che spesso e volentieri procedono indipendentemente dai loro inquadramenti dogmatici... |
02-11-2003, 18.24.47 | #40 | |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
|
Citazione:
Verissimo, il denaro non basta ad ottundere la mente, infatti il problema è come viene considerato il denaro. La mente ottusa la può avere un ricco, ma la può avere uno poverissimo....ecc. |
|