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09-10-2007, 09.43.13 | #42 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: La ragione animalista
Visto che la discussione ha preso la piega del “botta e risposta” mi diletterò anch’io in tal senso.
Citazione:
L’emissione dei gas serra da parte degli animali è tutto da dimostrare. Siamo a livello di ipotesi. Supponendo fosse proprio così non credo che l’evento possa dirsi sufficiente per spronare a livello mondiale diete bizzarre e di difficile attuazione. Non dimentichiamoci che una dieta univoca che non contempla tutti i “frutti” che la natura può offrirci, non deve essere lasciata al caso ma continuamente monitorata. A volte gli imponenti sforzi e le tremende sofferenze cui è costretto il vegan non sono sufficienti al fabbisogno del fisico e pertanto si è costretti a rivolgersi alla chimica per integrare ad esempio la carenza di vitamina D. Diciamocelo chiaramente signori…una tagliata di fiorentina con contorno di porcini, il tutto accompagnato da un buon chianti non ha paragone in termini di apporto di energia fisica e psicologica rispetto ad una bistecca di soia, cavoletti e gatorade! …magari chissà…una dieta “non controllata” sarà fonte di malanni e porterà alla tomba prima del previsto…machissenefrega! Al limite avremmo reso felici coloro che pensano all’uomo come il più temibile dei virus. Citazione:
Mi ero ripromesso di non replicare alla fandonia…evidentemente non sono persona di buon senso! Fra l’altra la presunzione con la quale si scrivono certe baggianate è segno di come qualcuno creda che le persone siano tutte delle sprovvedute. Se l’uomo non “usasse” più il maiale credo sia ovvio immaginare che esso si estinguerebbe in un paio di anni. Se l’uomo non controllasse la popolazione di maiali selvatici, ovverosia i cinghiali, credo sia altrettanto ovvio pensare che ce li troveremmo in cucina o sotto il letto. Se comunque avete la convinzione di un ritorno allo stato brado di tutti gli animali è necessario pensare anche ad un ritorno alla “natura” dell’animale uomo. Magari risolveremmo il problema dell’inquinamento da traffico salendo in groppa ad un cinghiale per recarci in ufficio. Fra l’altro non comprendo quali fattori positivi ne intravediate in un ritorno al “tutto selvaggio”…potreste provare magari con i cani e i gatti che qualcuno preferisce invece sterilizzare. Citazione:
No…però ti giuro che a volte ci penso Citazione:
Ne sei proprio convinto? |
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09-10-2007, 13.49.39 | #43 |
Ospite
Data registrazione: 08-09-2007
Messaggi: 16
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Riferimento: La ragione animalista
Molte persone nutrono una naturale empatia per gli animali che il piu' delle volte tengono nascosta e silente sotto il peso di un'organizzazione sociale fondata sullo sfruttamento e l'uccisione degli animali e la predazione delle risorse naturali.
Con queste persone ha senso ed e' utile parlare, con chi teorizza (e pratica) lo sfruttamento e l'uccisione degli animali no. E' solo una perdita di tempo, e il tempo e le energie bisogna impiegarle dove serve: per gli animali |
09-10-2007, 14.55.19 | #44 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Riferimento: La ragione animalista
Citazione:
Sono finalmente d’accordo con te. Impegniamo le energie per gli animali cominciando dalla cosa più semplice che si possa fare: Conoscerli! L’empatia di cui parli e della quale parrebbe che solo il vostro modo di vivere ne sia capace, in caso di mancata convivenza con gli animali, e pertanto in caso di assoluta mancanza di conoscenza, non può che essere frutto di una immagine idilliaca che vi proviene distorta, molto probabilmente dalla TV, tant’è che quando avete la possibilità di convivere materialmente con un animale, le vostre ideologie si adattano alla realtà come la chiesa sa adattare i testi sacri agli eventi. Quando crolla quell’immagine perfetta di Pluto e Silvestro in quanto va a scontrarsi anche con tutto il resto (leggasi realtà), allora non ci si pensa 2 volte ad evirare sia Pluto che Silvestro. Non sai quanto mi diano fastidio gli allevamenti intensivi (molto probabilmente perché non ho un allevamento intensivo ) ma dichiararsi contro qualsiasi altra forma di “custodia” animale anche quando risulta palese come quell’animale possa vivere una vita più dignitosa addirittura dell’umano che lo custodisce e che magari si passa 12 ore in ufficio , allora significa che dev’essere a mio avviso rivisto qualche canone che va a formare quella strana empatia. Non far nascere cuccioli, sopprimere l’istinto di riproduzione, eliminare gli animali sfruttati pare più un’empatia dalla quale mi sovviene il pessimismo Schopenhaueriano relativamente ad una vita che sembra oscillare tra la sofferenza e la noia. |
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09-10-2007, 16.20.30 | #45 | ||||||
Ospite
Data registrazione: 13-09-2007
Messaggi: 16
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Riferimento: La ragione animalista
Citazione:
Citazione:
Citazione:
"non può averne consapevolezza" non è un concetto che esprime una possibilità (!!!). You are crazy? E' una affermazione, semplice e chiara: "non ha la possibilità di, la capacità di, non è in grado di - averne la consapevolezza" e il non essere in grado di avere, nella pratica equivale al non avere, non avere la consapevolezza di, cioè non essere consapevoli di. Da qui la mia domanda: perchè il "non essere consapevoli di" dovrebbe escludere un individuo dal farne parte? "Perchè il non esserne consapevoli dovrebbe escludere un individuo dal farne parte?" Affermare in seguito "Non il non esserne consapevoli, ma..." è pura contraddizione, in termini logici e grammaticali... Inoltre la tua seconda affermazione "Non il non esserne consapevoli, ma il fatto di poterlo apprendere anche intuitivamente, o ancora meglio approfonditamente" non cambia valore ad una "concezione statica nel tempo", se non espressa in questo modo: "Non il non esserne consapevoli, ma il fatto di poterlo apprendere anche intuitivamente, o ancora meglio approfonditamente, nel corso del tempo". Questo è quello che volevi dire. Guarda che se devo stare dietro a queste cose mi prendo un giornale di enigmistica... :) Citazione:
In questo senso non ritengo valida una spiegazione come la tua, perchè dettata da pregiudizi. Citazione:
quindi pensi davvero che io voglia portare il mio cane a votare? sì sì...va bene... :) Citazione:
Mi spiace, sei simpatico ma non ho tempo da perdere :) Buon proseguimento di giornata specista... Au revoir |
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09-10-2007, 16.23.42 | #46 | ||
Ospite
Data registrazione: 13-09-2007
Messaggi: 16
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Riferimento: La ragione animalista
Citazione:
VAI QUA MAXIM!!! MA SEI PROPRIO FORTE!!! clikka! Citazione:
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09-10-2007, 21.41.15 | #47 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
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Riferimento: La ragione animalista
Citazione:
Dunque se io fossi un macellaio e mi impegnassi concretamente per salvare (esempio) i panda dall'estinzione cosa sarei? Citazione:
Direi di no, sull'arca gli animali abbondavano. Citazione:
Ma lo vedi il verbo potere (può)? La potenza evidentemente presuppone un atto possibile in solo in un altro istante t. Il non poter esserne consapevoli è un fattore discriminante perchè ovviamente un contratto ha diritti e doveri, evidentemente se qualcuno non è e non può essere in grado di conoscere quei diritti e quei doveri non potrà mai neppure conformarsi ad essi. Per il resto visto che siamo arrivati agli attacchi ad personam, mi sembra inutile continuare. |
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