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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 27-12-2006, 23.49.20   #31
Mary
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

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Originalmente inviato da padulo
Non posso che concordare decisamente con i primi due interventi (bomber e Carlo Forin). Non e' la prima volta che succedono cose del genere e secondo me stiamo raggiungendo dei limiti assurdi ed inaccettabili.....Questo e' vero e proprio razzismo in senso inverso, "trasformarsi in pecoroni di fronte a certe situazioni". Io mi rifiuto di negare le mie origini perche' c'e' qualcun altro. Il vero rispetto per tutti consiste nel consentire a tutti di festeggiare le loro ricorrenze e non di.......... negarle!!!!
Ma 'sta gente a Bolzano che ha??? Paura??? e di che?? E' una forma di "lecchinaggio" verso la comunita' mussulmana locale??? Scusate i termini forse poco urbani ma sono molto, MOLTO INCAZZATO. Ribadisco il doveroso rispetto verso chicchessia MA NON E' COSI' CHE SI FA!!!!!!!
Se i mussulmani locali sono persone intelligenti non si offendono difronte ad una celebrazione cristiana, come noi sicuramente non ci offendiamo di fronte ad una eventuale fatta da loro. Secondo me siamo incamminatoi verso una china molto pericolosa!!!! Fra poco arriveremo a non respirare piu' se no si offende qualcun altro......MA STIAMO SCHERZANDO????????

PS: Non vorrei arrivare alla conclusione che gli italiani sono veramente idioti!!!

PPS: Proviamo a ragionare solo un attimo a parti invertite. Se fossimo in un paese mussulmano, loro si autolimiterebbero per "evitare di offenderci"????
Si accettano risposte




condivido.

In un paese mussulmano sono cavoli amari se non ti adegui alle loro usanze, anche se per noi sono basso medioevo.

E sono dell'idea che se vogliono venire a stare da noi devono adattarsi alle NOSTRE usanze. E se gettano crocifissi dalle finestre li metterei a smaltire la sbornia qualche mese in cella frigorifera. E niente veli, niente burka, niente harem. I violenti, maschilisti, fanatici devono andarli a fare a casa loro.

Se andiamo avanti di questo passo, ci ritroveremo tutte quante con un burka in testa.

Metterei anche un'altra piccola regola: non devon fare più di un figlio a testa. Se continuano a riprodursi con questo ritmo fra poco diventeranno più di noi indigeni e a causa della democrazia ci costringeranno ad abiurare la nostra religione, indossare il velo e servire gli uomini come schiavette.

Mary
Mary is offline  
Vecchio 28-12-2006, 12.03.13   #32
Lucio Musto
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

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Originalmente inviato da padulo
....
stiamo raggiungendo dei limiti assurdi ed inaccettabili.....Questo e' vero e proprio razzismo in senso inverso, "trasformarsi in pecoroni di fronte a certe situazioni". Io mi rifiuto di negare le mie origini perche' c'e' qualcun altro. ....

..... non si offendono difronte ad una celebrazione cristiana, come noi sicuramente non ci offendiamo di fronte ad una eventuale fatta da loro. ....
.....

PPS: Proviamo a ragionare solo un attimo a parti invertite. Se fossimo in un paese mussulmano, loro si autolimiterebbero per "evitare di offenderci"????
Si accettano risposte


Io farei anche un'altra considerazione.

Forse più che subire da "loro" imposizioni di usi, costumi, principi morali, credenze e religioni, siamo noi che stiamo demolendo i nostri, e per nostra scelta.
Poiché poi la gente ha comunque esigenza degli archetipi cui riferirsi e misurarsi, ecco che lasciamo che la "loro" consuetudine scardini la nostra e ci troviamo a dover subire.

E' un normale confrontarsi di "forze" che ahimé ora volge in nostro sfavore!
Lucio Musto is offline  
Vecchio 28-12-2006, 14.59.30   #33
Carlo Forin
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

E' proprio così. E non è mica un problema specifico dell'Italia ; ma è una moda europea. E' una specie di 'cupio dissolvi' che tocca tutto il continente vecchio , malato di 'laicismo' cioè di una specie di culto dei valori del nulla , che si esalta e si commuove per fatti di morte e di nascondimento dei propri motivi per vivere. Sono globale, del mondo, perchè nego le mie radici, nascondo quello che è stata la mia specie, nel nome di valori universali di uomo-tutto, incapace anche di fare un presepe senza che il vicino non inventi una stronzata qualsiasi. Mah!
Carlo Forin is offline  
Vecchio 28-12-2006, 20.34.00   #34
VanLag
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

Citazione:
Originalmente inviato da Carlo Forin
…..E' una specie di 'cupio dissolvi' che tocca tutto il continente vecchio , malato di 'laicismo' cioè di una specie di culto dei valori del nulla , che si esalta e si commuove per fatti di morte e di nascondimento dei propri motivi per vivere. .
come laico non ci stò a prendere la responsabilità della 'cupio dissolvi' del valore che poi non è diverso dall’accusa lanciata da Ratzinger dove diceva: - Una delle cause primarie di questo fenomeno viene vista nell'eredità del pensiero laico lasciata dal comunismo, «il cui fallimento viene riconosciuto da tutti, con i vecchi comunisti che senza battere ciglio si sono trasformati in neoliberali. La vera catastrofe non è di natura economica, ma risiede nella desertificazione delle anime, nella distruzione della coscienza morale».

La “desertificazione delle anime”… il “culto dei valori del nulla”, va additata a chi aveva il compito di coltivare le anime. Basti pensare che uno dei motivi con il quale i cinesi giustificarono l’invasione del Tibet, era perché il 70% della popolazione maschile seguiva la via monastica…… ed il fenomeno era in crescita. Questo può ben portare a pensare che non è in crisi la spiritualità, bensì è in crisi la spiritualità cristiana o il modo con cui viene proposta e, sinceramente, questo continuo scarico di responsabilità, non fa certo onore alle gerarchie ecclesiastiche.

In ogni caso il laico, che non è sinonimo di ateo o di comunista, (entrambe due forme lecitissime ma invise alla chiesa), è semplicemente colui che vorrebbe che i problemi della gestione della cosa pubblica e quelli della gestione delle coscienze, fossero divisi come esiste nelle più moderne democrazie europee e come disse anche Gesù con la frase: - date a Cesare quel che è di Cesare ed a Dio quel che è di Dio. –
Poi personalmente conosco atei, comunisti, laici e neoliberali, pieni di valori, spesso testimoniati con coerenza e con forza e molto spesso più e meglio di chi continua a parlare di amore seminando invece divisione ed oddio.

VanLag is offline  
Vecchio 28-12-2006, 23.29.46   #35
Lucio Musto
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

Citazione:
Originalmente inviato da VanLag
... Basti pensare che uno dei motivi con il quale i cinesi giustificarono l’invasione del Tibet, era perché il 70% della popolazione maschile seguiva la via monastica…… ...
...
In ogni caso il laico, ...
....

Poi personalmente conosco atei, comunisti, laici e neoliberali, pieni di valori, spesso testimoniati con coerenza e con forza e molto spesso più e meglio di chi continua a parlare di amore seminando invece divisione ed oddio.



Van, dicci pure i motivi concreti di quel 70% di monaci tibetani...

....

E dici pure che io sono laico, cristiano cattolico quasi osservante, e nonostante tutto ciò anche una persona perbene!...

....

Si, di questi ultimi ne conosco anch'io, anche se in verità non sono tutti così!

Lucio Musto is offline  
Vecchio 29-12-2006, 06.11.06   #36
Carlo Forin
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

Laicità e laicismo: questo è il titolo della questione più importante di quel "date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio" che molto gustamente hai voluto citare. La determinazione del confine esatto è il tema.
Laicismo è lo sconfinamento della giusta laicità nell'ingiusta occupazione del suolo sacro. Clericalismo è l'opposto, cioè l'esondazione della parte dei valori religiosi nell'altra parte laica. L'occupazione del Tibet fatta dalla Cina comunista è una buona rappresentazione del laicismo. I pastori omosessuali nel presepe in piazza san Pietro è un'altra rappresentazione del laicismo, cioè dell'offesa della pietas religiosa nel nome del siamo liberi tutti e tutti facciamo quel che ci pare. Libertas come licenza assoluta che neghi ciò che c'irrita.
Il cupio dissolvi sintetizza molto bene, mi pare, il laicismo che rinnega il cuore dei valori tradizionali nel nome del rispetto di valori altri imprecisati che fanno dissolvere nel nulla assoluto.
I valori laici della laicità sono nostri e partono dalla gioia di vivere la libertà; per nostri intendo tuoi e miei. Amo i laici capaci di dire io vivo il bene mio e dei miei simili senza aver bisogno di cercare il Bene massimo; amo, ma diffido. Quanto durerà questo bene senza il Bene? E' una diffidenza che ti confido, ma che non anima tutti i miei propositi. D'altra parte ho esempi perversi anche dagli angoli bui del Vaticano, dove si sinonima PACS con offesa al matrimonio regolare.
Laicismo è esondazione della laicità. Clericalismo è esondazione di culto cunicolare della religiosità. Il Cristo, Dio che si lascia uccidere come uomo in croce per amore di tutti gli uomini ma che risorge come Dio non è assolutamente un cupio dissolvi, ma amo per essere con tutti sempre. Questo è l'esempio che mi commuove e mi fa forte a discutere per distinguere il giusto dall'ingiusto.
Carlo Forin is offline  
Vecchio 29-12-2006, 09.46.10   #37
VanLag
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

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Originalmente inviato da Rudello
Van, dicci pure i motivi concreti di quel 70% di monaci tibetani...
Sicuramente si tratta di diverse concause fra le quali, altrettanto sicuramente, c’è il fatto che il buddismo tibetano era, e penso sia ancora, una religione viva e pulsante, capace di coinvolgere e soprattutto, capace di rispondere ai bisogni spirituali delle persone.
I vertici della cristianità, che per secoli hanno avuto, in occidente, il monopolio del bene e del male, non possono scaricare la responsabilità della “desertificazione delle anime”, su altre ideologie, così come un venditore di vini, non può insultare il negozio vicino al suo, se tutti vanno a comprare il vino dall’altro e non da lui. Guardi invece in casa sua.

La mia acredine, che immagino trapeli dai miei “attacchi”, nasce dal fatto che come uomo di sinistra ho sentito su me tutto l’odio ed il disprezzo di chi mi ha condannato solo perché appartenente ad una sinistra ex-comunista, laica, atea e neoliberale. Un odio ed un disprezzo frutto di una condanna preconcetta, emessa solo perché esistevo con idee diverse dalle loro. Ebbene posso assicurarti, anzi posso assicurare i vertici della cristianità, che se la logica deve essere che solo un’idea è giusta e quindi, solo un’idea ha diritto di esistere, quell’idea non sarà quella cristiana. E lo dico con la stessa inalienabile certezza con la quale posso asserire che “qui ed ora” io esisto e qualcuno provi a dimostrarmi il contrario se ne è capace!

VanLag is offline  
Vecchio 29-12-2006, 10.27.23   #38
VanLag
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Riferimento: Gli italiani sono degli idioti ....

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Originalmente inviato da Carlo Forin
Amo i laici capaci di dire io vivo il bene mio e dei miei simili senza aver bisogno di cercare il Bene massimo; amo, ma diffido.
Cos’è il bene massimo?

Sbaglierò ma quel concetto, (perché di concetto trattasi), di “Bene massimo” situato oltre il mondo, ha corrotto il bene che poteva essere accessibile al cuore dell’uomo e guardando il cielo l’uomo si è dimenticato della terra. Cercando Dio ha dimenticato il suo fratello.
Tu diffidi del laico io diffido del cristiano che troppo spesso parla d’amore, mentre con mani rapaci e cuore avido di quel “bene massimo”, finisce per depredare la terra ed i suoi simili.

La conoscenza del bene e del male apparteneva al mondo precristiano. Socrate poteva dire: - e cosa è bene e cosa non è bene, Fedro, dobbiamo chiedere agli altri queste cose? Cioè dobbiamo cercare fuori da noi il bene ed il male?

Oggi come allora i concetti di bene e di male sono scritti con lettere di fuoco nei nostri cuori, e se oggi siamo confusi e non sappiamo più cosa sia il bene e cosa il male, dobbiamo ringraziare proprio quel “bene massimo” il quale, essendo trascendente e quindi non accessibile all’uomo, ha portato la confusione nelle nostre coscienze.

Qualcuno conosce ancora queste semplici realtà. Una persona come Parveen Babi (un’attrice indiana), poteva ancora asserire:

Nella società noi subordiniamo spesso l’etica e la morale alle nostre convenienze, ma la vera morale e la vera etica, non nascono dalle nostre convenienze, bensì nascono dalla coscienza. La coscienza umana conosce ciò che è “giusto”, “morale” ed “etico”.

ma noi abbiamo delegato ad altri la conoscenza del bene e del male e, questi altri, hanno usato la delega in bianco che gli abbiamo dato, non per condurci al bene, (quanto bene vedi nel mondo moderno?), bensì per dominarci.

Prima della cristianità, la filosofia pagana abbondava, di esortazioni all’amore del prossimo e all’altruismo, basate probabilmente su una ricerca di “eccellenza” personale e senza bisogno di ricorrere all’aleatoria prospettiva di premi e castighi. Il mondo antico è pieno di esempi di abnegazione, di purezza di costumi, di onestà e di modestia, (da Oreste a Pilade, da Catone, a Lucrezia, da Virginia, a Cincinnato, ecc.) senza complessi psicologici, timori di peccato o terrori di pene infernali. Tali concetti erano sostenuti dalla filosofia pagana in nome dell’universalità della ragione, facendo appello all’intelligenza, al sentimento ed alla dignità dell’uomo.

Come puoi intuire, da quanto ho scritto, costringere chi ha questo tipo di vedute, ad identificarsi nel cristianesimo è quanto meno ingiusto, se non cattivo.

VanLag is offline  
Vecchio 29-12-2006, 12.14.12   #39
Lucio Musto
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Originalmente inviato da VanLag
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La mia acredine, che immagino trapeli dai miei “attacchi”, nasce dal fatto che come uomo di sinistra ho sentito su me tutto l’odio ed il disprezzo di chi mi ha condannato solo perché appartenente ad una sinistra ex-comunista, laica, atea e neoliberale. Un odio ed un disprezzo frutto di una condanna preconcetta, emessa solo perché esistevo con idee diverse dalle loro. ....
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Dal buffetto all'Atomica"


E’ tutto qui, secondo me, il problema. Lo vedo nella stragrande maggioranza degli interventi su Riflessioni.it, nella quasi totalità in altri forum, per la strada, negli autobus, nei negozi e negli uffici.

Ognuno di noi trova giustificazione e viatico alle proprie imperfezioni nelle insufficienze altrui.
E se ne fa merito, ahimé senza considerare la prospettiva, che fa vedere le cose proprie più grandi di quelle lontane.
Ed allora il buffetto è giustamente ricambiato con lo schiaffone, e questi col secuzzone da lavare con la coltellata, da vendicare con l’omicidio, pareggiabile con la strage familiare…. e via così fino all’atomica!

Ed allora vedi citazioni accuratamente ritagliate dai fatti alla “cicero pro domo sua”, particolari maliziosamente artefatti, gli esempi monchi, le interpretazioni personali passate come verità assolute.

E la “mia” verità non conta più quanto sia vera, l’essenziale è che sia credibile e “passi”.

Mi stupisco?... buon dio no!... il farsi furbi è nella normale strategia di sopravvivenza, e… il sotterfugio quando ci vuole, ci vuole!...
Ma mi addolora, e mi preoccupa, che questo “arrangiarsi” stia entrando nel costume morale, e sia “giusto” anche quando non indispensabile o giustificabile, e che l’intelletto non ci allontani punto dalle brutali leggi della giungla, ma sia anzi asservito a rendere l’uomo sempre più belva e meno spirito.

Stiamo perdendo l’orgoglio della nostra dignità.

Se discuto di politica internazionale con mia moglie e lei cerca di imbrogliarmi distorcendo fatti ed avvenimenti storici (insegnare storia è il suo mestiere) per avvalorare le sue idee, o se mia figlia fa la cresta sul conto della spesa pur sapendo che mai io le chiederei il conto… queste sono le cose che mi turbano, e se le scopro, non se ne vergognano nemmeno!...

E mi turba se un saggio maestro come te, certamente fra le persone più intellettualmente “oneste” ed equilibrate di questo forum non ha difficoltà a dichiarare si, di essere acre verso certe idee e far quindi pesare i suoi attacchi, ma fa niente, perché è solo un semplice fallo di ritorsione (cioè vendetta) a ben più sgradevoli offese da lui personalmente ricevute in altri luoghi ed altri tempi!.

Ma se noi galantuomini la pensiamo così, tutto sommato aveva ragione Zidane e le sue capocciate!

Cordialità e buon anno nuovo!
Lucio Musto is offline  
Vecchio 29-12-2006, 13.31.47   #40
VanLag
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Originalmente inviato da Rudello
E mi turba se un saggio maestro come te, certamente fra le persone più intellettualmente “oneste” ed equilibrate di questo forum non ha difficoltà a dichiarare si, di essere acre verso certe idee e far quindi pesare i suoi attacchi, ma fa niente, perché è solo un semplice fallo di ritorsione (cioè vendetta) a ben più sgradevoli offese da lui personalmente ricevute in altri luoghi ed altri tempi!.

Ma se noi galantuomini la pensiamo così, tutto sommato aveva ragione Zidane e le sue capocciate!

Cordialità e buon anno nuovo!
Ma io sento che la pretesa universalistica della chiesa non è affatto finita e sento pertanto di dovermi difendere.
Non dubito che se tu ti trovassi immerso in una cultura dominante nella quale, tu ti sentissi spinto ad andare alle adunanze popolari con le bandiere rosse, dove ti sentissi spinto ad andare alle assemblee popolari pur contro la tua volontà, dove sentissi coercizione ad adorare simboli del partito che non senti tuoi, e dove sentissi che una strategia totalizzante ti porta ad essere ciò che non senti di essere ed a condividere ciò che non senti di condividere,….. non dubito che, anche tu, useresti la libertà residua, per denunciare queste cose e lo faresti con una forza commisurata alla tua convinzione di essere nel giusto e con un’aggressività proporzionata al grado di coercizione che senti di subire.

Se invece porgi l’altra guancia, taci per amore del quieto vivere, cedi in nome della tolleranza, forse sei d’ammirare, ma forse fai del male a te stesso ed anche agli altri, perché acconsenti ad una situazione che senti ingiusta e se la senti ingiusta qualche cosa che non va c’è sicuramente.

Poi potrei benissimo sbagliare…. La saggezza che ti ostini ad attribuirmi è una delle distorsioni cromatiche frutto del web e di internet e non mi appartiene nella vita quotidiana. Ciò che dico vale 1 su 4,061 che tale è il numero degli iscritti almeno ad oggi 29-dicembre 2006 ore 13.26 32 secondi e 8 decimi.

Per altro ammiro e rispetto la tua moderazione e la tua capacità di dialogo....

Buon anno anche a te ed a tutti quelli che leggono.....

VanLag is offline  

 



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