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24-01-2003, 02.48.39 | #6 | |
Ospite
Data registrazione: 07-01-2003
Messaggi: 25
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Citazione:
non sono d'accordo, nel senso che non credo si possa capire davvero un'opera artistica se non rispecchia in qualche modo un sentire del fruitore. ecco, forse, perchè si è attratti da diverse forme artistiche a seconda dei periodi della nostra vita ecco, forse, perchè si è attratti da certi artisti piuttosto che da altri |
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24-01-2003, 09.56.18 | #7 |
Messaggi: n/a
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Per Tutti Voi.......
Vi Scrive Un Diretto Interresato
(Scultore) Con il mio messaggio d’amore "scultoreo" mi auguro che l’atmosfera si consolidi, per più lunghi periodi, e porti in un mondo diviso e pieno di discriminazioni, distensione e giustizia. Ma è ancora possibile? Certo, il dolore è l’unica forza capace di purificare gli uomini: ma in una società in cui gli interessi contrapposti e corporativi, se non classisti, finiscono inevitabilmente per trionfare, è ancora possibile la pacificazione auspicata "dell’artista"? Quanti sono pronti a mettere in atto il suo messaggio? Pochissimi, penso io, pessimisticamente, convinto che l’egoismo e la ricerca del piacere restano i capisaldi del nostro squallido presente. Una tregua ci sarà, come da consuetudine. Poi si darà di nuovo fuoco alle polveri, tra morte e vita, identifica il principio maschile e quello femminile e canta l’eterna Lilith della vita e della morte. io scultore giro intorno alla parola perduta con una serrata amarezza, rido delle definizioni e parlo di dolore e di legge di ragione e perfettibilità e conoscenza-sapienza e, in fondo, so, da sempre, che è presente chi prende congedo. preparo la forza salda che edifica la vita e la fa civile, attraverso un atto d’amore che è conoscenza, che è superamento del desiderio al punto che la mia purezza si identifica con il volere, l’assenza cioè del desiderio, oltre i confini dell’uomo che, deluso come frazione tra volere e potere, sempre dispari e sempre ostili alla mia unità, spesso scelgo la strada del dovere e traduco nell’ordine e nella regola la mia vitalità. |
24-01-2003, 10.05.54 | #8 | ||
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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Re: le persone più egoistiche
Citazione:
Scusa Tammy, abbi pazienza...perchè nella vita di tutti i giorni, tu, io, altri...non facciamo cosi? Io non mi reputo un'artista...ma vivo i miei sentimenti tra fantasia, dolori, emozioni...e li manifesto con il mio comportamento, il mio viso...le mie parole... certo, non dipingo, non scrivo poesie... ma nel mio profondo, nel mio io...vive un mondo fantastico che creo giorno dopo giorno, sogno dopo sogno.... Guarda tammolina..che i poeti descrivono l'amore sublime e quello trascendentale, come descrivono quello dei sensi..come descrivono l'amore per un ideale ecc... Citazione:
scusa me la spieghi? tutti abbiamo sensibilità diverse...e tutti la esprimiamo con azioni differenti... e allora? C'è chi ha il dono delle parole, chi quello della pittura, chi scolpisce...insomma ognuno esterna le sue doti come può...poi ci sono i "grandi" i "maestri"..che hanno qualcosa in più...ma mia cara, dammi retta... tutti noi siamo dei piccoli artisti e pittori del nostro mondo. un saluto. |
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24-01-2003, 18.49.44 | #9 |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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è una spugna
l'artista è una spugna che assorbe tutto quello che gli sta intorno. Non è un ignorante, tutt'altro.
Lo codifica attraverso il suo "sentire" e lo "vomita" su un foglio, una tela, una foto, un libro, scultura.....ecc. Siamo tutti "artisti"? nn credo, non nel senso vero della parola, poi che ognuno si dipinga il mondo come meglio gli aggrada...... è un'altro discorso. Il tema è questo: se il poeta ama. Come già detto: se l'artista in genere (non solo un poeta) sia capace, nella realtà, di vivere quell'amore da lui tradotto in opera, personalmente ho risposto. L'espressione di sè stessi attraverso una forma d'arte è un'arte non comune a tutti. Come hai giustamente osservato c'è chi ha l'arte della parola, ma è solo più espressivo, più eloquace o si esprime meglio di altri, ma quando si parla d' Arte e di Artisti, mia cara DD non si parla di noi stessi ad altri, ma si comunica attraverso una forma di espressione artistica che parla con noi stessi,(monologo), poi anche agli altri. Come osservato da Silent è il fruitore della tua opera che "sentirà" ciò che l'artista voleva esprimere. L'arte è intuizione, conoscenza dell'individuale, e chi è più individuale (a parte me) di un'artista? Da ciò: è un emerito egoista! Eppoi, DD, lo sai che ne ho uno in casa!Dù palle! ciao a tutti Ultima modifica di tammy : 24-01-2003 alle ore 18.55.29. |
25-01-2003, 09.35.12 | #10 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
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mia cara Tammy, io credo che il tuo giudizio sia troppo legato al privato... vivendo con un artista, perchè scultore, lo è... tu vedi tutto con occhi poco obiettivi.
Vediamo di distinguere l'artista che è colui che "pratica" l'arte, dal "maestro" o "genio".... Tra l'altro, l'unico modo per poter discutere di questo argomento, credo...sia farlo in modo generico..senza scendere nel particolare. Ora, vorrei fare una domanda...quando osservi il quadro di un pittore... le emozioni che provi, credi siano le medesime che lo stesso ha provato durante l'elaborazione dell'opera? Io penso di no... innanzitutto, l'interpretazione è soggettiva, il quadro è oggettivo, rappresenta qualcosa di "statico"..che non cambia...mi spiego..se osservo una natura morta..quella è e quella rimane.... mentre, l'emozione che io provo, è diversa da quella che provi tu...di conseguenza, l'interpretazione, ciò che è l'anima del quadro...è diversa per ognuno di noi... Citazione:
hahha... scusa ma mi vien da ridere Tammy.... vediamo di capire quel che hai scritto.. quando si parla d'arte non si parla di noi stessi ad altri ma si comunica attraverso una forma d'espressione artistica che parla con noi stessi poi anche ad altri... hem... spetta.... dunque.... sei proprio sicura che l'artista non parli di se stesso attraverso l'arte? cosa sono le sensazioni che Lui vuole trasmettere, se non parte del suo io? Di ciò che egli è...?????????????? Che poi, parli a se stesso..questo mi pare logico..nel senso che imprimendo all'opera qualcosa di suo..automaticamente l'opera rilette la personalità dell'artista... permettendo a noi di comprendere alcuni aspetti del carattere dell'artista stesso.... ciao |
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