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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
27-11-2006, 13.50.13 | #32 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Riferimento: Religiosità. cos'è?
Citazione:
Interessante quanto scrivi. Riesce tuttavia difficile incarnarlo nella vita quotidiana. Puoi descrivere (senza scendere nell'intimità personale) la tua visione (pratica) della cosa? |
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27-11-2006, 15.55.42 | #33 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: Religiosità. cos'è?
Citazione:
Siamo tutti vittime e siamo stati o saremo carnefici. Nessuno è esente dall'angoscia del momento in cui da bambini qualcosa o qualcuno ci ha ferito profondamente e di solito tutta la nostra personalità, le nostre maschere per stare al mondo ce le costruiamo a partire da quel terribile momento in cui abbiamo sentito che lo sguardo di chi credevamo ci amasse e si prendesse semore e totalmente cura di noi, piccoli, si è allontanatoda noi. E' un dolore che dobbiamo chiudere nel posto più intimo e non dobbiamo dargli voce perchè potrebbe scardinare tutte le nostre sicurezze. E queste sicurezze sono in fondo proiezioni di questo dolore represso. Se è il padre che ci ha ferito per chè ci ha ritenuti inadeguati, incapaci, non conformi alle sue aspettative, diventiamo esseri alla ricerca della perfezione e non potendola ovviamente raggiungere ci autodistruggiamo con anoressia o altri disagi..... se siamo state abbandonate o per lo meno come tale abbiamo percepito questo sguardo che si è distolto da noi, sviluppiamo una personalità forte, che non ha bisogno di nessuno e quando poi siamo costretti dalla vita ad ammettere che non è vero che non abbiamo bisogni, anzi siamo terribilmente bisognosi di amore e di riconoscimento di ciò che siamo ecco che avviene il crollo.... Quando veniamo a contatto con questi profondi disagi che sono frutto di disastri interiori che altri hanno fatto a noi, non resta che riaprire questa ferita, vederla per quello che è, vedere ciò che ha prodotto in noi, perdonare chi ci ha fatto tanto male perchè anche noi forse per proiezione lo abbiamo fatto ai nostri figli o a chi ci è stato vicino nel corso della vita e in tal modo perdonare anche noi stessi, comprendere che è la nostra percezione della realtà a farci soffrire, riconciliarci con queste parti che ci hanno ferito, e sostituirci a loro. In quel momento scopriamo che tutto è dentro di noi, che non possiamo attribuire la causa del nostro disagio all'esterno, ma solo all'interno e che se riusciamo a cambiare la percezione della realtà riusciamo a vivere meglio. Questo lavoro io l'ho fatto in Psicosintesi, lo vedo in pratica con i miei alunni (oggi una alunna tremava di paura mentre io le correggevo un compito e mi ha confessato che la sua paura era dovuta al credere di non essere adeguata alle aspettative dei genitori e "narrandolo" ha preso consapevolezza (ANCHE SE SOLO PARZIALMENTE) DEL SUO VALORE che è indipendente dal giudizio esterno o dalla competizione. Dovrà lavorarci ancora ma è una prima presa di coscienza |
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05-12-2006, 22.43.18 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2006
Messaggi: 64
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Riferimento: Religiosità. cos'è?
Paperapersa non posso che darti ragione... del resto il più grande universo è dentro di noi... e scoprirlo poco alla volta può farci solo che bene... proprio per risanare (anche se non completamente) quelle ferite che ci sono state fatte o che crediamo che ci siano state fatte da bambini.
Ho imparato che queste cosa bisogna farle il più presto possibile in quanto col passare del tempo si cristallizzano dentro di noi, e poi non dimentichiamoci che abbiamo la ragione come nostra nemica. Infatti le cose terribili accadute nel periodo dell'infanzia vengono "celate" dalla nostra parte razionale... ma nell'inconscio sono ancora lì... e la cosa peggiore è che non ce ne accorgiamo. Secondo me una cosa che può essere molto utile è fare caso a come guardiamo la gente, perchè noi proiettiamo spesso noi stessi sulle altre persone. Esempio pratico: una ragazza molto egoista, molto iraconda, a tal punto di arrabbiarsi solo se le rispondiamo, pensa che se dice qualcosa ad alla gente possa arrabbiarsi, anzi infuriarsi (tanto per rendere l'idea) contro di lei. Un esempio personale è che io tendevo a fidarmi di tutti, di qualsiasi tipo di persona, anche se mi hanno dimostrato che non meritavano fiducia, io da ingenuo gli credevo. Questo perchè la fiducia è una cosa che mi mancava totalmente, e la ricercavo negli altri. Queste sono cose superficiali che se apriamo gli occhi riusciremo a vederle tutti... solo che la gente preferisce vivere nell'ipocrisia personale... crdendo di essere certi tipi di persone (che corrispondono a modelli imposti da genitori, o stereotipi della società) che alla fine dei conti non sono.... |
06-12-2006, 14.11.35 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-11-2006
Messaggi: 349
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Riferimento: Religiosità. cos'è?
Citazione:
di che vangelo parli ? Di quello di San Tommaso......guarda che ne hanno scritto circa 36 e non tutti sono così Veri come quello. Quello è una buona lettura, a tratti anche altri...., ma ti ricordo che qualcuno dice che Gesù avrebbe detto di cavarti un occhio se guardi impurità e tagliarti il membro se guardi una donna (se vuoi ti cito chi e rigo in privato) per non parlar di altri realmente assurdi,,,,, omunque io ti dico che molti hanno trovato la verità , e questo emerge dai loro insegnamenti base....poi altri hanno aggiunto e aggiunto. Gesù sicuramente era uno di quelli, come il buddha e forse Maometto (pensa era analfabeta e dettava a sacerdoti che scriveveno....chissà quante manipolazioni) o pure krisahnamurte o Krishna......Dico solo che erano uomini come me e te che però avevano capito il senso della Vita...... quindi non sono gli uomini da adorare ne i loro atteggiamenti e comportamenti,,,,,ma i loro insegnamenti! |
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06-12-2006, 15.55.52 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: Religiosità. cos'è?
Citazione:
Ma anche in quest caso bisogna capire cosa intende Cristo.... L'autoanalisi, il conoscersi a fondo, il comprendere quale parte di te è talmente prevaricante da sottometteri o scandalizzare chi ti sta accanto....... Nessun maestro dice che bisogna essere malvagi o dipendenti da vizi Il cammino spirituale è sempre cammino di conoscenza di sè e di purificazione, certo non con i metodi di Origene o flagellandosi ma sempre di purificazione si parla....oquantomento di scoprire la propria autentica purezza, il cristallo che è dentro di noi, ripulendolo dal fango di cui lo crediamo ricoperto...... Poi ognuno ha le sue strade, c'è chi ha avuto bisogno delle maniere forti.... oggi prevale di più una conoscenza dell'Uomo in tutte le sue parti ed una accoglienza dei limiti e delle dipendenze poichè solo nel riconoscerle come tali puoi liberartene......usando la leva divina della volontà |
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01-01-2007, 08.58.11 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
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Riferimento: Religiosità. cos'è?
Citazione:
Perchè sei portato a pensare che ciò che si dice qui sia mero esercizio intellettuale? Perchè non credere che sia esperienza continua nella propria esistenza O ALMENO SFORZO COSCIENTE E CONSAPEVOLE DI VIVERE QUESTA VERITA di viverla talmente nel quotidiano da non viverla più con sforzo ma con naturalezza? Che questo avvenga per tutti è il mio augurio di cuore per questo anno che termina con il Sette e che mi fa pensare ad un gioco innocente che facevano a me da bambina per esorcizzare le paure. Era il famoso Bau Bau Settete! Che possa il mondo liberarsi dalle paure e vivere con consapevolezza e creatività tutto ciò che si compie in nome dell'Amore. Che la Gioia del Creare superi la Voglia di Avere! Che l'Essere in tutte le sue forme si manifesti in Bellezza, Gioia e Armonia. Auguri di cuore |
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