Buona domenica a tutti!
è solo la constatazione che sono pochi ancora gli esseri "in cammino"
verso le più alte vette di consapevolezza.......ma poichè siamo in cordata
se ci teniamo per mano chi è più avanti aiuta chi è indietro
e prima o poi arriveremo tutti.... cadendo rialzandoci e procedendo.[
perchè "ritenere" che pochi siano in cammino, che ci sia una cordata, che si giunga ad una "meta"......il qui e ora è l'esistere , che si possa "vivere" in armonia è un discorso che riguarda il singolo e la sua interazione con il resto claudio
ps ho provato un nuovo carattere per curiosità

Bhè, nel cammino che ci teniamo tutti per mano, ho i miei dubbi!
Per "arrivare alle alte vette della consapevolezza" come dici tu, non esiste una sola strada ma ne esistono infinite... dalle più semplici alle più impervie.
Ed è molto difficili arrivare alla meta... dici che tutti ci arriviamo prima o poi... ma se fosse realmente così arriveremmo al punto di morte come degli illuminati... e ciò non mi sembra...

Visto che abbiamo parlato di cammini spirituali.... come fa una persona ad recarsi sulla retta via per inalzare il proprio spirito... come fa ad acquisirie la conoscenza?

E' il sentirsi del finito in relazione con l'Infinito, è, secondo il Vangelo, imparare a sentirsi figli dell'Infinito-Dio e dell'Eternità-Dio.

e quindi riconoscersi parte del Tutto e grati per Tutto! E' vedere il "Dio delle piccole cose" vedere che Tutto è illuminato e non ci sono ombre se non
perchè create dalla Luce.

E' qualcosa che appartiene a tutti la spiritualità, poi dipende dai muretti che abbiamo costruito attorno a noi, sentirla con il cuore o con la mente anche rifiutarla. Comunque è un rifiuto razionale, sotto sotto lei scorre e se non le dai retta, prima o poi te lo fa capire a calci nel sedere o magari con malattie o disagi...insomma provare per credere

dividendo il vero dal falso, capire ciò che si crede vero ma in realtà si ignora e vivendo di cose vere!

ti pare poco.......

ciao
Mimmo

Se dividessimo il vero dal falso in cio che sappiamo rimarremmo vuoti, è in quel vuoto nascerebbe il tutto!

se solo sapessi cosa hai detto non intellettualmente ma realmente, nella verità, sperimentandolo......

Tu saresti il tutto,dio,la verità.

ciao
Mimmo
Le ombre sono create dalle false verità che sono i credo!

Proprio in questi giorni mi è capitato di sperimentare sul campo la differenza abissale che c'è tra la conoscenza intellettuale e quella reale, pratica, esperienzale.

Gruppo in cui da diverso tempo si parlava di spiritualità, emotività, religiosità poi un incontro in pizzeria e sperimentare "sul campo" che profondo distacco può esserci tra la teoria e la pratica.
Mai mi era capitato di vedere con i miei occhi e il mio cuore e il mio sentimento che parlare è facile, avere cultura è facile ma piantare un solo seme è difficilissimo.
Il guaio è che chi si è troppo impregnato di teoria, ha reso troppo intellettuale quel che intellettuale non deve essere, e alla fine non si rende conto del divario che ha creato fra se stesso e il mondo.

Possiamo progettare, studiare a tavolino tutti i viaggi di questo mondo ma il viaggio più importante, quello vero si fa mettendo un passo dopo l'altro.

La religione letta su di un libro, seppure reputato sacro, non può essere barattata con una sola parola buona, una mano protesa, una briciola d'amore.

Religiosità è mettersi in cammino alla ricerca del vero, del bello, del giusto, del libero. Religiosità per me equivale all'amore puro e incontaminato, o almeno alla sua ricerca. Vuol dire confrontarsi con la vita e con Dio.
O più semplicemente leggersi un Vangelo e metterlo in pratica. Ama Dio, ama il Prossimo, ama Te Stesso.

ciao
mary

Una domanda perchè il vangelo e non il Corano o le 4 verità del budda. Religiosità non è seguire la via di un'altro
,perchè perquanto giusta non è la tua, per scoprire qualcosa di nuovo, non puoi partire da quello che già sai,
perchè il vecchio non sarà mai nuovo.

ciao
MImmo
Credere di sapere, non è sapere!