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Vecchio 29-06-2006, 17.16.00   #1
fmoo1949
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 224
Forma e coscienza

A me pare che ogni forma abbia una sua coscienza la quale è funzionale a quanto è possibile espletare attraverso quella particolare forma. Nel senso che tra forma e coscienza esiste un equilibrio, costante e dinamico, che consente alla coscienza di esprimersi attraverso una particolare forma senza sentirsi oppressa per mancanza di capacità da parte di questa sua “struttura”. Nel senso anche che la coscienza, legata alla forma, non può spingersi più in là di quanto può concepire finché si trova nella forma che la compenetra. Quasi ad evidenziare che è inutile concepire di più rispetto al bisogno.

L’uomo per esempio, la cui forma è il corpo fisico, può espandere la sua coscienza nello stato vigile solo fin dove la forma può riuscire a supportare le novità che egli concepisce. Oltre non è possibile per preservare l’integrità della forma che non potrebbe reggere ciò che non è ancora pronta a concepire.
Infatti eventuali espansioni di coscienza avvengono o durante la meditazione oppure, se se ne ha il ricordo, quando dormendo il corpo non è attivo.
fmoo1949 is offline  
Vecchio 29-06-2006, 17.23.42   #2
turaz
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2005
Messaggi: 3,250
non solo
succede anche quando è "vigile"
la meditazione dovrebbe essere un modus vivendi... non un metodo una tantum di fuga...
turaz is offline  
Vecchio 30-06-2006, 12.32.05   #3
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
consapevolezza

Buon giorno!
Mi ha colpito il 3d in quanto, espresso in termini differenti, si avvicina a quella sorta di "soluzione finale" che rende il mio vivere quotidiano appagante e degno di attenzione; il nosto amico scrive: Nel senso anche che la coscienza, legata alla forma, non può spingersi più in là di quanto può concepire finché si trova nella forma che la compenetra cioè che la manifestazione è il massimo di espressione dell'E' in quel momento manifesta, cioè è la consapevolezza, prosegue poi... Quasi ad evidenziare che è inutile concepire di più rispetto al bisogno.

nel senso che tutto ciò che viene costruito su questa manifestazione è gioco della mente
ps spero di essere stato chiaro e comprensibile
fallible is offline  
Vecchio 30-06-2006, 17.14.46   #4
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
Re: Forma e coscienza

Citazione:
Messaggio originale inviato da fmoo1949
A me pare che ogni forma abbia una sua coscienza la quale è funzionale a quanto è possibile espletare attraverso quella particolare forma. Nel senso che tra forma e coscienza esiste un equilibrio, costante e dinamico, che consente alla coscienza di esprimersi attraverso una particolare forma senza sentirsi oppressa per mancanza di capacità da parte di questa sua “struttura”. Nel senso anche che la coscienza, legata alla forma, non può spingersi più in là di quanto può concepire finché si trova nella forma che la compenetra. Quasi ad evidenziare che è inutile concepire di più rispetto al bisogno.

L’uomo per esempio, la cui forma è il corpo fisico, può espandere la sua coscienza nello stato vigile solo fin dove la forma può riuscire a supportare le novità che egli concepisce. Oltre non è possibile per preservare l’integrità della forma che non potrebbe reggere ciò che non è ancora pronta a concepire.
Infatti eventuali espansioni di coscienza avvengono o durante la meditazione oppure, se se ne ha il ricordo, quando dormendo il corpo non è attivo.

Se per meditazione intendi un qualche tipo di esercizio psico-spirituale come si intende spesso oggi: no, ci si espande anche in normali azioni di vita quotidiana dipende cosa intendi per espansioni, soprattutto la dimensione di tali espansioni.
E' vero che esiste un equilibrio dinamico tra forma e coscienza, ma è di tipo discendente, cioè la coscienza ha possibilità di esprimersi oltre la forma, la forma invece è sempre conseguenza della coscienza.
Uno is offline  
Vecchio 30-06-2006, 22.59.42   #5
fmoo1949
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 224
Re: consapevolezza

Citazione:
Messaggio originale inviato da fallible

ps spero di essere stato chiaro e comprensibile
Si, grazie. Chiaro e comprensibile (per me).
fmoo1949 is offline  
Vecchio 30-06-2006, 23.01.30   #6
fmoo1949
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 224
Re: Re: Forma e coscienza

Citazione:
Messaggio originale inviato da Uno
Se per meditazione intendi un qualche tipo di esercizio psico-spirituale come si intende spesso oggi: no, ci si espande anche in normali azioni di vita quotidiana dipende cosa intendi per espansioni, soprattutto la dimensione di tali espansioni.
E' vero che esiste un equilibrio dinamico tra forma e coscienza, ma è di tipo discendente, cioè la coscienza ha possibilità di esprimersi oltre la forma, la forma invece è sempre conseguenza della coscienza.
Ciao
Certamente sono consapevole che quotidianamente, proprio perché si vive, ci si arricchisce e per certi versi la coscienza si amplia. Per me l’espansione (della coscienza) avviene quando, percependo qualcosa fuori dall’ordinario, ci si sente compenetrare e possedere; e anche se tale sensazione dopo cessa qualcosa resta, qualcosa che rimane (proprio a livello coscienziale) perché ci si è arricchiti di una esperienza vissuta ad un livello più profondo e pertanto relativa ad una dimensione diversa rispetto a quella tipicamente fisica.

Tu dici: la forma è sempre conseguenza della coscienza. D’accordo, ma proprio per questo la forma non può supportare ciò che la coscienza potrebbe proporle se questo va troppo oltre le sue possibilità. Forma e coscienza nella vigilità devono trovarsi in uno stato di equilibrio abbastanza costante. Ecco perchè eventuali espansioni avvengono proprio quando la forma non può dire di no.
fmoo1949 is offline  
Vecchio 30-06-2006, 23.05.00   #7
fmoo1949
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-10-2005
Messaggi: 224
Citazione:
Messaggio originale inviato da turaz

la meditazione dovrebbe essere un modus vivendi... non un metodo una tantum di fuga...
Ciao
questo mi piacerebbe ampliarlo. Perchè se la meditazione dovesse essere un modo di vivere allora bisognerebbe capire che significato le attribuiamo.
fmoo1949 is offline  
Vecchio 01-07-2006, 01.30.53   #8
Uno
ospite sporadico
 
Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
Re: Re: Re: Forma e coscienza

Citazione:
Messaggio originale inviato da fmoo1949
Ciao
Certamente sono consapevole che quotidianamente, proprio perché si vive, ci si arricchisce e per certi versi la coscienza si amplia. Per me l’espansione (della coscienza) avviene quando, percependo qualcosa fuori dall’ordinario, ci si sente compenetrare e possedere; e anche se tale sensazione dopo cessa qualcosa resta, qualcosa che rimane (proprio a livello coscienziale) perché ci si è arricchiti di una esperienza vissuta ad un livello più profondo e pertanto relativa ad una dimensione diversa rispetto a quella tipicamente fisica.

Scusa la pignoleria ma se qualcosa ci possiede e compenetra non è un espansione ma una contrazione, al contrario siamo noi che "possediamo" anche se una parola che rende meglio è "ci appassioniamo" (nel reale senso di questa parola, vedi per esempio "la passione di Cristo").
Citazione:
Messaggio originale inviato da fmoo1949

Tu dici: la forma è sempre conseguenza della coscienza. D’accordo, ma proprio per questo la forma non può supportare ciò che la coscienza potrebbe proporle se questo va troppo oltre le sue possibilità. Forma e coscienza nella vigilità devono trovarsi in uno stato di equilibrio abbastanza costante. Ecco perchè eventuali espansioni avvengono proprio quando la forma non può dire di no.

Se sei d'accordo con quello che ho scritto sulla causalità/conseguenzialità delle due cose, devi pur essere d'accordo sul fatto che una forma meno complessa può avere un'espansione di coscienza (più o meno duratura) ma una coscienza con una certa stabilità su un livello crea una forma a se adatta.
Provo un esempio... se ho un palloncino (forma) e lo riempo di aria (coscienza) posso entro certi limiti aumentare la pressione, se la pressione aumenta in maniera stabile il palloncino o si dilata (cambia forma) o scoppia, in tal caso ce ne vuole un'altro che a questo punto sarà già più grande, ma brevi espansioni avvengono senza cambi di forma... il palloncino torna uguale se diminuisci la pressione.
Nell'esempio non lasciarti distrarre dalla grandezza dimensione/spazio l'espansione può anche essere spaziale ma è solo un aspetto di essa.

Uno is offline  
Vecchio 01-07-2006, 08.19.00   #9
Yam
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Di solito si dice:" Tutto e' Coscienza" oppure "Tutto e' pensiero".
Nell'esempio di UNO anche il palloncino e' Coscienza. Calza bene l'esempio del palloncino che potrebbe essere benissimo il corpo-mente.

In tutte le tradizioni troviamo sempre due Coscienze: una individuale e una universale, sono densita' dello Spirito differenti, anche se la dualita' e' solo apparente risulta concreta e reale esattamente come il livello di densita' dell'olio e' diverso da quello dell'acqua. Si puo' espandere una macchia d'olio nell'acqua? No, se non in superficie. E' la stessa cosa per la Coscienza individuale che puo', quando non e' fissata (ma fissa in Se stessa), aggrappata alla forma (irrigidimento) rilassarsi e contemplare l'insieme delle forme come un unica forma priva di forma dove viene a mancare la funzione del nama rupa (nome e forma), la mente cioe' rimane silenziosa. E' questa l'esperienza della Contemplazione. A me accade spontaneamente ogni tanto, soprattuttto al tramonto (l'ora del Buddha Amitabha, il Buddha della Luce infinita).

In ogni caso la purificazione avviene proprio smettendo di afferrare le forme (pensiero) riconoscendo la sorgente delle stesse, cio' che sta prima. Da dove proviene il sogno?
C'e' la Luce del Sogno, poi la Luce come filtrata da un Cristallo si manifesta in raggi luminosi ......
Yam is offline  
Vecchio 01-07-2006, 11.54.54   #10
fallible
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Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
non chiaro né comprensibile

Buon giorno!
probabilmente il sole estivo ha la sua influenza (mi sollazzo a prendere il sole al parco) ho postato un pensiero che l'autore del 3d ha capito ma non commentato sono poi seguite speculazioni interessanti ma che sono in contraddizione, a parer mio, con l'E'......come vi può essere "espansione" se si è "qui e ora"? forse mi ripeto ma credo, che pur nell'accettazione del divenire (cambiamento), l'E' non "migliorabile".......la bellezza dell'esistenza è nella semplicità del momento claudio

Fermo contemplo...........l'immobile divenire del'E'

Ultima modifica di fallible : 01-07-2006 alle ore 11.58.41.
fallible is offline  

 



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