lo riconosco... senza una spiritualità...
l'uomo è perdente...
Si cerca la ricchezza... si cerca la tranquillità....

Ma ti rimane sempre un vuoto...

Adesso...come riempire questo vuoto... che fare...?

ma con chi ce l'hai?

Buon giorno!
leggere un post con un indirizzo di questo tipo (tantinello pessimista ) in una di quelle giornate nate storte , mi sento affetto da una sorta di depressione Leopardiana sarà per i 1200 euro che ho pagato dal carrozziere, è di stimolo a reagire e quindi su con la vita.......l'uomo non è mai perdente è , volendo, costruente; l'edificio della vita è fatto di tanti mattoni che se pur differenti tendono a combaciare tra di loro se come collante si adopera quella forza interiore che tutti abbiamo che è l'energia di vita indirizzata a riempire quel vuoto di cui sopra che però mai vuoto è claudio

il "vuoto" (malkuth) è il "vaso" (per usare termini kabbalistici) da "riempire"...
di cosa?

di AMORE

ciao

Il senso di vuoto (non il Vuoto.....) sorge in noi quando cerchiamo la felicita' e la gioia al di fuori di noi, nell'esperienza del fenomenico. Credendo di trovare gioia e felicita' cerchiamo il piacere del corpo, della mente, dell'anima.... nel cibo, nella musica, nel sesso, nella tranquillita' di un conto in banca ben solido, in una casa confortevole, in un'automobile affidabile e veloce, in un abito nuovo, in una relazione amorosa, in una squadra di calcio.............ma mai dentro di noi.
Le felicita' e gioie che si ottengono attraverso la brama sono sempre transitorie e se osserviamo bene si trasformano sempre nel loro opposto...o in quel senso di vuoto.....questo non significa dover rinunciare a tutto, anzi......ma di indagare piu' in porofondita' la nostra vera natura.

Si dice che la vera Gioia, la Gioia naturale sia innata in noi e indipendente dal contatto con l'oggetto, e' quella che va ri-scoperta.

il senso di vuoto è il "buio" successivo al "picco" di luce egoico.

picco derivante dalla ricerca affannosa e spesso distorta della luce fuori di se.

Dimmi che cavolo capirebbe una persona che sinceramente non si sente bene ed e' completamente digiuna da qualsiasi ricerca spirituale.

hai spiegato tu il concetto.

diciamo che ho utilizzato termini un pò "complessi".

accostando le due "versioni" (sovrapponibili) penso possa aiutare a comprendere determinate terminologie (personali e non)

non trovi?

hemmm no, non sempre. A volte usi terminologie ed esempi come se dessi per scontato ch tutti hanno percorso il tuo cammino

Gia' Turaz ha 3000 msg e almeno 3000 volte gli e' stato fatto notare questo.....