Ho detto esattamente il contrario e cioe' che la Coscienza appare nel regno minerale.


Se il concetto di evoluzione e' falso e le speculazioni filosofiche non ti interessano perche' le fai?


Non c'e' una separazione reale, ma infiniti raggi di un unico sole, una sola e intricata trama, dove una misteriosa intelligenza e' in azione.


Ti metterei in una gabbia di Leoni, e poi ne riparliamo.

Si, in effetti ho letto con ritardo il tuo penultimo intervento e le mie obiezioni a riguardo della coscienza degli oggetti materiali non ti appartengono.

Ma per il resto non capisco come si possa intavolare una discussione senza analizzare insieme i presupposti, viceversa ognuno va per la sua strada e tanto vale parlare da soli.

Il concetto di evoluzione e connesso a quanto trattato e quindi perchè non se ne può parlare?

Per i leoni, poi non so se sia una battuta, ma io non l'ho capita.

Per i leoni era una battuta che pero' contiene una verita'.
L'evoluzione della Coscienza si manifesta in una sempre maggiore apertura verso la Vita e una forma di Amore per tutto cio' che e' Vita.
Sei tu che non vuoi parlare di evoluzione, non io che ne sto parlando esponendomi non poco, sostenendo che anche nei minerali c'e' Coscienza...in evoluzione.

Pierre Teilhard de Chardin


«Chi amerà appassionatamente Gesù nelle forze che fanno ingrandire la Terra, questa, maternamente lo solleverà con le sue braccia gigantesche e gli farà contemplare il volto di Dio»

(Inno dell'Universo - 1923)


“La devastazione che sta avvenendo non può essere analizzata criticamente in modo efficace a partire dalle religioni tradizionali o sulla base dell’etica umanistica. Siamo noi stessi destituiti da qualsiasi autorità etica proprio nel momento in cui, per la prima volta, siamo posti di fronte all’arresto irreversibile del funzionamento dei principali sistemi di vita del pianeta Terra. Le nostre tradizioni etiche sanno come trattare il suicidio, l’omicidio e anche il genocidio, ma esse falliscono completamente quando devono confrontarsi con il biocidio, l’estinzione dei vulnerabili sistemi di vita della Terra, e con il geocidio, la devastazione della Terra stessa… Gli esseri umani sono in un’impasse culturale… C’è bisogno di approcci radicalmente nuovi.”

Thomas Berry, “The Great Work: Our Way into the Future”



Thomas Berry

T. Berry (Mondi Vicini)

Non mi sembra che ci siano i presupposti per un dialogo fattivo, comunque grazie per la chiarezza....

Ti ho dato degli spunti di riflessione, ma ti sono grato se me ne dai degli altri tu, il mio sentire mi spinge ad osservare la natura e a vederci l'evoluzione della Coscienza.

Forma e coscienza, coscienza in evoluzione, e perché no: dimensioni dove si approfondisce uno specifico stato di coscienza. Per esempio la nostra dimensione dove si sperimenta la vita per rendersi conto che non si muore dovendo andare oltre la semplice speranza (che così possa essere).
Cosa questa che ha come proiezione dimensioni più emancipate rispetto alla nostra la quale si basa e fonda su ciò che in precedenza l’evoluzione ha evidenziato manifestando stati d‘essere in cui la vita è racchiusa in reami che ancora non contemplano l’uomo. Reami comunque non soltanto preesistenti ma ancora e sempre contemporanei a noi.

Dimensioni contemporanee ma separate (al contempo) da coscienze non ancora capaci di reintegrare in sé ciò che solo in apparenza sembra diviso. Dove ben per questo è normale che non appaia, alla stessa coscienza, ciò che non è capace di concepire. Coscienze superiori alla nostra delle quali siamo/facciamo parte così come in noi coesistono coscienze proprie di quei reami che la lenta evoluzione delle cose ha integrato in noi poiché assimilati ed evidenti sotto forma di automatismi e corpo fisico.

Questo e' molto importante. Possiamo osservare la nostra parte minerale, la nostra parte vegetale, la nostra parte animale.....