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10-08-2006, 19.55.48 | #56 | |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Riferimento: Contraddizioni nei vangeli
Citazione:
E dove vai a pescarlo l'insegnamento di jehoshua? I Vangeli canonici contengono: 1:Gli insegnamenti del Midrash ebraico. 2:Gli insegnamenti della Torah,dello Zohar e del Sefer Yezirath. 3:Insegnamenti che derivano dal vangelo Copto di Tomaso,ritenuto apocrifo dalla cosiddetta Chiesa Cattolica. 4.Parabole di Buddha(Figliuol Prodigo-pecorella smarrita ecc.) 5: Aggiunte posteriori di Teologi e Vescovi con l'intento di far combaciare l'ideologia cattolica con le nuove ideologie emergenti. E allora? Dove dovrei andare a pescare l'insegnamento di Gesù? Io lo trovo nella "Pistis Sophia",nell'"Apoteosi degli Arconti" nel vangelo di Maria,nel Vangelo di Filippo,nel vangelo di verità ecc.ecc. Lo trovo in tutti i 53 Vangeli gnostici. Ma,se voglio la certezza del 100%,allora trovo l'insegnamento di Gesù nel"Castello interiore",nel "Cammino di perfezione" e nel "Libro de mi vida" tutti scritti di S.Teresa d'Avila. Dunque io trovo il messaggio di Gesù dappertutto,tranne nei 4 Vangeli canonici,dove trovo l'insegnamento degli Ebrei . Kant von Rosenheim. |
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10-08-2006, 21.26.27 | #57 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Contraddizioni nei vangeli
Citazione:
(È questo quanto troviamo nello gnosticismo cristiano). No, io penso che volesse solo riformare quanto già presente, e non rivoluzionare completamente. Citazione:
Anche se alcune sue visioni infernali, non mi piacciono troppo. P.S.: Aleksander... L'A.T. è stato scritto in ebraico (e alcuni passi in aramaico), e in ebraico non abbiamo effettivamente un termine che indica fratello in modo stretto, mentre il N.T. è stato scritto in greco, e in greco il termine ad indicare il fratello c'è, ed è quello che troviamo nei passi in questione. Poi, che fratello - come anche in italiano - lo si possa utilizzare anche per persone che non sono fratelli carnali, mi sembra chiaro, ma non mi pare che sia il caso in quei passi "ambigui" che ho indicato. A parte questo, mi incuriosisce avere la citazione neotestamentaria del passo per quanto riguarda Cleopa... |
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12-08-2006, 22.01.51 | #58 | ||
Ospite abituale
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Messaggi: 575
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Riferimento: Contraddizioni nei vangeli
Citazione:
Il significato preciso dipende appunto dal contesto in cui viene a trovarsi il termine. Citazione:
La madre di Giacomo e Giuseppe è un'altra Maria e lo si ricava dai Vangeli. San Matteo nel capitolo che racconta i fatti del Venerdì santo scrive: "C'erano là molte donne che osservavano da lontano: quelle stesse che dalla Galilea avevano seguito Gesù per servirlo. Tra esse, c'era Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo" (27, 55-56). c'era sul Calvario una donna di nome Maria che era madre di Giacomo e Giuseppe (detto anche Ioses), cioè era la madre di due dei "fratelli" di Gesù. Per distinguerla dalla Madonna, san Matteo la chiama per ben due volte "l' altra Maria" e dice che questa "altra Maria", insieme a Maria di Magdala, assistette alla sepoltura di Gesù (27, 61): "Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l’altra Maria." e poi, il giorno dopo il sabato, sempre insieme a Maria di Magdala, andò al sepolcro (28, 1): "Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro." e ascoltò quelle famose parole dall'angelo: "So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui, È risorto". (Matteo 28,5-6) San Marco nel suo vangelo conferma quello che ha detto san Matteo: "C'erano là anche alcune donne che osservavano da lontano, tra le altre: Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Giuseppe, e Salome, le quali lo seguivano e lo servivano," (15, 40-41) Qui viene pue menzionato il nome di Salome (che corrisponde alla "madre dei figli di Zebedeo") e quindi è spiegato che "l'altra Maria" che andò al sepolcro non era "la madre di Gesù", ma era la madre dei "fratelli" di Gesù. "Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù". (Marco 16,1-8) quindi l'evangelista conferma l'episodio dell'incontro con l'angelo al sepolcro. Dunque san Marco dice chiaramente che quella donna che andò al sepolcro con la Maddalena, e che Matteo chiama "l' altra Maria", era proprio Maria madre di Giacomo, di uno dei fratelli di Gesù. Leggendo bene i Vangeli si ricava perciò che almeno due dei "fratelli" di Gesù, Giacomo e Giuseppe, non hanno la sua stessa madre. Il Vangelo li chiama "fratelli" di Gesù ma non hanno la stessa madre. Si può giustamnte ritenere che anche per gli altri due valga lo stessa conclusione. San Giovanni inoltre aggiunge il particolare per identificare bene quella donna che Matteo chiama "l' altra Maria": "Presso la croce di Gesù stavano sua Madre e la sorella di lei, Maria di Cleopa e Maria di Magdala" (19,25). Per san Giovanni, ai piedi della croce di Gesù stavano almeno tre donne, che portavano lo stesso nome, Maria: una era la Madonna, un'altra era Maria di Cleopa e poi c'era la Maddalena. San Giovanni ci fa sapere che quella donna che san Matteo chiama "l' altra Maria", e che san Marco dice essere la madre di Giacomo, era Maria di Cleopa. Questo Giacomo, nell'elenco degli Apostoli, è inoltre sempre chiamato figlio di Alfeo: "I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello,Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, che poi lo tradì." (Mt 10,2-4) Sommando tutte queste informazioni risulta che almeno due dei "fratelli" di Gesù, Giacomo e Giuseppe, avevano per madre una donna di nome Maria, che non era la Madonna, e per padre un uomo di nome Alfeo. Avevano dunque genitori diversi da quelli di Gesù; eppure sono chiamati "fratelli" di Gesù. San Matteo e san Marco ci dicono che quest'altra Maria, Maria di Cleopa, era la madre di Giacomo e Giuseppe. ------------------------------- Come mai Giuda, "fratello" di Gesù nella sua lettera al capitolo 1 versetti 1-2 dice : “Giuda, servo di Gesù Cristo, fratello di Giacomo, agli eletti che vivono nell’amore di Dio Padre e sono stati preservati per Gesù Cristo: misericordia a voi e pace e carità in abbondanza.” Se la figura principale indubbiamente è Gesù come mai Giuda dice di essere solo fratello di Giacomo pur sapendo che una fratellanza carnale con Gesù lo avrebbe identificato con maggior sicurezza.? Se Giuda fosse stao fratello carnale di Dio perché non ha scritto: "Giuda servo e fratello di Gesù e di Giacomo…….”? Oppure “Giuda, fratello di Gesù e di Giacomo” visto che la figura principale era Gesù? --- Se Giacomo che scrisse l’epistola fosse stato davvero fratello carnale di Gesù, come tu hai affermato, perchè mai inizia la lettera presentandosi come servo d Gesù e non come suo fratello? E' lo stesso discorso fatto per Giuda! Giacomo 1 1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute. Il fatto che tu parli dell'esistenza di un quarto Giacomo, fratello carnale di Gesù, è un'affermazione che NON ha alcun fondamento biblico accettabile. Quel Giacomo che tu consideri fratello di Gesù corrisponde a Giacomo il minore. ---------------------------------------- In Matteo 20,20 : "Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli.." c'è una madre insieme con i suoi figli, che si avvicinò a Gesù per chiedergli qualcosa; come mai quando nella Bibbia si ripetono scene quasi identiche: "Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli". (Matteo 12,46-50) "Giunsero sua madre e i suoi fratelli; e, fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare". (Marco 3, 31) "Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla". (Luca 8, 19) "Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù e con i fratelli di lui". (Atti 1, 14) in cui c’è una madre che si avvicina a Gesù (la Madonna), non viene detto "arrivò Maria la madre dei figli di Giuseppe, oppure arrivò Maria e gli altri suoi figli?" Perché non viene mai detto ad esempio "mentre Gesù predicava arrivò Maria con gli altri suoi figli"? Perchè Maria non ebbe altri figli (e Dio-uomo non ebbe fratelli carnali), solo che forzatamente qualcuno glieli vuole appioppare. |
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13-08-2006, 02.46.20 | #59 | |||||||||
Utente assente
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Riferimento: Contraddizioni nei vangeli
Citazione:
Anche osservando il termine "fratello" in italiano, può significare qualcosa d'altro, oltre il fratello carnale: Citazione:
Ma in italiano, se vogliamo ad esempio parlare di cugini, utilizziamo il termine cugini, e difficilmente fratello. Ebbene, in greco vale esattamente la stessa cosa: Il termine per fratello è adelphos, mentre il termine per cugino è anepsios (che trovi in Colossesi 4:10: il cugino di Barnaba). In ebraico invece, non esiste un termine differente per cugino. È lo stesso che per fratello. Questo è quanto volevo dire: Nulla di più, nulla di meno. Citazione:
Anche se posso capire il motivo: Dal Catechismo della Chiesa Cattolica: Citazione:
I cattolici, abbinano Giacomo e Giuseppe di Matteo 13:55, con Giacomo e Giuseppe di Matteo 27:56: Matteo 13:55 Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? Matteo 27:56 Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo. Ma sono questi Giacomo e Giuseppe di questi due passi gli stessi, o sono degli altri? La risposta la troviamo, leggendo la versione dello stesso passo che abbiamo nel Vangelo secondo Marco: Marco 6:3 Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose (o Giuseppe, è la stessa cosa), di Giuda e di Simone? Marco 15:40 Tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose (o Giuseppe), e Salome E la risposta è: No. In quanto se no, Marco, il primo Evangelista, non avrebbe distinto tra i due Giacomi. Il Giacomo in Marco 6:3, fratello di Gesù, non è lo stesso Giacomo, detto il Minore, di Marco 15:40. Di conseguenza, non sarà nemmeno lo stesso Iosa (o Giuseppe), quello in questione nei due passi, ma un altro. Si sta parlando insomma di una Maria, che non è la vergine, che è madre di Giacomo il minore e di Iose, ma non di Giacomo fratello di Gesù e di Iose fratello di Gesù. Giacomo fratello di Gesù, e Iose fratello di Gesù, sono figli di Maria Vergine (non perpetua), e fratelli carnali di Gesù. E N.B.: Giacomo e Giuseppe erano dei nomi assai comuni, come anche Maria. Quindi dire che esistessero due Marie diverse (la Vergine e l'altra), con due figli dagli stessi nomi (Giacomo e Giuseppe), non è una cosa d'altro mondo. Altra nota: Sui vari Giacomi del Nuovo Testamento, ho dedicato un mio post passato presente in questo thread, che si può andare a leggere in qualsiasi momento. Citazione:
Citazione:
Passando alle Lettere di Giuda e di Giacomo, devo fare svelto una precisazione: Hai ragione (e l'ho scritto pure io), la tradizione vuole che gli autori siano proprio i fratelli di Gesù Giuda e Giacomo, ma al giorno d'oggi, dal punto di vista critico-storico, entrambe le lettere vengono in realtà considerate degli pseudo-scritti, da datare tra l'80-100 d.C. per quanto riguarda la Lettera di Giuda, mentre fine I secolo d.C. per ciò che concerne la Lettera di Giacomo. Quindi, già osservando le cose da questo punto di vista, si avrebbe archiviata la faccenda, in quanto non sarebbero stati i veri fratelli carnali a scrivere quelle lettere, ma altre persone a loro nome, ciononostante, faccio un qualche commento a riguardo: Citazione:
"Gesù Cristo, fratello di Giacomo"? Insomma, che basta mettere un solo "fratello", per includere sia se stessi (Giuda), che gli altri (Gesù) come fratello? Citazione:
Stai facendo confusione. È lo stesso sito del Vaticano che parla di tre Giacomi (tralasciando Giacomo padre di Giuda l'apostolo, perché insignificante), e quindi intendendo esattamente quello che intendo io, cioè che esistono due Giacomi apostoli, e un Giacomo fratello di Gesù. Vedi qua: Citazione:
Trovo comunque divertente, come la prova extra-cristiana più schiacciante sulla storicità di Gesù il Nazareno che possediamo da parte dell'ebreo storico Giuseppe Flavio, sia il seguente stralcio, e parla proprio anche di Giacomo, il fratello di Gesù... senza possibilità di equivoci, sul fatto che fosse il fratello carnale: Convocò i giudici del Sinedrio e introdusse davanti a loro il fratello di Gesù detto il Cristo, il cui nome era Giacomo, e alcuni altri e li consegnò affinché fossero lapidati. (Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche, 20.9.1) Buona domenica |
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13-08-2006, 21.52.26 | #60 |
Ospite abituale
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Riferimento: Contraddizioni nei vangeli
Le contraddizioni nei vangeli ci hanno portato a discutere anche sul ruolo di Giuda Iscariota…
Su questo aspetto …ruoli ..personaggi ..piani…vi proporrei una riflessione… Tutto parte dal fatto che Gesù si è sacrificato per i nostri peccati…morendo in croce. Stando ai testi Gesù viene condannato a morte perché aveva detto di essere il figlio di Dio, …la legge ebraica condannava a morte chi nominava Dio….era una bestemmia. Quindi Gesù per parlarci di Dio ha infranto questa legge. Di fronte a questa colpa non poteva certo ..né fuggire…ne sparire con una magia ……né tanto meno mentire a Pilato ..altrimenti che esempio di onestà ci avrebbe dato.. A questo punto …ruoli… personaggi …piani…influiscono solo marginalmente. Detto questo la riflessione che vi volevo proporre è questa…. E’ più giusto dire che Gesù è morto per salvarci?….oppure… E’ più giusto dire che Gesù è…nato ..per salvarci… Ciao Flavio |