Suvvia Uno,

Mi vedo costretto a richiamarla nuovamente. Come moderatore deve chiamarsi fuori dalla "sindrome da ipersensibilità all'ironia".

E' mai possibile che le 2 righe di ironia (chiaramente umoristica) con cui ho aperto il mio topic meritino più attenzione dell'ironia con cui sono farciti i topic altrui? E' mai possibile che bastino quelle 2 righe a nascondere le restanti 13 righe che sollevano una questione trascurata da tutti come il dubbio sulla reale possibilità di decidere di amare?

E' molto di moda raccomandare a tutti di "Amare", affermare che ciò che si deve fare è "imparare ad Amare".....

ma se non fosse possibile?, se l'amore fosse qualcosa che c'è solo quando c'è e che la volontà non può chiamare ne suscitare? se fosse un sentimnto che vive di vita propria? è veramente così azzardato parlarne qui?

palesare quest'idea o ironizzare sull'idea canonica di "amore" non si confà allo spirito di questo forum? bhe.... io paleso ed ironizzo.... sono fatto così.

Lei piuttosto, la si ignudi di quei panni di moderatore che la vestono goffamente, e ci dica se vede così azzardato ritenere l'amore un sentimento "totalmente fuori controllo". E' innamorato? ha scelto lei la bella o il bello di cui innamorarsi? oppure ci si è ritrovato dentro in barba a tutti i suoi programmi e propositi?

ciao!
un sentimento che si prova per volontà, che si può decidere di provare


se l'amore fosse qualcosa che c'è solo quando c'è e che la volontà non può chiamare ne suscitare?

un attimo di sdoppiamento? claudio

ps forse non capisco l'italiano!

ariciao!
se fosse un sentimnto che vive di vita propria? è veramente così azzardato parlarne qui?


lo stato di amare è un processo di accettazione dell'insieme che ,questo si, richiede azione e perseverenza

La invito a rileggere il Regolamento del forum e nel caso, chiarire con Uno o con me attraverso i messaggi privati.
Grazie

È vero, l’Amore ha una grande importanza nel mistero della vita.
La via dell’amore, proprio perché diretta, è ripida e faticosa, non comoda per chi non ha le forze necessarie che si sviluppano gradatamente. Per questo motivo l’Amore Universale non può essere condiviso da tutti gli esseri umani contemporaneamente.

La fiammella dell’Amore si accende quando si comincia a comprendere i bisogni degli altri, a tenere conto delle loro esigenze, a partecipare alle loro sofferenze e alle loro gioie. Insomma quando si comincia a percepire un sentire diverso, a capire che gli altri sono noi e che noi siamo gli altri.

Il vero valore è fondato sul pensare e agire rettamente e non vi è retto pensare senza il cambiamento intimo individuale. Nessuno può elevarsi, se i suoi pensieri sono vili.
Finché si confonde l’essenza dell’Amore in un generico sentimentalismo o un buonismo superficiale, non si potrà apprezzare l’infinita grandezza e persino la parola Amore darà fastidio.
Nell’umiltà comprenderemo meglio l’Amore, perché solo agli umili è riservato il regno dei Cieli, che è il regno dell’Amore.

Fallibile, quello non è un congiuntivo, ma un condizionale! ed avresti dovuto adottarlo anche per quel "se si prova" rendendolo un "se si provasse".... Ma ti prego non dedicare alla cosa più di un paio di neuroni, esprimiti come ti viene che ti intendo comunque, i miei richiami alla sintassi sono animati da sincera ironia ed umorismo.

Descrivere l'amore come uno stato più che un'azione, mi piace prorio. Assomiglia terribilmente a quel che intendo io, anche l'idea di essere innamorati "di tutto" mi piace proprio, ma il resto mi perplime un po'............

Lasciamo stare il "qui ed ora" che poco aiuta a capirsi, se lo osservi bene è già diventato un "lì e prima". Ti sottopongo piuttosto questa qustione che ben lontana dall'essere cosa da me ritenuta o imparata, è proprio il datto di fatto del mio stato di fatto:

Conosco l'amore, quello della "lacrimosa donzella" di SonoGiorgio, mi sono innamorato più di una volta e darei non so cosa per essere sempre in quello "stato", vendrei tutto quello che ho e mi coprirei di debiti pur di restare innamorato di tutto e per tutta la mia esistenza. In tutta franchezza, sentirmi dire che devo abbandonarmi all'amore, che devo amare, etc etc.... è cosa che mi appesantisce non poco i testicoli. Mi sembra ovvio che chiunque non abbia alcuna difficoltà a bramare tanto così come mi sembra ovvio che non basti il desiderio, la volontà e la determinazione per riuscirci....

Tu sei innamorato di tutto come ci stai raccomandando di fare?

Torno a chiederti:

Parli di cose che conosci oppure per sentito dire?

io ho 65 anni e parlo della mia esperienza di vita.

Il vero valore è fondato sul pensare e agire rettamente e non vi è retto pensare senza il cambiamento intimo individuale. Nessuno può elevarsi, se i suoi pensieri sono vili.


per questo considero la gnosi (conoscenza di se stessi prima) molto importante se realmente "sentita" e "vissuta"

Condivido pienamente.