Citazione:
Messaggio originale inviato da Jack Sparrow
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- L'ecclesiastico che incorresse in peccato carnale, sia con suore, sia con cugine, nipoti o figliocce, sia infine, con un'altra donna, sarà assolto, mediante il pagamento di 67 libbre, 12 soldi.
- Se l'ecclesiastico, oltre dal peccato di fornicazione chiedesse d'essere assolto dal peccato contro natura con bambini o bestie e non con una donna, pagherà solamente 131 libbre, 15 soldi.
- Il sacerdote che deflorasse una vergine, pagherà 2 libbre, 8 soldi.
- La religiosa che ambisse alla dignità di badessa dopo essersi data a uno o più uomini simultaneamente o successivamente, all'interno o fuori del convento, pagherà 131 libbre, 15 soldi.
- I sacerdoti che volessero vivere in concubinato con i loro parenti, pagheranno 76 libbre, 1 soldo.
- Per ogni peccato di lussuria commesso da un laico, l'assoluzione costerà 27 libbre, 1 soldo; per gli incesti si aggiungerà a coscienza 4 libbre.
- La donna adultera che chieda l'assoluzione per restare libera da ogni processo e avere ampie dispense per proseguire i propri rapporti illeciti pagherà al Papa 87 libbre, 3 soldi. In caso analogo, il marito pagherà uguale somma, se avessero commesso incesto con i propri figli aggiungeranno a coscienza 8 libbre.
questa è una minima parte.
il testo completo si trova su internet
saluti
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Adesso il clero prende i soldi direttamente da tutti, non sta più a fare distinzione fra peccatori e non.
Vedo che i peccati non sono cambiati per nulla, sono sempre gli stessi con qualche aggravante dovuta al progresso, ovviamente!
La confessione introdotta dalla chiesa è un altro strumento per "incanalare" i fedeli all'obbedienza.
In quanto al perdono, io credo che il vero perdono che deve essere ricercato prima di tutto verso se stessi per se stessi.
Dio è sempre pronto a perdonarci come madre amorosa che accetta il figlio per quel che è e non per quello che fa o non fa.
Perdonare se stessi di una vera colpa è impresa ardua e difficilissima.
Stiamo parlando di veri errori, di veri peccati che non è così facile commettere.
Quando diventi consapevole di aver commesso un qualcosa di veramente grave perdonarsi, ripeto, è cosa assai difficile.
Preciso che perdonarsi non è la stessa cosa che giustificarsi.
Tutti sono capaci di trovare una giustificazione ma l'accettazione, il vero perdono del nostro male è altro. E' davvero altro.
E qui stiamo parlando di cose serie non della masturbazione, (che ai miei tempi era peccato gravissimo) non del furto della marmellata, non della parolaccia, non dell'infedeltà coniugale,
non del divorzio, non della prevenzione delle nascite ecc.
Ciao
mary