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14-02-2006, 19.46.28 | #11 | |
Frequentatrice
Data registrazione: 26-01-2006
Messaggi: 111
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Re: Istinti, sono necessari?
Citazione:
Inoltre riporto qui le parole di Ivo Nardi il web master del sito, prese al linck https://www.riflessioni.it/webmaster.htm perchè secondo me sintetizzano meglio e meravigliosamente quello che io volevo dire nel precedente messaggio! "Oggi si parla sempre di più di autoconsapevolezza, di riscoprire il proprio Sé, di riequilibrare i chakra, di tecniche di meditazione per regredire sino allo stato embrionale; tutta questa ricerca non è altro che il voler scrollarsi di dosso tutti i condizionamenti atavici ricevuti; per poter "rinascere" puri, come bambini. Un bambino nasce già con un istinto e solo potenzialmente una capacità psichica e intellettiva, che si trasformerà in consapevolezza e in intelligenza grazie all’esperienza ricevuta dal suo ambiente. Subiamo quindi condizionamenti di ogni genere necessari allo sviluppo della personalità, della mente e del pensiero. Ma quando questi condizionamenti educano l’individuo ad un utilizzo sempre più crescente della razionalità, ecco che la mente scavalca e soffoca l’istinto, spezzando i fili che legano il nostro essere all’universo, facendoci dimenticare che il cielo, l’acqua, la terra, gli alberi e gli animali esistono per lo stesso motivo per cui esistiamo noi, e atrofizzando i nostri sensi per trasformare gli odori, i colori, i suoni della natura, in una semplice scenografia. E noi attori, in questa finzione sogniamo di poter vivere un giorno il sogno della nostra vita; per questo, oso definire noi uomini "addormentati". Quindi "rinascere puri" vuol dire raggiungere la consapevolezza e riacquistare l’istinto di un bambino, per usare in maniera spontanea tutte le facoltà che la Grande Natura ci ha donato, e così essere in perfetto equilibrio e in armonia con l’universo. A tal proposito Gesù disse: "Se non diventate come bambini non potrete entrare nel Regno di Dio" Mi trovo con lui davvero d'accordo! Psicher |
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15-02-2006, 01.17.33 | #15 | |
Frequentatrice
Data registrazione: 26-01-2006
Messaggi: 111
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Citazione:
Mi sembrava di essere stata chiara: non approvo proprio il fatto che la mente si metta a stabilire isolata dal resto del corpo su quali siano gli istinti che necessitano e quelli che non necessitano! Allora dovremmo iniziare a pensare a cosa "serve" la vita stessa, intendendo assoggettare la vita ad una logica di mera strumentalizzazione da parte di una mente staccata dal corpo e non in armonia con la natura! Non sono d'accordo con la logica dell'utilizzo, tipica del nostro mondo, come se la vita ha diritto di esistere solo in virtù di quanto possa essere utilizzata da noi! Il diritto di esistere c'è al di la di tutto. La mente deve essere funzionale alla vita e non la vita funzionale alla mente. Sono per l' accoglienza, l'amore incondizionato di tutto quello che siamo.Non dobbiamo dimostrare nulla. Provare nulla. Giudicare nulla. La vita e quello che siamo non ha bisogno di giustificazioni per esistere e avere il diritto di esistere. Aspiro all'unità, non a dividere e separare! Aspiro alla vera bellezza! Nella bellezza non c'è fine o scopo, solo l'amore e il piacere che ci dà. Così non c'è un solo istinto sano che si possa strumentalizzare o sottoporre al giudizio di necessità o meno! C'è più verità ed essenza autentica in un qualsiasi istinto sano che in tanti celebralismi malati frutto di una società divisa e separata. Questa mentalità della mera strumentalizzazione è orribile: allora dovremmo iniziare a pensare che siccome nessuno di noi è indispensabile, allora tanto vale iniziare a eliminarci a cominciare da chi è meno indispensabile di altri! Mi spiace ma credo prorprio di essere in completo disaccordo. Psicher |
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15-02-2006, 01.26.47 | #16 | |
Frequentatrice
Data registrazione: 26-01-2006
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Citazione:
Non intendevo infatti discutere del significato di istinto ma solo sul fatto che spesso senza rendercene conto chiamiamo con questo nome "eccitazioni" che non derivano davvero dal nostro istinto più autentico! Queste eccitazioni spesso derivano proprio da strutture e schematismi e storture della mente! Derivano da quello che rimane dell'istinto che era sano quando siamo nati! Quindi queste "eccitazioni" non fanno parte del nostro vero istinto! Una pianta ha l'istinto a crescere cercando la luce e nutrendosi con le sue radici. Questo è il suo istinto sano: allungarsi verso il sole. Ma se qualcosa ad esempio blocca fisicamente la sua crescita, il suo istinto continuerà a premere e potrebbe diventere malattia, questo "istinto distorto"potrebbe portare la pianta a piegarsi e curvarsi su stessa fino a spezzarsi o morire o diventare qualcosa che di sicuro non sarebbe stata secondo la sua vera natura. Psicher Ultima modifica di psicher : 15-02-2006 alle ore 01.28.30. |
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15-02-2006, 09.37.48 | #17 | ||||
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Ma questa "mente" e' proprio cosi sempre storta? E' un errore della Natura? O forse ha una "funzione" dato che la natura ha fornito l'uomo di questa particolare dote? Citazione:
Perche' accadono queste eccitazioni? Citazione:
Giusto, ma perche' nell'uomo compare la Coscienza mentre prima l'evoluzione accade solo per "istinto"? O la Coscienza e' presente sotto forma di Istinto nelle specie inferiori all'uomo? Citazione:
Se qualcosa blocca la crescita della Vita non e' che quella cosa che blocca e' sempre la Vita stessa? E perche' la Vita bloccherebbe la Vita? Ultima modifica di Yam : 15-02-2006 alle ore 09.39.11. |
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15-02-2006, 09.56.19 | #18 |
ospite sporadico
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Psicher non vuoi discutere su cosa sono gli istinti ma insisti nel darne una definizione che ti garba... quello della pianta non è un istinto ma il principio vitale (come ti ha detto Yam in altro modo).
Ovviamente (almeno per me, ma forse non era poi tanto ovvio) sono certo che non tutti trascenderanno gli istinti... "per tutti ma non per tutti" Credo che per quanto mi riguardi il discorso sia chiuso... non sono un evangelizzatore e non ho verità buone per tutti... Ciao ciao |
15-02-2006, 10.23.54 | #19 | |
Sii cio' che Sei....
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Citazione:
Azz, quando si cerca di andare al sodo finisce sempre cosi? Dai cerchiamo di andare avanti, altrimenti rimaniamo sempre a livello delle chiacchere..... Il Principio Vitale nel Buddismo e' la famosa Natura di Buddha o Tathagatagarbha. Se facciamo lo sforzo, come nella moderna Biologia Sistemica o della Complessita', anche solo uno sforzo intellettuale, come fece un Teilhard de Chardin o come fa un moderno James Lovelock, di sentire la Vita come un unico ammasso Vivente, facciamo gia' un passo importante...soprattutto di fronte al pensiero dominate sulla spiritualita' attuale tutto incentrato sul Vuoto. Ma il Vuoto e' pieno, ed e' pieno di Vita. Quindi tiriamoci su le maniche e rizziamo le antennine. (non e' rivolto a te UNO che so come hai indirizzato la Tua Ricerca... ma non mollare cosi...) |
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15-02-2006, 11.48.57 | #20 |
ospite sporadico
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Yam la tastiera si consuma a pigiarla.. e se non serve a me o a nessun altro che lo faccio a fare?
Ok proviamo a dare un connotato pratico all'usura dei tasti... Che significa trascendere o sublimare (in altro modo ma simile) un istinto? Significa che sparisce? No.. anche perchè ammesso di riuscire a farlo con un duro lavoro si trasformerebbe in qualcos'altro, però quando dico "spendibile" o "abbandonabile" intendo che si può sfruttare come carburante. Adesso so già che tocco tasti difficili e forse non comprensibili quindi è d'obbligo una certa cautela. C'è un confine molto sottile per non dire evanescente tra la repressione e la sublimazione dell'istinto... se si cade nella prima (repressione) si finisce in problemi neuro-psicologici di vario tipo... esempio castità o astinenza forzata senza sublimazione di qualsiasi tipo, basta un momento di "sbandamento" per andare fuori di testa o quanto meno diventare irascibili o con problemi di relazione, l'energia cerca sfoghi... (lo vediamo nella cronaca spesso) La moderna medicina nei suoi settori psichici per non sbagliare cerca solo di svuotare i sebatoi in eccesso.. se altro non può fare è già un buon compromesso... solo che i serbatoi si riempiono e la chimica non è la migliore soluzione per svuotarli.... La sublimazione è diversa invece, è l'uso e a volte anche la ricerca (per determinati lavori) di situazioni... stimoli, eccitazioni... ma che invece di sfogare in maniera animale cioè con termini elettricistici in una messa a terra (e qui si chiariscono le parole rivolte ad Onan sullo spargimento del seme.. che in quest'epoca sessuofoba è divenuto a carattere sessuale.... come l'energia sessuale che è qualcosa oltre il sesso in per se) permette di utilizzare l'energia per un lavoro di tipo diverso e veramente Umano. Ovviamente non possiamo parlare di tecniche, non è nello spirito del forum e comunque non è possibile a livello generalizzato.. ma posso fare alcuni esempi e raccomandazioni utili a chi sta Cercando qualcosa al di la del bla bla.... Esempi 1 Incontro una persona ho un buon dialogo sereno, l'energia scorre tra essa e me in maniera pulita e normale grosso modo alla fine saremo come prima (in termini energetici) ma soddisfatti perchè non abbiamo perso energia. 2 incontro una persona con cui apro un alterco, io punto la mia energia cercando di sfondare le se difese e d'altro canto devo difendermi dai suoi of-fendenti... alla fine del dialogo siamo arrabbiati e abiamo "sparso" energia che va comunque a fare altro (e lasciamo adesso stare cosa) 3 incontro una persona con cui ci sono eccitazioni di qualsiasi tipo (per esempio cerca di provocarmi, parola che ha molte varianti) io non mi sottraggo ma allo stesso modo non scendo a livello animale, non mi faccio toccare dagli of-fendenti ma senza neanche alzare difese, non attacco... una posizione tipo judo... se anche l'altro riesce a fare la stessa cosa alla fine saremo entrambi più "ricchi" altrimenti uno dei due si e l'altro no.... Da questi esempi si evidenzia che: nell'ultimo caso 3 cercando (in maniera più o meno conscia) sempre tali dinamiche c'è una sorta di vampirismo pschico a meno che non si sia coscienti e si cerchi di dare qualcosa in cambio si evidenzia anche che: ammesso di essere sempre nel 1 (di solito si gira spesso nel 2) si conduce una vita normale, pulita, serena ma senza "crescita" E ci sono infinite sfumature.... questi sono solo esempi base Come dicevo sopra pur non potendo entrare esplicitamente in tecniche e metodi... se esiste qualcuno che legge con lo scopo di Capire chi E', il consiglio iniziale è di non forzare nessun tipo di dinamica finchè non si conoscono i meccanismi... (reprimere ingigantisce e può sfuggire al controllo) ma solo di osservarsi attentamente nei momenti più caldi, caldi in tutti i sensi.. gli attriti e le eccitazioni producono calore anche fisico.... il famoso calore interno che unito al calore esterno ci può trasformare... ma questo è un altro discorso...... |