ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
09-02-2006, 21.08.27 | #13 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
|
Citazione:
questa volta concordo proprio. ci voleva dopo quest'apertura bella crica di dogmi e assolutismi. |
|
09-02-2006, 22.17.05 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
|
Citazione:
non ho parlato dei 10 comandamenti ma di legge interiore... , Legge a cui occorre prestare obbedienza, se si vuole che la propria vita sia in accordo con la Volontà Divina...e vivere in armonia, per quanto è possibile, con la nostra coscienza e la nostra anima. quando non l'ascoltiamo ne paghiamo le conseguenze come tu stesso hai scritto.....mi sembra che siamo abbastanza d'accordo no??? ciao |
|
09-02-2006, 22.26.05 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
|
Citazione:
scusami ma non mi sembra di esser stata ne dogmatica nè assolutista...idem per gli altri.. ciao |
|
10-02-2006, 10.34.53 | #16 |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
|
Ravviso invece un dogmatismo piuttosto radicale nella quasi totalità degli interventi letti.
Gianfry, per quanto le sue idee non incontrino la mia approvazione, ha il buon senso di premettere il tutto con un [i]"a mio avviso...". Alcune delle tue affermazioni, invece, sono presentate come dati di fatto piuttosto che come personali punti di vista: "Dio ha detto di non uccidere questa legge è scritta dentro le nostre coscienze e non possiamo cancellarla..." Dio non è certo un dato di fatto. Il fatto che poi si commettano omicidi, evidentemente, smentisce che questa presunta legge divina sia scritta in modo indelibile nelle coscienze. "l'embrione è un individuo a tutti gli effetti....." Anche questa è un'affermazione forzosa. Non ha capacità di percepire, ne di intedere e volere, pertanto mi sembra che proprio "a tutti gli effetti" non si possa dire. Inoltre giustifichi questa tua affermazione (embrione=individuo) così: "...chiede solo di svilupparsi e diventare essere umano perchè in lui c'è VITA" L'embrione non "chiede", il suo sviluppo è conseguenza di automatismi biologici non certo di una sua "volontà" che non può avere dato che non ha un sistema nervoso centrale formato, quindi niente cervello, niente intenzioni, ne desideri, ne consapevolezza di esistere. In lui c'è vita, vero, come ce ne è in ogni ovulo emesso dalla donna ad ogni ciclo, come ce ne è in ogni spermatozzo prodotto.... Ma questa vita, la potenzialità di diventare essere umano che hanno in se quest cellule viventi non sembra avere la stessa considerazione. Quantomeno si dovrebbe riconoscere che la questione non si gioca tra assassini e brave persone, tra chi legittima l'omicidio e chi salva le persone, ma semplicemente sul QUANDO, sia il caso di considerare tale un "individuo". |
10-02-2006, 10.43.22 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
|
partiamo da altri presupposti...
la vita ha un unico dogma: è mutevole, non assoluta. ce lo dimostra l'evoluzione o il semplice corso di un fiume. gli esseri umani non si sottraggono a questa regola. Ci si incontra, ci si conosce, si muta insieme. a volte si muta così tanto che è ipocrita pensare di poter ancora fare della strada insieme, anzi ci si zavorra nella propria evoluzione. E' l'uomo che ha deciso che il matrimonio deve essere immutabile, non di certo leggi cosmiche. La vita salvaguardia se stessa, con il minor dispendio di energie. Se un animale non è nelle migliori condizioni per generare una vita,non andrà in calore. Se le condizioni si sono modificate durante la gravidanza, ucciderà i suoi cuccioli attendendo tempi migliori. Nell'epoca preistorica l'infanticidio era una forma di sopravvivenza per la specie. Ai giorni d'oggi ciò che determina se c'è abbastanza cibo per un nuovo nato sono molteplici e legati troppo alla vita sociale e personale. ai fini della sopravvivenza della specie umana la perdita di una unità non conta niente. siamo già abbastanza, forse troppi. Come già si discute in un altro post si passa più tempo a parlare/riflettere invece che vivere. Continuo a sostenere che l'uomo avrebbe bisogno di un po' di buon senso in più, invece che di religioni |
10-02-2006, 13.40.38 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
|
Citazione:
convieni almeno sul fatto che nessuno e dico nessun persona umana ha il diritto di sopprimere la vita??? l'embrione dal momento che si incomincia a formare il suo corpo e questo accade già nel concepimento ...è un individuo a tutti gli effetti. ( si lo ripeto).....che inizia il suo ciclo vitale se tu lo sopprimi lui morira per volonta tua...ecco perchè c'è il rimorso ...evidentemente nella nostra coscienza è gia scritto che è male. cosa importa se l'embrione non ha una sua volonta??? ha la vita e se ha la vita significa che vuole svilupparsi e non di certo morire...non pensi?? ciao |
|
10-02-2006, 14.06.12 | #19 | |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
|
Citazione:
"Vita" è anche quella delle zanzare, degli acari, dei batteri, dei virus, della lattuga e di ogni cosa vivente. Convengo sul fatto che a nessuna persona sia concesso di sopprimere un'altra persona (fatti salvi casi estremi di legittima difesa, di eutanasia o là dove la soprressione di una vita comporti la salvaguardia di altre vite). Non convengo sul fatto che un'embrione possa essere considerato alla stessa stregua di una persona. Non convengo sul fatto che nelle coscienze vi sia "scritto" qualcosa di indelebile e trasversale a tutta l'umanità (cosa che può essere triste e scomoda, ma che deve essere quantomeno considerata). |
|
10-02-2006, 17.11.11 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-06-2003
Messaggi: 401
|
Citazione:
A mio avviso, il problema sollevato sullo stato di un embrione (se sia un individuo oppure no) è un falso problema perché non si è capito un granché della Vita. Anzitutto vorrei dire che la Vita si manifesta a cominciare dal quark, fino alla specie più evoluta, cioè quella umana. Chi afferma che nessuno ha il diritto di sopprimere la vita, perché allora si ciba di carne, pesce, uova, ecc? Non è forse vita che sopprime? E per questo non se ne fa mai un problema... Non esiste il diritto, sempre a mio avviso. Dio ci ha dato il libero arbitrio ed il potere di creare la nostra realtà come la desideriamo. Ovviamente ciò comporta la piena responsabilità da parte nostra riguardo alle nostre creazioni. E per aiutarci a rispettare l'onore dei nostri simili, Dio ha creato l'unica legge di attrazione universale, secondo la quale il "simile attira simile". Il che in parole povere vuol dire che pensieri di violenza attirano situazioni e/o persone violente; vuol dire anche che attiriamo quello che temiamo e che prima o poi quello che seminiamo lo raccogliamo (sulla nostra pelle...). E se Dio, che ci ha dato la vita, non ha stabilito nessuna legge che vieta alcunché non vedo perché l'essere umano debba promulgare delle leggi che limitano il libero arbitrio. Gesù ci ha dato un unico consiglio: "Ama il tuo Dio (la tua anima) al di sopra di ogni cosa e ama il prossimo tuo come te stesso". Tutti gli altri falsi comandamenti (quelli di Mosé), dati prima, Gesù li ha aboliti. Ognuno è l'unico giudice di se stesso ed è la Legge del Karma che ci portiamo dentro che tende a ristabilire l'equilibrio rotto arrecando danno ai nostri simili. Inoltre, poiché tutto ciò che accade è dovuto al karma, non esiste il peccato ma solo l'esperienza da cui imparare la lezione della vita. Perciò ciascuno dovrebbe fare quello che sente dentro di sé essere giusto in quel momento, ascoltando solo la propria coscienza. Gianfry http://www.ascensione.org/legge_karma.htm |
|