Gentili amici,

ho letto:<<Benedetto XVI al termine dell'udienza generale ha detto: <<Il sacrificio della vita di don Andrea Santoro contribuisca alla causa del dialogo fra le religioni e della pace tra i popoli>>.
Riflessione:
<<A quale Dio piacerebbe vedere migliaia di martiri morire, a volte vanamente, per propagandare il proprio messaggio a sorde popolazioni; o/a genti che già hanno una loro religione, alla quale tengono moltissimo? E' stato conveniente cercare di evangelizzare lontani paesi per "redimere", o credere di poter "evolvere", esseri umani carichi di fanatismo? Sarebbe stato meglio lasciarli pregare per chi credono, ma da sempre?>>

Saluti a Tutti

Credo che il bisogno di cui parli sia in nome di un presunto dio..l'errore (IMHO) è centralizzare una religione rendendola monoteista e fare di tutto perchè tutti credano in essa..solamente in una.

Penso che se non ci fosse stato lo spunto Cristianesimo a quest'ora ci saremmo salvati un sacco di idiozie..un dio serviva allora e serve anche oggi.

Step

A mio avviso Dio non desidera nessun martire. Chi viene ucciso è perché ha un karma con l'uccisore.

Gianfry

Gentili amici,
continueranno i "Martiri" ?
Leggiamo:

Turchia, minacciato e aggredito un prete
Il sacerdote sloveno Martin Kmetec afferrato per la gola. Secondo il vescovo Luigi Padovese «è frutto evidente di fanatismo»
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Un gruppo di giovani ha aggredito e minacciato un sacerdote a Smirne. È accaduto poche ore fa. «I ragazzi lo hanno preso per la gola e gli hanno urlato: 'vi faremo morire tuttì». Il vescovo monsignor Luigi Padovese, Vicario Apostolico dell'Anatolia è ancora sconvolto mentre racconta all'Ansa quest'ennesimo episodio «frutto evidente di fanatismo». Teatro dell'aggressione: la piccola parrocchia di Sant'Elena dei frati conventuali. Il sacerdote aggredito si chiama Martin Kmetec ed è di nazionalità slovena.
09 febbraio 2006
(dal Corriere della Sera )

Saluti a Tutti

il "martirio" è una scelta (a mio parere cmq egoica)
ci fu una diatriba notevole tra i primi cristiani
gli "psichici" amavano il martirio (per via del fatto che lo paragonavano alla morte "fisica" di Gesù... secondo la loro "visione" molto materiale di tale messaggio)
gli gnostici avevano visioni diverse (i valentiniani erano "neutri" sulla questione ad esempio altre "branche" non lo concepivano)
Infatti ben pochi gnostici morirono martiri

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Caro amico,
Ti ringrazio poichè quanto hai scritto non lo sapevo.
Quindi, risulterebbe che la religione che ammette i martiri sia solo quella cattolica?
Saluti a tutti

ho solo detto che "solo" i canonici (psichici) si vantavano del martirio...
mentre altri tra i primi cristiani o non lo concepivano o erano neutrali

scusami Gianfry..permettimi una domanda...nei paesi dove ci sono molti bambini che muoiono di fame....è possibile che tutti questi bambini sono nati con lo stesso karma, cioè quello di patire gli stenti fino a morirne??? cos'è un lkarma collettivo!!???? e cosa avranno fatto di male questi bambini per meritare una vita così degradata tutti insieme???
non è troppo deterministica questa legge del karma..?
ma poi perchè devo pagare per una cosa che ho fatto nella vita precendente ...dove avevo una identità e una personalità diversa? e soprattutto non ho più la memoria???
è questa la giustizia di Dio? mi domando dov'è la misericordia?
ciao

x sweet cat


A mio avviso, noi prima di essere persone (forme umane) siamo anime. Senza l'anima la forma neppure potrebbe vivere. Le anime si incarnano per fare esperienza ed acquisire saggezza che portano con sé nel loro percorso evolutivo. A tale scopo ogni anima sceglie l'esperienze che vuol fare nella forma tramite la registrazione del Karma di certi antenati nel DNA. E' il DNA che determina le esperienze di vita che dobbiamo fare, siano esse positive che negative. Quelle positive ce le viviamo con gioia e le facciamo nostre (le incorporiamo); quelle negative dobbiamo rilasciarle una volta vissute e comprese. Se non lo facciamo, le dovremo rivivere ancora finché non le comprendiamo e rilasciamo.

Esiste il karma individuale e quello collettivo. Non è un caso che in determinate zone della terra vi sia una concentrazione di karma negativo collettivo. Poiché è iniziata la fase di ascensione dello spazio-tempo, tutto il karma negativo dell'umanità sta emergendo in questi tempi per essere trasceso. In altre parole la legge del karma (cioè la giustizia divina) sta agendo sempre più intesamente per purificare i pensieri dell'umanità, della Terra e di tutte le altre specie.
Le anime incarnate nei bambini del terzo mondo, che soffrono, lo hanno fatto volutamente per aiutare a trascendere il karma dell'umanità. E per questo stanno acquistando un grosso merito davanti a Dio.
Dal punto di vista spirituale tutto ciò che accade è perfetto e serve all'evoluzione dell'umanità, anche se dal punto di vista umano (dell'ego) sembra ingiusto.

Gianfry

"aldilà del bene e del male"...
la sofferenza ha un suo perchè
tutto è "perfetto".