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01-01-2006, 11.06.16 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
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Condivido il giudizio negativo sugli esecrabili comportamenti della chiesa, basta pensare che il papa precedente ha passato buona parte del suo pontificato a chiedere scusa, tuttavia sono anche dispiaciuto che si viva tutto questo con un sentimento negativo, tale da inquinare e condizionare l’animo. Dice bene Paperapersa “in ogni caso io credo alla coscienza individuale”, questo è un insegnamento saggio, la spiritualità la si vive dentro e non nell’organizzazione umana che è piena di errori.
Auguro a tutti di saper distinguere fra l’oggettività degli errori umani e la soggettività dello slancio del cuore, che è ben più prezioso che tutte le nefandezze del mondo, e che va curato e coltivato per aiutarlo a crescere senza le interferenze della passione che ci fa giudicare negativamente l’operato di altri. Quindi non dimenticare affatto ciò che è successo e che ancora continua a succedere, ma superarlo: un passo avanti please. Citazione:
Scusa Paperapersa, sei proprio sicura? |
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01-01-2006, 11.24.41 | #5 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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se non ricordo male, Giovanni Paolo II chiese scusa per tutti i crimini commessi in nome e per conto della religione cattolica. Non basta probabilmente per alcuni. Secondo me invece fu un gesto superfluo.
Ma, cosa spinse la Chiesa cattolica a commettere certe atrocità o a rendersi complice di chi li commise? Può bastare la fede in Dio ad essere intolleranti verso chi la pensa diversamente? Può essere sufficiente obbedire all'ordine di evangelizzare i popoli per attuare il detto: "il fine giustifica i mezzi"? Non fu forse paura quella che spinse i tribunali ecclesiastici a mandare al rogo le presunte streghe? Se quella fu paura, cosa spinge oggi la gente a voler puntare il dito accusatore contro la chiesa? Solo voglia di giustizia, o non invece sete di vendetta, oppure appagamento del proprio ego? Se noi considerassimo chiuso quel capitolo tristissimo? |
01-01-2006, 11.31.52 | #6 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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Se quella fu paura, cosa spinge oggi la gente a voler puntare il dito accusatore contro la chiesa? Solo voglia di giustizia, o non invece sete di vendetta, oppure appagamento del proprio ego? Se noi considerassimo chiuso quel capitolo tristissimo?
No è solo la certezza certa che dietro a tutta quella bella parata certo un "Dio" non ci sta!!...poi dove sia è da vedersi....ma non è certo proprietà loro... Buon anno! |
01-01-2006, 11.43.58 | #8 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
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Mi spiego meglio se riesco! io non sono atea ma laica tu pensi che Dio possa mai sostenere gli scempi di una qualsiasi religione? pensi che possa appartenere ad una qualsiasi religione, se mai fosse vero su un messaggio l'uomo ha creato una religione, bene! molto bene! ed il resto? credi che possa mai essere avallato da un ipotetico Dio, il lavoro che ha compiuto l'uomo in suo nome? io no...ma la mia è solo una piccola opinione
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01-01-2006, 11.46.11 | #9 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Citazione:
ci sei riuscita benissimo ed hai ragione... |
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01-01-2006, 12.05.54 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2005
Messaggi: 141
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Le argomentazioni di Mr.Bean e Kim sono valide, ma mai fino al punto di soffocare la “voglia” d’amore del cuore.
Se si resta intrappolati nella logica della vendetta od anche della semplice constatazione sulle nefandezze commesse dalle varie organizzazioni umane in nome di Dio, si soffoca la parte più nobile che abbiamo. Ci sono anche molti percorsi spirituali che si fondano sulla legge del karma, che concepisce anche una giustizia nella successione dei fatti umani attraverso la reincarnazione, giungendo ad una consapevolezza ed accettazione anche dei misfatti peggiori, senza soffocare l’anelito spirituale che è in ognuno. Altrimenti non c’è altra legge che la vendetta e l’odio, e questo è la peggiore soluzione. |