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18-12-2005, 20.42.17 | #13 | ||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Citazione:
Era quello che volevo far notare ad Alessiob... ma vedo che l'hai già fatto tu... Elia P.S.: chiaramente mi riferivo a questo... Citazione:
P.P.S.: sul laicismo è iniziata una discussione qua... https://www.riflessioni.it/forum/show...hreadid=68 70 Ultima modifica di Elijah : 18-12-2005 alle ore 20.46.48. |
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19-12-2005, 08.26.41 | #14 |
Ospite
Data registrazione: 07-12-2005
Messaggi: 8
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anche io ritengo che laicismo non equivalga ad ateismo...qualsiasi persona che non appartenga ad un ordine religioso o che non sia un sacerdote è un laico...una persona laica può essere credente e non credente...inoltre non credo che l'ateismo possa essere una soluzione...anche se non si crede in Dio non si possono spoegare determinate cose come delle guarigioni improvvise...un ateo non lo chiama miracolo, è vero, ma come lo spiega?il mistero per lui resta...
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19-12-2005, 10.00.32 | #15 |
Ospite
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 27
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un "ateo" la può chiamare rigenerazione corporea dovuta a un forte impulso psichico.
La psiche umana, è troppo forte da essere compresa dai creduloni. Buddha diceva che con un buon equilibrio mente corpo, il corpo sarà sano e robusto senza malattia. Una disfunzione psichica, con disturbi e alti e bassi, modificherà il metabolismo in modo da renderlo vulnerabile, e da rendere più grave una malattia invece di proseguire verso la via naturale della immunizzazione. Chiaramente non parlo di malattie esplosive quali l'ebola o malattie che in pochi giorni se non in 24 ore porta al decesso. Parlo di malattie lunghe e travagliate che lasciano al corpo il tempo reale per lavorarci sopra... come il 90% delle malattie di questo mondo. Una forte forza di volontà, e una psiche chiara, è in grado di controllare perfino il battito cardiaco fino all'arresto e al ripartire del cuore stesso. E' in grado di controllare arrossamenti di pelle estremi e addirittura portare lesioni, controllando il flusso venoso e arterioso. Le funzioni subconscie, sono mentali, quindi controllabili in un equilibrio mente-corpo... |
19-12-2005, 10.31.02 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-09-2005
Messaggi: 136
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Citazione:
Non e' cosi'. Non confondete il "laicismo" con la "laicita' "....... Il laico e' quello che non appartiene, come tu hai fatto ben notare, ad un ordine religioso (non e' prete, monaco, ecc...)...ma il laicista e' quella che nega completamente Dio o qualsiasi tipo di spiritualita' (quindi ateo). e non e' tutto! Il laicista e' quello che non solo nega la spiritualita'.....ma che desidera che questa scompaia dalla faccia della terra. Infatti una politica laicista e' quella che e' orientata alla soppressione della religione (mentre una politica laica e' quella la cui azione non e' INFLUENZATA dalla religione). Insomma, per farla breve, se il Berlusconi di turno dovesse dire: "Da oggi in poi...la pratica di qualsiasi religione in Italia e' vietata" bene.....questo e' laicismo. se invece dovesse dire: "Ognuno ha il diritto di praticare la propria religione....io stesso pratico la mia religione....ma non permettero' mai che questa possa controllare la mia attivta' politica" .....questa e' laicita' |
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19-12-2005, 11.25.04 | #18 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Citazione:
Il termine "laicista", esiste in italiano? Chiedo, perché sul mio dizionario (che è in realtà vecchiotto e non troppo grande) il termine è assente... Troviamo infatti solo: laicismo: tendenza a rendere autonomi il pensiero e l'attività dei laici dall'autorità e dalla tradizione ecclesiastica. laicità: la condizione di laico laico: agg. 1) che non appartiene al clero 2) che si ispira a concezioni di autonomia o indifferenza rispetto alla autorità ecclesiastica 3) che non segue rigidamente una ideologia; che non appartiene ad una data cerchia o istituzione sostantivo maschile. 1) chi non appartiene al clero 2) frate converso che non ha perso gli ordini E dal dizionario di sapere.it: laicìsmo: laicìsmo s. m., la tendenza di chi è contrario ad ogni ingerenza clericale nella vita scolastica, culturale e civile, e vuole l'assoluta libertà di pensiero e di ricerca in ogni campo. làico: làico agg. 1) che non ha ricevuto gli ordini sacri, converso 2) detto di chi non appartiene al clero 3) che è e si dichiara autonomo dall'autorità ecclesiastica nel linguaggio politico, detto di persona o partito che non si ispira a nessuna confessione religiosa. laicità: laicità s. f. inv., l'essere laico (dal punto di vista della condizione o della qualità). Insomma... chi è sto "laicista"? Se puoi passarmi una definizione dal dizionario in cui trovi questo termine, mi faresti un favore... Per adesso, mi sembra chiaro che il laico è l'opposto dell'ecclesiastico... in quanto uno segue un'autorità religiosa, mentre l'altro no ...ma ciò non significa che il laico sia ateo! Il laico può credere, fare, e volere quel che gli pare... o no? Ciao, Elia Ultima modifica di Elijah : 19-12-2005 alle ore 11.27.38. |
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19-12-2005, 11.50.31 | #19 |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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laicità, laicismo non hanno niente a che vedere con l'imposizione dell'ateismo.
La lingua italiana docet. Trovo inoltre che ultimamente sui media è stato fatto un uso errato di questi termini (leggi cardinal Ruini). Facendo intendere che nel "laicismo" sia insita l'imposizione dell'ateismo. La cosa mi sembra ovviamente pretestuosa, così facendo è facile per chi non ama la laicità scagliarsi contro di essa mascherandola da "laicismo-impositore-di-ateismo" che non è. Non mi sembra di vedere alcun intento di imporre l'ateismo tra i laici di questo paese. Voi lo vedete? |