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04-01-2006, 20.12.04 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2004
Messaggi: 586
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Re: Re: Perchè esistono le istituzioni religiose?
Citazione:
scusa l'ignoranza .......ma dove è scritto tutto cio? E di quale fine si parla ...della fine del mondo? |
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04-01-2006, 20.47.11 | #7 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Citazione:
Ehm... Guarda che sono molti i credi che si sono estinti con il passare del tempo... Solo che tu non li conosci... La religione fondata da Mani [manicheismo] è una delle mie preferite - tra quelle non più esistenti o non più praticate... Impressionante è anche stata la sua morte... ELia P.S.: perchè si scrive in realtà perché... Ultima modifica di Elijah : 04-01-2006 alle ore 20.48.37. |
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04-01-2006, 21.17.54 | #8 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 08-10-2005
Messaggi: 89
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Perché esistono le istituzioni religiose?
Sweet cat ha scritto:
Secondo voi..... Perchè le religioni istituzionali,non solo quella cattolica, durano tantissimi anni ? Sono veramente corrotte come tutti pensiamo ? non è mia intenzione prendere le difese di nessuno, ma spesso mi chiedo ...... se la chiesa fosse così corrotta come si dice..... non sarebbe durata 2000 anni, sarebbe stata spazzata via, se nn da Dio stesso, dalla Storia e dall'uomo, e invece questo non è avvenuto....come mai? Qualcuno sa rispondere? Caro Sweet Cat, ti rispondo solo in merito alle istituzioni cattolica e protestante che conosco meglio di tante altre. Dio ci lascia liberi e non spazza via niente e nessuno e quindi nemmeno le chiese. L'uomo - e quindi la storia, perché l'uomo fa la storia - non spazza via le Chiese - ALMENO FINORA - perché gli fanno molto comodo. La massa é pigra e non si vuol prendere la responsabilità spirituale della sua vita. E`più facile delegare un'istituzione che ti dice: da questa parte prego, segui questo dogma. vai lungo questo rito esteriore, tieni presente questa tradizione e andrà tutto bene, andrai in paradiso. E`molto più facile farsi cancellare i peccati da un prete (e poi rifarli comodamente, perché puoi raccontargliedi di nuovo) che pentirsene veramente, chciedere perdono, perdonare, non rifarli più, e riparare al male commesso. E`più facile credere che la fede senza le opere basta, che seguire veramente i Dieci Comandamenti e il Discorso della Montagfna. E la chiesa si approfitta di tutto questo per aumentare ancora di più i suoi tesori. E lo stato lascia fare la chiesa anzi la sostiene, eccome, con tanto di sovvenzioni, perché essa gli prepara un gregge succube che vota per lui e paga, bravo, le tasse. Non mi ricordo esattamente (forse Dostojeski?) che ha fatto dire al capo di stato e al vescovo:"Tu tieni stupidi, io li tengo poveri". Caro Sweet Cat, scusa la lunghezza. Spero ti sia servito. Ciao giliola P.S. Guardando la bellissima gente di questo forum e guardandomi in giro fra i miei conoscenti e amici, noto che aumentano sempre più le persone che non si fanno più abbindolare dalla istituzioni ecclesiastiche. Per questo ho scritto ALMENO FINORA! |
05-01-2006, 10.14.32 | #9 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Gia', impressionante e' stata la Sua Morte..... Pittore rinomato, medico di fama e taumaturgo, Mani fu soprattutto il coraggioso apostolo di un messaggio ecumenico di fede e di fratellanza tra i popoli. Oggi è un personaggio dimenticato dai più, anche se dietro le parole "manicheo" o "manicheismo" affiora il suo nome. Vissuto nella Mesopotamia del III secolo dopo Cristo, egli propose una visione così umanista, da essere condannato per impostura ed eresia dai rappresentanti della religione dell'impero. Muovendo dalle scarsissime notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di Mani, Amin Maalouf ricompone pazientemente in un vasto affresco storico e poetico la vita del fondatore di una delle grandi religioni universali, facendo riemergere intatta la forza del suo insegnamento e il fascino senza tempo della ricerca della verità. (dalla quarta di copertina) Autore:Amin Maalouf Titolo:Giardini di luce. La storia di Mani, il profeta della fratellanza universale Originale: Les jardins de lùmiere (1991) Traduzione: Emanuela Fubini Edizione: Bompiani 2001 Mani finalmente alzò gli occhi su di lui ma il suo sguardo era desolato. "Mi hai mai sentito parlare di bene o di male? Queste parole corrotte non fanno parte del mio linguaggio! Il mio "Doppio" celeste mi aveva avvertito. Dico una cosa e gli uomini , anche i più vicini a me, ne capiranno un'altra. Ho detto che in ogni essere si mescolano Luce e Tenebre e che ci vuole tutta la finezza del saggio per separarle..." "Chi ha scelto di guidare gli altri deve rinunciare a qualunque forma di potere e di ricchezza, deve possedere solo l'abito che indossa, nient'altro, neanche il cibo del giorno dopo. Così si potranno distinguere i saggi dai falsi devoti, venditori di superstizioni." Non si tratta di difendere o accusare le varie chiese, ma di approfondire i vari insegnamenti e cio' che di buono ciascuno di essi ha portato e preservato in un'ottica di apertura, senza confini, senza piu' settarismi....affinche' gli uomini possano vivere in armonia liberi da conflitti ideologici, da sensi di appartenenza a monolitiche ideologie separative...proprio perche' la funzione di una Religione deve essere, come la parola stessa indica, di "unire", "unificare" cio' che appare diviso. Tutto cio' perche' l'Uomo e' in continua Evoluzione...se vogliamo verso quel neanche tanto Mitico "Regno dei Cieli sulla Terra". (Yam) "Ma i saggi come sopravvivranno?" "Il popolo li nutrirà ogni giorno" "il popolo un giorno potrebbe stancarsi di nutrirli" "Quando su tutta la Terra non si troverà più un solo uomo che voglia nutrire un saggio, vorrà dire il che il mondo non meriterà più i saggi e per loro sarà ora di andarsene" Mani Ultima modifica di Yam : 05-01-2006 alle ore 10.18.40. |
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