pensateci.
E'molto materialista la tua visione rolando.
cosa è "lo spirito di verità" di cui parla Gesù?
Appunto perchè dici che era per tutti... va identificato con un qualcosa che hanno tutti potenzialmente...
ed è appunto l'IO

Questo è in effetti quello che ho pensato alla fine del mio ragionamento di ieri sera... quando ho scritto che forse è stato meglio non averlo incontrato fisicamente, perchè avremmo continuato a pensare che fosse qualcosa di esterno noi.
Non so come meglio esprimerlo, perchè mi accorgo che il pensiero che a me sembrava tanto lampante ieri sera, non è poi così lampante... probabilmente in questi ultimi giorni mi sto soffermando involontariamente su tempo-spazio, chissà come mai!

Su una cosa non concordo pienamente Turaz, cioè, generalmente penso anch'io che chi SA, agisce e non parla, però (molto umanamente mi chiedo)... è possibile che non pensasse a chi sarebbe venuto dopo di lui e non avrebbe potuto vederlo agire?

Forse la risposta è banale, ed è quella che hai ben riassunto tu: sapeva che non dovevamo aspettare Lui, ma ciò che Lui E' ...

Mi sovviene una domanda che rivolgo a voi... che appaia ancora troppo intellettuale questo mio pensiero? Eppure è una cosa che ho "sentito"...

ne ha parlato eccome ricerca...
con quello "spirito di verità" che sarei proprio curioso di sapere da quale parola è stato tradotto...
così come in tutte le parole di gesù nel vangelo...
sono state "modificate" da "l'IO disse o secondo l'IO"... in "
Gesù dice" o "secondo me"...
la classica frase "in verità in verità VI dico..."....
in realtà sta per "in verità in verità L'IO dice..."

penso di averti risposto ricerca...
pensava eccome a chi sarebbe venuto dopo di lui...
e infatti non personificò mai con se stesso...
ma parlò di spirito di verità o di "figlio"(IO) derivante dal padre (DIO)
cose che tutti hanno dentro di se...

Quindi, in sintesi, tu ritieni che non c'entri nulla la relazione che ho posto io tra la sua consapevolezza IO=DIO=TUTTO=SEMPRE/INFINITO (poichè tutta l'eternità è racchiusa in un istante) e la necessità o meno di lasciare un pensiero scritto per i posteri...

IL tuo pensiero l'ho compreso e sono d'accordo, eppure...

Un Illuminato non usa carta e penna che possono essere manipolate, i loro discepoli per testimoniare lo fanno. I Grandi scrivono nel dna dell'Uomo, con la loro vita creano un movimento (non solo metaforico) che arricchisce tutti in maniera non manipolabile.
Ogni Grande che svolge il suo compito su questo pianeta lascia "qualcosa" in più all'Uomo, quando questo "qualcosa" raggiunge un certo livello aumenta di una barra lo Zed.

Questa cosa è interessante Uno...

Quindi secondo voi la mia "intuizione" è una pura disquisizione pressoche non significante?
Non voglio sapere se ho ragione o meno, il valore delle mie intuizione non sempre è corretto... in questo caso mi sa che era un discorso quanto meno superfluo

condivido quanto ti ha detto uno.
tra l'altro ai tempi ci si tramandava "oralmente"...