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Vecchio 29-11-2005, 22.22.06   #21
VanLag
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Messaggio originale inviato da Yam
P.S.: Allo stato attuale di maturita' dell'Umanita' quel Papa e' necessario, anche se e' vero quello che dici.
L’ho stato attuale della società è stabilito da quelli che vogliono evolvere e quelli che pensano e dicono che, ciò che succede è necessario o inevitabile.

Per gli antichi Greci era una - necessità di natura, dominare ovunque prevalessero le forze – per tanti uomini del III millennio la necessità di natura è stata sostituita dal diritto e dalla ragione.

I salti quantici nella coscienza li fanno quelli che si svegliano e dicono che - un par di @@ le cose sono inevitabili -

Un risvegliato quale tu sei, (o proclami di essere), da che parte stà?

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Vecchio 29-11-2005, 23.09.42   #22
VanLag
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Messaggio originale inviato da VanLag
L’ho stato attuale della società è stabilito da quelli che vogliono evolvere e quelli che pensano e dicono che, ciò che succede è necessario o inevitabile.
Vorrei rafforzare il mio pensiero, (anche se sono leggermente fuori tema - poi mi ri-tacio).

Ma Yam, che mi pare non è giovanissimo, ricorderà il passaggio della nostra storia che riguarda i mini-assegni. Lo riassumo brevemente per chi non c’era.

Ad un certo punto in Italia, sparirono le monete. Non all’improvviso, lentamente, nei giorni, forse nei mesi, sparirono. Dal panettiere non ce n’erano più, dal macellaio erano finite, ai caselli delle autostrade, (un dramma).

Perché erano sparite?
Bohhhhhhhh era inevitabile pare. (Cose italiane comunque).

Finché le banche si misero ad emettere mini-assegni. Assegno da 100 lire, da 50 lire, da 500 lire etc….. Al casello tiravi fuori il tuo bel mini assegno che somigliava tanto alle am-lire degli alleati e via che andavi. Ed a noi italiani sembrava, normale, inevitabile, forse necessario.

Si andò avanti così per tantissimo tempo, (non ricordo forse un anno o più). Ogni buon italiano ormai aveva il suo album con la raccolta dei mini-assegni e c’era la caccia a quelli più rari.

Poi un giorno, misteriosamente, qualcuno rinsavì, e diede disposizione alla zecca di stato che fossero stampate tante, tante lire in moneta ed, in brevissimo tempo, la moneta ricomparve.

Cosa era successo nessuno lo saprà mai esattamente. Solamente qualcuno stabilì che non era normale, inevitabile se non necessario, andare in quel senso ed, avendone il potere, cambiò rotta.

Questo è contro tutti coloro che mi dicono: - cosa vuoi farci? - - E’ giusto che sia così - - E inevitabile - - E’ necessario –

Falso….. è necessario ciò che l’uomo stabilisce che è necessario.


Ultima modifica di VanLag : 29-11-2005 alle ore 23.15.58.
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Vecchio 29-11-2005, 23.14.57   #23
Yam
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Messaggio originale inviato da VanLag
L’ho stato attuale della società è stabilito da quelli che vogliono evolvere e quelli che pensano e dicono che, ciò che succede è necessario o inevitabile.

Per gli antichi Greci era una - necessità di natura, dominare ovunque prevalessero le forze – per tanti uomini del III millennio la necessità di natura è stata sostituita dal diritto e dalla ragione.

I salti quantici nella coscienza li fanno quelli che si svegliano e dicono che - un par di @@ le cose sono inevitabili -

Un risvegliato quale tu sei, (o proclami di essere), da che parte stà?


Io ho avuto una esperienza di risveglio, non sono illuminato e credo che pochi lo siano stati veramente nella storia dell'umanita', ultimamente forse solo Nisargadatta e Ramana Maharshi, ma ho dei dubbi anche su quella forma di illuminazione. Ma non e' questo il tema.

Tendo a vedere le cose da un punto di vista globale, sistemico forse e' la parola giusta.
Ma e' tutto cosi complesso che non sono in grado di esprimere nulla se non che la somma dei punti di vista della maggioranza degli esseri umani dei cosiddetti paesi civilizzati, ossia l'attuale pensiero dominante e' quello che e'.
Credo che debba accadere un passaggio da un metaparadigma di pensiero ad un altro. Una sorta di rivoluzione copernicana. Se vuoi sono un no-global e l'intellighentia del movimento e' quella che mi sembra esprimere meglio cio' che sento. Parlo di filosofi della scienza come Erwin Laszlo, o di personaggi come Vandana Shiva, di economisti come Serge Latouche, scienziati come David Bohm, Gregory Bateson, nella cosmologia Brian Swimme ecc. ecc.
Credo che debba sorgere una nuova Consapevolezza e che il passaggio dal metaparadigma meccanicistico a questa nuova visione delle cose che rispetta il sistema ambiente-uomo possa avvenire nell'arco di molte decine di anni e potrebbe essere doloroso.....
Occorre vedere le cose da un punto di vista globale, e da questo punto di vista la nostra piccola Italia, il piccolo vaticano, non contano praticamente nulla. Cina ed India contano molto di piu'.
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Vecchio 30-11-2005, 11.34.27   #24
alessiob
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freedom scrive: "Ahò ma che hai magnato? Vade retro Satana! "

capisco il tuo sconforto nel venire a conoscenza di questa notizia incredibile, ma questa tua reazione, aiuta ad avvallare l'ipotesi secondo cui il Papa (almeno nel medioevo) non era quel santone che tutti ci immaginiamo.


Inoltre secondo te fare il papa è un grande peso tanto che nessuno vorrebbe farlo. Forse dovresti consultare qualche libro di storia: un tempo (anche oggi, ma in maniera ridotta) vi erano vere e proprie lotte tra le famiglie più importanti di roma per inserire un membro della propria famiglia nel ruolo di papa, discussioni a non finire, colpi di mano, omicidi, corruzione e chi più ne ha, più ne metta.
Fare il papa era un sogno di potere, era diventare un RE.

Oggi è cambiata questa altissima figura, ma rimane la voglia di potere, sono sicuro che nessuno rimarrebbe offeso nel diventare Papa anche oggi.
alessiob is offline  
Vecchio 30-11-2005, 12.01.08   #25
freedom
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Messaggio originale inviato da alessiob
freedom scrive: "Ahò ma che hai magnato? Vade retro Satana! "

capisco il tuo sconforto nel venire a conoscenza di questa notizia incredibile, ma questa tua reazione, aiuta ad avvallare l'ipotesi secondo cui il Papa (almeno nel medioevo) non era quel santone che tutti ci immaginiamo.


Inoltre secondo te fare il papa è un grande peso tanto che nessuno vorrebbe farlo. Forse dovresti consultare qualche libro di storia: un tempo (anche oggi, ma in maniera ridotta) vi erano vere e proprie lotte tra le famiglie più importanti di roma per inserire un membro della propria famiglia nel ruolo di papa, discussioni a non finire, colpi di mano, omicidi, corruzione e chi più ne ha, più ne metta.
Fare il papa era un sogno di potere, era diventare un RE.
Parli di Medioevo e usi sempre l'imperfetto. Ergo tu parli del passato. Così facendo vivi nel passato. Credo invece che noi siamo nel presente e valga la pena (in questa sede, poi se uno vuol parlare di storia c'è una apposita sezione in questo sito) di parlare del presente.

Citazione:
Messaggio originale inviato da alessiob
Oggi è cambiata questa altissima figura, ma rimane la voglia di potere, sono sicuro che nessuno rimarrebbe offeso nel diventare Papa anche oggi.
Ecco se vuoi confrontarti sul presente sono assai più interessato. Non voglio negare che qualcosa di vero in quello che scrivi c'è: è umano, terribilmente umano, mostruosamente umano desiderare il potere. Anche nel migliore e più "puro" dei casi (non so: uno che vuole il potere per cambiare il mondo!) è una vera sventura.

Resto tuttavia convinto che Papa Ratzinger sta affrontando vittoriosamente questa tentazione. Ma non pretendo di essere creduto: il mio, in fondo, è un ennesimo atto di fede.

Ti chiedo soltanto di misurarLo alla prova dei fatti.





freedom is offline  
Vecchio 30-11-2005, 12.42.39   #26
Dunadan
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Messaggio originale inviato da Yam
[b]Tu vieni qui e lanci una pietra, sai benissimo come reagiranno coloro a cui hai lanciato la Pietra.
Qui sei nel virtuale, ma potresti sperimentarti anche nella Vita, io alla Tua eta' lo facevo, ero ancora un Punk, solo per pochi mesi ancora..poi volai in India.
Quello che mi dà fastidio Yam, è l'abitudine di molta gente (in questo forum) di rispondere ai thread dove si portano argomentazioni e problemi, al modo che tu hai fatto.
CIOé:
- Prendere un tono di "insegnante di vita". In questo modo ti innalzi su di me.
- Partire dal presupposto che se si critica il potere religioso, allora si deve avere un problema psicologico.
- Commiserare l'interlocutore, come un poveretto che si fa problemi mentali e che non sa controllare la sua mente, che non sa cosa è la presenza mentale, che non sa cosa vuol dire "meditare", fare il "vuoto mentale", che non sa cosa vuol dire "amare con indipendenza".

Così, non segui nemmeno il tema della discussione, PARTI IN QUARTA E RACCONTI (A UNO CHE SEMPLICEMENTE CRITICA IL POTERE DEL PAPA), CHE DEVREBBE IMPARARE A GUARDARE DENTRO SE STESSO. PERCHè è UNO CHE HA PROBLEMI.

Questo può essere un approccio che hai con un tizio che conosci, con cui instauri un rapporto.
Non puoi farlo con una persona che è nata in una cultura occidentale, che è normale che se la prenda se viene chiamato "uomo-bambino".

QUEST'ALTRA VOLTA, VIENI A DIRMI QUESTE COSE PER MESSAGGI PRIVATI, TI ACCOGLIERò più TRANQUILLAMENTE.

Chiudo qua, Io, povero inconsapevole bambino!!!!!
Dunadan is offline  
Vecchio 30-11-2005, 13.00.42   #27
Dunadan
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Re: Re: Papa: un simbolo della diseguaglianza tra gli uomini

Citazione:
non è la coerenza la misura della bellezza e della giustezza di un ideale.
Certo, quell'ideale rimane un'idea intoccata e inattuata !!

Citazione:
Tutti gli uomini sono differenti.
Le differenze sono il sale della vita, si tratta però di cercare di abbattere le differenze negative.(avere i soldi per mangiare)

Citazione:
Si cerca sempre di preservare il capo. Non è forse quello che fai tu con la tua testa? Non è forse meglio sacrificare un piede o una gamba piuttosto che la testa?
Ci sono esempi storici di Capi che vivevano peggio dei Papi, c'erano anche Re che andavano in "prima linea" a combattere....(il papa potrebbe andare in prima linea...a salvare, anche solo rinunciando a certe ricchezze inutili).

Citazione:
Questo è ingeneroso oltre che palesemente falso. Ma quali privilegi? Quelli che ti vestono o ti svestono quando pare a loro? Cioè quando gli impegni lo richiedono? Ti rendi conto che non c'è schiavo più schiavo del Papa?
Se vuoi dimostrarmi che, nella scala della sofferenza, il Papa sta tra i primi, sono qua ad aspettare la dimostrazione.

Citazione:
Mai sentito dire dai cattolici che gli uomini sono tutti uguali. Forse intendevi fratelli? Pretestuoso che donando le loro ricchezze i dislivelli diminuirebbero. E poi quali ricchezze? Ma sai che io sono ragioniere e ti aspetto al varco del bilancio? Forniscimi, per cortesia, le cifre che dimostrano che il Vaticano è così ricco! Tutte chiacchiere! Le uniche ricchezze significative sono artistiche e dunque non monetizzabili.
Il mondo ne risulta ribaltato. Se sei sincero(dubito), viviamo in due mondi differenti.
Il tuo mondo, un mondo dove chi possiede opere di Michelangelo e Raffaello è un poveraccio. Dove chi ha a sua disposizione uomini servizievoli... è uno sfortunato.


Citazione:
Modificarla? In che senso? Puoi spiegare meglio? Rinunciare poi no! Cosa vuol dire rinunciare? Forse che Pietro doveva rispondere a Gesù no grazie?
UN ESEMPIO: Spogliarsi dei privilegi, non voler essere seguito dai servi, andare per strade africane, porsi la missione di vivere per gli altri.

Oppure, più realisticamente, rinunciare a certi riti e a certe meravigliore sceneggiate "costose", per riequilibrare un po' di più i privilegi e le differenze tra gli uomini.
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Vecchio 30-11-2005, 13.14.48   #28
Dunadan
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Re: Re: Papa: un simbolo della diseguaglianza tra gli uomini

Citazione:
Messaggio originale inviato da giuseppe di davide
ma alla morte di giovanni paolo hai percaso visto che si e portato dietro di se tutti i suoi tesori?

Se avesse potuto, forse...
Certamente in vita non ha rinunciato a quei tesori per riformare la Chiesa da un punto di più Eguaglitario.
Abbattere un po' di quelle differenze tra un bambino africano e se stesso(Papa).

Purtroppo anche lui ha dovuto sottostare alla dure legge biologica, il disfacimento delle cellule.

E ora, vi dedico un pensiero pazzesco:
Io, uomo immorale, se un giorno scegliessi SINCERAMENTE la morale cristiana, se riuscissi per caso a divenire un PAPA (cosa alquanto difficile, perchè andrebbe contro allo stesso insegnamento di Cristo, di non ricercare di innalzarmi di fronte agli altri, è un peccato), io non potrei sottrarmi dal portare fino in fondo quell'insegnamento. O la Chiesa si riforma e si traferisce in Africa ! O do le dimissioni ".
Se poi riuscissi a trasferire la sede della Chiesa in Africa, sarei fatto un giorno "Santo dei Santi", l'uomo migliore della Terra, colui che salvò gli uomini (i preti) dalla NON SINCERITà e NON COERENZA. Dal grande contrasto tra quello che dicono e quello che fanno.

Ma è difficile che accada, io sono un egoista a-morale.
(So che questo ti dà dispiacere... ELIA !!! )
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Vecchio 30-11-2005, 13.18.45   #29
Dunadan
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Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
L’ho stato attuale della società è stabilito da quelli che vogliono evolvere e quelli che pensano e dicono che, ciò che succede è necessario o inevitabile.

Applaudo a queste parole,
che sono anche il motivo per cui perdo tempo a scrivere contro Lo stato attuale delle cose.
Dunadan is offline  
Vecchio 30-11-2005, 13.24.36   #30
Yam
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Dunadan abbi pazienza, hai ragione, mi accade anche con i miei figli, che hanno la tua eta'.
E' vero e' un modo sbagliato di porsi......

Citazione:
PERCHè è UNO CHE HA PROBLEMI.

Gli umani hanno dei problemi, altrimenti vivremmo in un paradiso terreno. Quei problemi hanno una origine ben precisa e ogni uomo dovrebbe lavorarci su.

Ultima modifica di Yam : 30-11-2005 alle ore 13.26.50.
Yam is offline  

 



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