Vedi è qui la differenza caro Stefano, è proprio qui nel sentirsi solo mattone, sabbia e cemento ed è quì che inizia lo sgomento dell'uomo che si crede solo questo......quando ci identifichiamo con questa piccolezza sapiamo che basta un movimento della terra perchè tutto questo crolli e non resti che polvere e detriti
ed è ciò che avviene a chi cade in depressione, a chi attraversa crisi esistenziali e quindi ad ogni uomo perchè ogni uomo prima o poi fa i conti con questa fragilità.....quando invece disidentificandoci da tutta questa impalcatura comprendiamo di essere qualcosa di più se ci connettiamo al nostro vero Sè spirituale allora comprendiamo che non ci sono limiti, ma come dice
Gesù Cristo conosciamo la verità , diventiamo esseri liberi dalla paura, dalla vergogna, dal senso di inadeguatezza.
Comprenbdiamo di far parte di un misterioso Tutto in continua evoluzione, comprendiamo che la vita è in noi e ovunque e che noi ne siamo parte e quindi siamo eterni, non abbiamo più paura della morte del corpo fisico, perchè comprendiamo il miracolo della vita/morte/trasformazione.Comprendiamo il senso della perfezione di tutto ciò che esiste.
come dice un mistico Mizar Le persone, come le onde del mare, mai nessuna uguale, mai nessuna ritorna, ognuna è onda per l'eternità di un istante, Nessuna muore, solo ritorna Mare.

Così a volte dentro di noi qualcosa ha nostalgia di quella immensità e si ricorda di essere Mare.

Cara Malu!

La questione, ( ritornando alla casa) non è quella di sentirsi, mattone : " la casa è fatta di mattoni!

Sentirsi, di lingotti d'oro è solo illusione. non è la realtà!

Scusami: perchè non vuoi rispondere alle mie domande ?

Se non hai la risposta, non ti preoccupare. Sai in tutti i miei 23 anni di servizio spirituale, ho imparato, che quando si è onesti con noi stessi, ammettendo di non sapere, nasce il presupposto, per conoscere.


Dio ti bendica!

ammetterai che la casa è tempio e il tempio è solo la struttura esterna e che i mattoni servono solo a da mezzo per far dimorare il cristallo purissimo, il diamante, la purezza dello spirito. Gesù Cristo ci dimostra che il tempio in lui diviene
oro. luce, corpo in cui non c'è più alcuna differenza tra dentro e fuori e ci dice che ognuno di noi può attraverso un lavoro alchemico aspirare a divenire come Lui. questo è vangelo, non me lo invento io, questo lo predicate da secoli, tuttavia se prima non si scopre il diamante interno, non si può neanche lontanamente immaginare che tutto il nostro corpo possa essere trasformato in corpo di luce e ci si crede sempre in ombra.


Ma "voi siete figli della luce" non è un passo della Bibb ia?
e il Padre Nostro non ce lo ha insegnato lui? e non è Lui che
ci dice che il mondo è illusione ma che bisogna viverci dentro
senza identificarci con esso? e non è san Paoo che ci dice che i nostri corpi alla resurrezione saranno corpi di luce? e che la materia sia luce condensata non è una delle ultime scoperte scientifiche??? tutto coincide Stefano e le verità ormai attraversano l'etere e non sono più gridate dai pulpiti, ma attraverso i satelliti percorrono via Internet l'intero mondo
Amen

Ok!

Grazie per avermi risposto.

Considerato che hai citato nella tua risposta, alcuni passi biblici, permettimi di fare alcune considerazioni, alla luce prprio della bibbia.

Primo- le citazioni che tu hai fatto sono rivolte a coloro che sono Figli di Dio .

Secondo - la bibbia afferma con chiarezza che, non si nacse figli di Dio: Vangelo secondo Giovanni, capitolo 1:9-13 "La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo.Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto;
ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome;
i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio".

Tutti gli uomini sono creature di Dio, figli si diventa, quando si riceve Gesù nella proria vita. chi crede in Gesù dice il testo è nato da Dio stesso non attraverso la carna o da volontà di uomini ( i genitori) .

Terzo - Paolo, ( che tu citi) ispirato da Dio, quando descrive la condizione dell'uomo senza Cristo Afferma citando a sua volta brani del vecchio Testamento: "
Romani 3:9-20 Che dire dunque? Noi siamo forse superiori? No affatto! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottomessi al peccato,
com'è scritto:
«Non c'è nessun giusto,
neppure uno.

Non c'è nessuno che capisca,
non c'è nessuno che cerchi Dio.

Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti.
Non c'è nessuno che pratichi la bontà,
no, neppure uno».

«La loro gola è un sepolcro aperto;
con le loro lingue hanno tramato frode».
«Sotto le loro labbra c'è un veleno di serpenti».

«La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza».

«I loro piedi sono veloci a spargere il sangue.

Rovina e calamità sono sul loro cammino

e non conoscono la via della pace».
«Non c'è timor di Dio davanti ai loro occhi».

Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio;
perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato".

Vedi questo è quello che pensa il costruttore( Dio).
L'uomo senza Cristo non è bello, nè buono, è solo un peccatore, che nonostante i suoi tentativi di fare il bene, in realtà fa sempre il male. Sempre Paolo al capitolo Sette dell lettera ai Romani, quando descrive la sua vita da pio religioso, ma senza Cristo Afferma:

" Romani 7:14 Sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato.
Romani 7:15 Poiché, ciò che faccio, io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio.
Romani 7:16 Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona;
Romani 7:17 allora non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.
Romani 7:18 Difatti, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no.
Romani 7:19 Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio.
Romani 7:20 Ora, se io faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me.
Romani 7:21 Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me.
Romani 7:22 Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l'uomo interiore,
Romani 7:23 ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra.
Romani 7:24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte?
Romani 7:25 Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.

L'unica via di Uscita è Cristo:

"Romani 8:1 Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù,
Romani 8:2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
Romani 8:3 Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,
Romani 8:4 affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

Quando si è in Cristo, lo Spirito Santo ci Guida e allora:

"Romani 8:14 infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio



Questi e molti altri sono gli scritti che il divino Costruttore ci ha lasciati, affinche chi è senza Cristo non cada nell'illusione di essere a posto con Lui.

Dio ti bendica!

caro Stefano

da bravo Evangelista continui a tirar acqua al tuo mulino, che è poi quello che da sempre fanno i cristiani e i cattolici in particolare rifiutandosi di vedere quanta bellezza c'è in ogni religione e forma di spiritualità in cui il concetto di Amore (Cristo)
sia espresso anche in modalità diverse da quelle normalmente
diffuse atraverso la Bibbia.
Io sono andata olre al concetto di Dio/persona e così credo che sia per tutti coloro che si considerano degli spiritualisti e pertanto
pur reputandomi cristiana per me Tutto è Dio e tutti sono figli di Dio, Il concetto di salvezza per me è semplicemente il concetto di felicità e di raccolta di ciò che semini, credo fermamente nella reincarnazione e quindi il dialogo fra noi è possibile solo se ti apri a tale eventualità altrimenti è chiaro che tutto ciò che è scritto nella Bibbia per te è l'unica Verità . A Dio non si può arrivare solo leggendo versetti della Bibbia anche se i testi del libro della Sapienza e altro sono meravigliose guide per l'uomo, ma aprendosi alla conoscenza che è infinita dell'UOMO
e della realtà della vita eterna. Sono convinta che troveremo un punto di incontro in ogni caso entrambi lavoriamo per l'AMORE

quanto a tutto ciò che dici del peccato e dell'uomo peccatore


chi è senza peccato scagli la prima pietra!
L'unico peccato di cui ci troveremo a rispondere sarà sempre e soltanto il "peccato di amore" , chiunque ami di qualunque religione sia ha Cristo in sè perchè Egli è l'AMore

Cara Malu!

Se non ho capito male, tu insegni a scuola.

Immagina un tuo studente che non vuole credere a quello che tu gli insegni, ( insegnamento fondato su testi ), Potrai mai promuoverlo nella tua materia, all'esame?

A volte noi uomini, cosi piccoli, " un punto nell'universo" pretendiamo di voler insegnare a Dio, del quale la bibbia sfferma: " Isaia 66:1 Così parla il SIGNORE:
«Il cielo è il mio trono
e la terra è lo sgabello dei miei piedi;
quale casa potreste costruirmi?
Quale potrebbe essere il luogo del mio riposo?

E ancora: "1Re 8:27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!

Siamo come dei ragazzini, che seduti su un muretto discutono di cose più grandi di loro, e ognuno pretende di aver ragione e aver la chiave della conoscenza.

Cara malu, non è così, non possiamo con i nostri discrorsi esistensiali, filosofici e spiritualisti, pretendere di sapere ciò che pensa Dio.
Dobbiamo lasciare che lui parli, anche se quello che ci dice può non piacerci.
Per alcuni motivi io ho deciso da molti anni di smettere di ragionare su Dio accettando, quello che dice di se steso.
Primo
Egli si è rivelato a l'uomo tramite la bibbia.

La bibbia!

La bibbia contiene il messaggio di Salvezza legato alla vita, la morte e risurrezione di Cristo è stato predicato in tutto il mondo di allora e ancora oggi attraverso i mass media, le grandi conferenze evangelistiche, e l'impegno di tradurre la bibbia e parti di essa in tutte le lingue e dialetti. La Bibbia è il libro più venduto al modo, dal 1815 ad oggi sono state vendute più di 2,5 miliardi di copie su tutto il pianeta, è stata tradotta in 2123 lingue e dialetti. Dio ha parlato e continua a parlare, ad istruire l'uomo.
Tanti hanno provato nel corso dei secoli a distruggere questo libro ma non ci sono riusciti.

Secondo, ciò che mi impedisce di ragionare su Dio , è il fatto che la mia vita è stata trasformata radicalmente dal momento che ho posto fede nel messaggio in essa contenuto.
Io vengo dall'alcolismo, dalla schiavitù del fumo, da vizi contro natura, da tre volte tentato suicidio; nonostante avessi una famiglia normale, gli amici non mi mancavano, il denaro non era un problema, ma non riuscivo a colmare quel vuoto dell'anima che ogni giorno devastava la mia vita I divertimenti, il lavoro, il sesso, gli affetti, non riuscivano a colmare quel vuoto.
Ma quando un giorno lessi con attenzione le pagine della bibbia, a accettai l'invito che Cristo mi faceva in esse. All'istante la mia vita cambiò.

Termino con le parole di una persona che fu guarità da Gesù:Giovanni 9:24 Essi dunque chiamarono per la seconda volta l'uomo che era stato cieco, e gli dissero: «Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore».
Giovanni 9:25 Egli rispose: «Se egli sia un peccatore, non so; una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo».

Concludo con una domanda, alla quale ti chiederi, se vuoi rispondere; di rispondere con profonda introspezione.

Arrivata a questo punto della tua vita, puoi affermare con piena certezza, di aver raggiunto la pace Interiore?



Dio vi bendica!

Sembra una citazione rpesa dal Tao Te King.....

In India c'e' un detto che suona cosi: " Una meta del'uomo e' in casa, l'altra e' per strada".

Oltre alla tradizione basata sulle scritture esiste la tradizione Mistica, non basata sulle scritture.

"Con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, secondo che erano capaci di intenderla e senza parabole non parlava loro; ma ai suoi discepoli in privato spiegava loro ogni cosa. "
Vangelo secondo Marco.

".....non e' alla massa che egli ha rivelato quello che non e' per la massa, ma a......"
Clemente di Alessandria

" bisogna tener presente che la tradizione dei teologi e' duplice: una tradizione e' ineffabile e mistica, un'altra piu' visibile e conoscibile; lla prima e' simbolica ed iniziatrice, la seconda filosofica e dimostrativa; l'ineffabile appare quindi intrecciato con cio' che si puo' profferire. La seconda tradizione persuade e fissa la verita' di cio' che si dice, la rpima agisce e fissa in Dio con le sue iniziazioni che non si possono insegnare"
Dionigi l'Aeropagita

Dio si rivela molto spesso alle persone semplici, prive di ogni fede e convinzione, l'adesione dogmatica alle scritture, la ricerca di un sostegno nelle scritture e' spesso indice di mancanza di un vero sentire la Divinita' nella Vita tutta, non sarei cosi sicuro di me stesso, se fossi te, Stefano.

caro Stefano
come vedi anche tu hai toccato il fondo, la sofferenza, hai commesso quelli che comunemente vengono definiti peccati e che io chiamo esperienze che ti hanno permesso di comprenderti e comprendere l'uomo nella sua interezza e cioè un essere
con istinti, emozioni, pensiero, intuito, volontà, sentimenti, anche tu sei stato come un fuscello attraversato e spinto da forze che non riuscivi a dominare equesto ti ha portato a prendere
le tue personali decisioni di vita, Ognuno ha i suoi percorsi per comprendere il senso dell'esistenza, ognuno percorre strade diverse, ma tutto come i raggi del sole portano alla verità dell'Amore incondizionato per i nostri fratelli.
Io non nego il valore della Bibbia, ma tu hai mai letto laGita, un capolavoro di poesia, una guida meravigliosa per chi cerca Dio,
e poi i misticiZen e tanti maestri che tutti a modo loro dicono cose splendide di Dio.
I tempi cambiano e Cristo è per sempre in quanto principio cosmico di Amore divino, incarnazione di Amore che tutto trascende, ma tu conosci Babaji, hai mai letto Yoganannda
io ti cito questi testi perchè come per te la Bibbia è il solo cibo spirituale per me e per altri esistono altri alimenti che nutrono lo spirito e che servono a risvegliare l'uomo.
Ognuno ha le sue strade Stefano e il cuore di Dio è Misericordia infinita.
In quanto all'alunno che non sa i contenuti del libro io sono sì disposta a promuoverlo purchè mi dimostri che mette a frutto un qualunque talento.
L'anno scorso ho avuto proprio a che fare con delle insegnanti bigote che volevano bocciare ancora una creatura meravigliosa,
che non sapeva lA STORIA o la Geografia o la mateatica, mA CHE
AVEVA UN MONDO INTERIORE SPLENDIDO CHE SAPEVA SCRIVERE BENE IN ITALIANO E CHE DIPINGEVA DA DIO

quanto alla pace interiore credo che attraverso ciò che scrivo dimostro di averla o no?