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06-11-2005, 21.08.54 | #61 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
Chiunque abbia mai detto questo.. è qualunque cosa tranne che.. "illuminato" * !! .. Ti rimando ad un'altra discussione> https://www.riflessioni.it/forum/show...pagen umber=5 ("in the flesh?" da Gyta) Gyta *attenzione a non estrapolare le frasi fuori dal contesto in cui sono inserite con un senso consequenziale.. |
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06-11-2005, 23.30.02 | #64 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Chi è che muore?
Salve,
il primo a morire è il corpo fisico. Dopo circa 13 giorni muore il corpo eterico. Quando il corpo eterico è completamente disintegrato,il corpo astrale inizia la costruzione di un altro eterico secondo le informazioni che provengono dal corpo mentale. Questo corpo eterico invia informazioni alla materia che crea le molecole che daranno origine alla sequenza dei 23 aminoacidi che formeranno i geni e l'elica del DNA.Si formano così gli ovuli e gli spermatozoi che però sono solamente il centro di un corpo già alto m1,85 con gambe eteriche,braccia eteriche,testa eterica ecc. Poi le cellule andranno ad occupare tutti i siti eterici già esistenti. Nel sito eterico dove si trovano gli occhi,le cellule diventeranno coni e bastoncelli,retina,cornea ecc,non diventeranno fegato o stomaco perchè l'occhio eterico è già pronto e basta riempirlo di cellule materiali. Così ho fatto il riassunto di 16 volumi di 600 pagine l'uno. Ma da chi viene una conoscenza così straordinaria? Da tutti quei maestri illuminati che,durante l'intervallo fra la morte e la vita successiva,erano svegli e perfettamente consapevoli di ciò che stava loro succedendo.......e non avevano paura,perchè,se avessero avuto paura,Madre Natura,che è molto buona,li avrebbe mandati in coma,in sonno profondo per non creare una inutile sofferenza dovuta al terrore. Saluti. L'Eterno kantai. |
06-11-2005, 23.46.45 | #66 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Gia', non siamo scemi. Effettivamente e' un po' pessimistica come visione della vita. Hai centrato un punto molto importante e mi sento di condividere i tuoi dubbi, anche e soprattutto perche' sei giovane e hai una vita intera davanti! Buddha disse cio' che ne' piu' e ne meno si dice nella tradizione Cristiana e cioe' che la concupiscenza (Trsna) e' la causa della sofferenza! Ma ahimeh, in questo modo allora che viviamo a fare? Se non possiamo amare, desiderare, concupire...perche' poi soffriamo, che viviamo a fare? E' vero c'e' qui una negazione della Vita! Per questo nacquero dei movimenti di contestazione, come il Tantrismo dove la Vita veniva esaltata e cosi l'Amore, si anche l'umano Amore tra un uomo e una donna! Ehehem! Cosi le cose cambiano no, Eliah! La Vita e' la Sua manifestazione, la Sua energia, come potrebbe esserci qualcosa che non va? Qualcosa da rifiutare, modificare, alterare, cambiare? Dai su Eliah, se vuoi approfondiamo! Ultima modifica di Yam : 06-11-2005 alle ore 23.48.17. |
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07-11-2005, 01.43.34 | #67 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Yam.. integrerei..
La "Verità vi rende liberi" era puntare ad approfondire per l'appunto la Realtà. Ora.. cosa ci fa soffrire? Detta ai minimi termini il senso del possesso maldestramente indirizzato, ovvero inteso come possesso-identificazione con un ipotetico "fuori" * ("fuori" di noi)! Non quindi il desiderio come spinta energetica soddisfabile solo e profondamente nell'accorgerci che già Tutto ci appartiene, poiché la Realtà è che noi siamo già ogni cosa che desideriamo ed ogni cosa che odiamo.. (ed ogni cosa che pensiamo.. e quella che non concepiamo.. etc..etc..etc..) (Avevi ragione Freedom.. qui c'è qualche pazza squinternata.. in buona compagnia, s'intende! ) Yam.. pensavo d'esser chiara.. ma penso che sia meglio che continui tu.. ma chiudi la Treccani prima!!! (Te raccomando! ) *(idem per il "senso della morte" di cui ho parlato già chiaramente a pagina 3) Gyta Ultima modifica di gyta : 07-11-2005 alle ore 01.50.13. |
07-11-2005, 07.05.32 | #68 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-09-2005
Messaggi: 136
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Citazione:
Se il Buddha avesse inteso che tutti gli aspetti della vita sono sofferenza...e con questa parola intendiamo cio' che l'occidentale medio intende con sofferenza...beh...allora al Buddha avrei consigliato di andare da un bravo psicologo. La parola che viene comunemente tradutta con sofferenza e' "Dukkha". Dukkha ha un significato molto, molto vasto....ma io la tradurrrei, piu' che con sofferenza, con insoddisfazione......il continuo desiderare qualcosa credendo che questa cosa ci porti a uno stato stabile di felicita'. Poi ovviamente questo non accade, e quindi in gioco dell'insoddisfazione continua. Se apriamo gli occhi, e siamo realisti, possiamo veramente vedere la verita' di cio' che ha detto il Buddha..... Certo...per le personalita' deboli puo' essere anche deprimente....ma io la trovo invece appassionante: il Buddha parlava da uno stato di illuminazione, di cui gioia e felicita' sono le caratteristiche principali.....se quindi anche la piu' appassionante delle nostre esperienze, in confronto alla gioia dell'Illuminazione, non e' niente....bene..allora trovo una buona motivazione per cercare di evolvermi spiritualmente. E nonostante io dica che tutto e' dukkha....contemporaneamente vi dico che io sono uno che ama davvero la vita! Tutto e' Dukkha, Dukkha ha una causa ESISTE UNA FINE DI DUKKHA esiste una strada che porta a questa fine |
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07-11-2005, 14.51.04 | #70 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-10-2005
Messaggi: 351
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A voglia!!!
Guarda che quel che scrivo... lo pensavo un tempo... ora non più!!! E, tra l'altro... rispondi un po' a questo: Perché doversi fare delle domande? Perché "perché"? Quando smetti di chiederti il perché, avrai capito tutto!!! Elia ------------------------------------------------------------------ Cara Elia,quando smetti di chiederti il perché, ti comporti alla maniera dei dormienti. Non fa domande, chi è soddisfatto dal proprio dogmatismo religioso, oppure chi deve difendere una tesi preconcetta. La ricerca spirituale va fatta “per elevarsi” dal piano delle apparenze dove si ferma e ristagna il dogma religioso. Iniziano le domande quando la coscienza si è svegliata e la ricerca spirituale viene fatta con il cuore, cioè nel sentire interiore. Chi cerca, troverà: “bussate e vi sarà aperto.” Salvatore R. ------------------------------------------------------------------------ “Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive.” Dostojewkij. |