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24-10-2005, 14.36.44 | #32 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Tanto una scivolata con conseguente ammaccatura, quanto una laurea presa a pieni voti... servono principalmente a fare di noi quello che da allora in poi saremo.
Non è detto che l'ammaccatura in sè, o la laurea, ci debbano servire ad altro che a formarci. La vita è quel che è mentre quel che è non è altro che vita. Vuoi una nuova sorpresa? Bene, ...poniti un nuovo traguardo! Quando finirai altrove avrai la sorpresa. Dì: "da grande voglio fare il pompiere!". Compra un biglietto della lotteria e comincia a far debiti per iniziare immediatamente i lavori necessari a realizzare i tuoi sogni! Vaì! ...e poi decidi dove vuoi andare... Arriverai comunque dove non avevi idea! |
24-10-2005, 19.56.20 | #33 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
Già..! E' proprio.. così. Difficile a volte "fermare" il flusso delle rappresentazioni: anche il corpo, anche la pietra, anche l'invisibile.. non è che nella nostra mente solo rappresentazione.. interpretazione.. Sapere questo è iniziare a percepire fuori da schemi.. Gyta |
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29-10-2005, 21.44.37 | #35 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Citazione:
Che ne pensi tu? Come interpreti queste profondissime parole? |
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30-10-2005, 18.21.52 | #36 |
Ospite
Data registrazione: 23-10-2005
Messaggi: 16
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il passaggio
la morte è l'evento più scontato, è già programmata fin dalla nostra venuta su questa terra. Se abbiamo maturato un po' di saggezza e abbiamo acquisito dallo studio della filosofia e delle religioni, si tratta di passare ad altra vita. Purtroppo nessuno è tornato a confermarlo: Fino all'ultimo momento perintanto VIVIAMO!!! blunotte
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30-10-2005, 22.35.28 | #38 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
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Re: Re: il passaggio
[quote]Messaggio originale inviato da gyta
[b]Secondo me non c'è nulla da confermare che già non abbia risposta nella nostra coscienza adesso! Gyta Il mio dubbio atroce:"Ma Gyta sa veramente ciò che dice?" perchè,in caso affermativo,è una illuminata. L'inghippo è che ,via e-mail,non ci si vede in faccia e neppure una foto risolverebbe il problema. Precisazione:ma tu sai che gli illuminati sono milioni,mentre i Maestri Illuminati sono 4-5 in un intero secolo? Lo dice la Tradizione Orientale. Lunga vita a Mahatma Gyta ! Kantai. |
30-10-2005, 23.01.51 | #39 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Re: Re: Re: il passaggio
Citazione:
Bella.. domanda! La stessa che anch'io mi faccio quando sono in procinto di sonnecchiare..! !Quando c'è "Gyta-che-sa" non c'è nulla da sapere.. nulla di vero! Quando non c'è "Gyta-che-sa" resta solo dunque il sapere, sparisce il sonnecchiare e tutto è assolutamente.. limpido! Ma in ogni caso: non esiste un "Gyta-illuminato" A volte esiste un "Gyta" e quando c'è lui non c'è "illuminazione" e viceversa! Penso d'esser stata abbastanza chiara! Qualcuno può pensare ch'io voglia fare la sibillina, ma se m'esprimessi in termini diversi non rispondere esaustivamente alla domanda! O forse ciò che mi chiedi è quanto io "Gyta" sia riuscita a forare la corazza, a frantumare il guscio di quel "io"?? In tal caso la mia risposta è.. :molto è ancora il lavoro da compiere, lasciando sgombra la via all'accettazione ! Gyta |
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03-11-2005, 21.42.49 | #40 |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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riferimento:
-------------------------------------------------------------------------------- Messaggio originale inviato da Elijah "La morte non va temuta, perchè quando ci siamo noi non c'é lei, e quando c'é lei non ci siamo noi". (Epicuro) Che ne pensate??? ELia -------------------------------------------------------------------------------- Che ne pensi tu? Come interpreti queste profondissime parole? ----- In realtà Yam, io più che paura della morte, ho paura della vita... Quando cerchi la morte... quando la desideri... quando perdi ogni motivo per cui vivere... la domanda si inverte... PERCHE' VIVERE? E se devo dirti la verità, nessuno troverà mai una risposta convicente... non quando stai nella sofferenza, nel dolore... La morte non la si teme più quando si ha già tentato una volta il suicidio, diventa un possibile sollievo, una possibile liberazione, e si incomincia a temere la vita, così tremendamente crudele... Elia P.S.: Dialogare con la morte è uno dei miei passatempi preferiti - se devo dirti la verità... io non capisco proprio come si possa avere tanto paura di essa... |