Sentite forumisti amici di Desdemonia,

perché non mi aiutate a riconvertirla?

Vediamo di capire perché la sua mente dovrebbe essere più elastica, riformata e protetta in poke parole destrutturata.

Riuscirà mai a non pensare che nell’amare ci necessitano a tutti i costi uno che ama e uno che deve essere amato?

Riuscirà mai a non pensare che nell’aiutare ci necessitano a tutti i costi, costi quel che costi, uno che dà una mano e uno che deve essere soccorso?

E’? Io penso che, dati i precedenti, questa qui al solo pensiero di non poter più intrallazzarsi nell’amare va in depressione.

E poi chi non mi dice che nell’età della sviluppo cualche riformatore non l’abbia infinocchiata facendola pensare che è cosa buona è giusta amare il creatore, i suoi discepoli, i suoi vangelizzatori e tutte le creature del creatore come sta scritto sui comandamenti diffusi via dottrina?

E’? Penso sciocco?

ilpensiero, scusa, ma.... a me sembra che abbia scritto il tuo ego al posto tuo...

secondo la mia spiritualità, non è possibile cambiare una persona intervenendo attivamente in essa... quello sarebbe un cambiare dettato dall'"io" tanto combattuto.

Solo chi vuole capire capirà, e lo dovrà fare con le proprie forze... l'illuminazione viene seguendo la propria via, e meditandola

non ameremmo più, perché, senza l'ego, chi amerebbe e chi sarebbe amato?

Vuoi dire che quello che l’altro giorno mi ha accoltellato perché il mio cane ha pisciato sulla ruota della sua macchina era convinto che l’ego della sua macchina ne soffriva e quindi dovesse essere protetto?

comunque, apparte cagate...
Senza l'ego, non c'è + il bisogno di amare, perchè ami!
Senza l'ego, non c'è + il bisogno di essere felice, perchè lo sei.

L'ego è una ricerca di soddisfazioni, che non arriverà mai a destinazione, perchè ammesso e non concesso ne troverà una, l'altra è subito dietro l'angolo, in quanto l'ego ha bisogno di novità e cambiamento... La volontà dell'ego lega indissolubilmente l'uomo al suo destino di autodistruzzione e di infelicità.

Infelicità e autodistruzzione relativa rispetto a cosa potrebbe raggiungere senza l'ego che blocca la comprensione e l'accettazione dell'altro, in quanto non più ego opposto, ma solo parte della stessa essenza mia.

caro pensiero...
se tu pensi che le tue risposte abbiano un qualche senso,allora provvedi a esprimerle in un qualche modo per cui a parte i tuoi difetti comportamentali traspaia un minimo di contenuto..
giacche'bastava capire l'ottica da cui l'altra interlocutrice ti ha risposto per capire che voleva solo dire qualcosa di condivisibile.
e poi mi pare fosse una nuova iscritta..
bah..capisco perche' ogni volta che scrivo su sto forum mi passa la voglia..
stammi bene..

cmq..c'e' un moderatore?
possibile che ognuno possa dire la propria come gli passi per la testa?

Eppure ci sono casi in cui puoi aver dimenticato di avere un ego; di avergli detto: "Aspetta" e poi a furia di attendere, hai perso dimestichezza.
L'ego c'è, ma è un po' malconcio, e nel frattempo altri più muscolosi e palestrati ti danno la biada.
Ok, non sono "mentine"...

Mie gentili ammiratrici,
mi scuso se sono stato indelicato con voi, ma non pensavo foste sì deboli...

se io potessi fare a meno dell’ego probabilmente... hopps! scusate il lapisus...

se l’ego potesse fare a meno di me, e sarebbe una cosa assai auspicabile per tutti voi, esso istantaneamente morirebbe e chi può saperlo meglio di me che sono il suo pupillo? Credetemi!

Mi rammarico che non riusciate a vedere questo evidente fatto dentro di voi... se solo lo aveste intravisto una volta allora non avreste reagito in questo modo stizzoso...

Vi preoccupate di come vi relazionerete con i vostri simili in mancanza dell’ego ed accampate il vecchi spauracchio del nichilismo! Tutto questo per giustificare uno stato che non avete mai provato... e che non potrete provare mai!

Si si! non potrete provare mai! Mai!

Io vi penso già rosse in viso e negli occhi una rabbia sprizzante...
Eccolo di nuovo con le ingiurie!
Vi sentite rioffese? Si?
Lo stavo proprio pensando!

E’ già!, ma mi chiedo, il vostro cervello non arriva a pensare che qualora vi mancasse l’ego mancherebbe anche chi sperimenterebbe la sua assenza?

sotto un’ottica dell’ego ogni ego dice il giusto! giusto!
Ma se si parlasse sotto l’ottica del non ego? Perché non pensare che anche in questo caso i discorsi potrebbero essere giusti? Forse più giusti?

Veramente pensate che sia impossibile un relazionare fra umani senza ego?
Veramente pensate che nessuno verrebbe più aiutato?
Veramente pensate che non esisterebbe più l’amore, non quello che conoscete voi e che vi disturba il pensare di perderlo, ma quello con la A?

... se vuoi avere un ego, hai necessariamente delle sofferenze,
Non solo... con l’ego potete crearvi anche dei piaceri, anzi lui è un maestro a crearseli... (vero donne?...)

ma anche delle gioie.
ecco! vedete! adesso qui bisognerebbe che voi apriste bene le orecchie, ohhpps, scusate, spalancaste i vostri bei occhioni innocenti per leggere senza distrarvi!

La gioia non è per l’ego! La gioia è del non ego, semmai dopo la gioia viene l’ego! Si perché è proprio lui che ricordandosi degli attimi precedenti di gioia tenterà il tutto per tutto per ricreare le condizioni che hanno portato alla gioia e data la sua abilità, state pur certe, ci riuscirà, ma badate bene di non fare l’errore di chiamarlo gioia quello stato, sarà solo piacere che non è nemmeno parente lontano della gioia, capito donne?

E sapete cosa vi succede, nel buco dello stomaco, se l’ego non dovesse, nonostante tutti i suoi sforzi e le sue astuzie, riuscire a ricreare il piacere e mantenerlo un pochino? No? Veramente non lo avete mai provato? Volete che ve lo dica io anche questo? Ma come si può mai raccontare una emozione? E’? Me lo volete dire?

Rinnovo le mie scuse se nei post precedenti vi ho creato un pochino di dolore..., ma gentili ammiratrici dovreste saperlo no? ...è il mio mestiere...

Resto in attesa che mi richiamate per sollecitare le vostre emozioni!

A presto! E non abusate nè!

Così va molto meglio...è un pensiero più umano.
Concordo anche su quello che vorresti far intuire.

I richiami sinceri degli altri cuori ti hanno forse toccato...non era solo stizza...forse ti ci volevano...per registrare la sensibilità.

Sarebbe bello che proseguissi su questo sentiero...fino a "sentire"
che gli "altri" sono parte di Te, mostrando una 'compassione' più recepibile. Hai la possibilità per farlo.

L'ego ha bisogno del pensiero come il pensiero il pensiero si regge sull'ego, ma entrami sono strumenti dell'Essenza, e quell'Essenza è Unica è Dio o chiamala come vuoi.

Poi giochiamo pure con i 'nostri' ego ma con lo spirito di farci
fondamentalmente del bene, di aiutarci, di comprenderci.