Signor fallibile,

Se non ho capito male, ti stai chiedendo il perchè dell'esistenza stessa......

In un certo senso hai toccato il fondo del barile. Purtroppo non ho alcuna risposta che soddisfi la tua domanda, ma posso farti notare una certa cosa. Immagina di avere una risposta alla tua domanda, non importa quale, ma immagina di avere lì davanti a te le risposta GIUSTA! cioè quella che dice veramente il perchè....

Adesso, senza sprecare troppo tempo ad immaginarti un contenuto per cotanta risposta, dimmi....

...non credi che una volta passato l'entusiasmo per l'appresa RISPOSTONA ad ogni sorta di interrogativo filosofico/spirituale, dopo che avrai gongolato e goduto a piene mani di siffatta verità ultima... si insinuerebbe in te l'irrefrenabile ed insana voglia di formulare un'altra domanda, non credi che inizieresti a chiederti il perchè di quel diavolo di motivo ultimo dell'esistenza?

PS: riesci a concepire una risposta che non lascia spazio ad unperchè di se stessa?

(...)
K.: Tutto quello che fai è evitare il vuoto. Per questo esistono diverse tecniche. Prendi la relazione maestro-discepolo. E'un tentativo di riempire il vuoto. E' il tuo tentativo di dare a quello che è l'Io un confronto, un traguardo.
D.: Soltanto per trovare qualcosa di importante.
K.: E' assolutamente non pertinente. L'io è solo un'idea, un'idea di separazione. Quest'idea ha bisogno di un confronto e quindi di un traguardo. Qualunque traguardo è utile, anche quello di non avere un traguardo. Anche con questo si può riempire il vuoto. L'Io è pieno di trucchi. Non puoi sfuggirgli. Si nasconde anche dietro il non-nascondersi. Chi agisce si nasconde dietro a colui che non agisce.
(...)
Dal carosello di Karl Renz!

Mi stavo rendendo conto che la mia e' una domanda espressa con termini e che riguarda l'impermanenza; l'E' può solo E' non si concilia con le sinapsi neuronali dell'uomo Claudio

Claudio, sono serio: Dio è fatto di cose impermanenti. Non ha senso chiedersi "perchè?": L'Unica cosa permanente che esiste è fatta di infinite cose impermanenti, di "Parti" che compongono "l'Uno".

Va compreso, non è cosa che si risolva con dei "perchè", è un punto d'arrivo non di partenza e per arrivarci bisogna passare attraverso più di una comprensione, anzi... "constatazione"!

Non è cosa da credersi per sentito dire, è cosa da scoprire e capire da sè.

Che belli i caroselli..e gira e fai la ruota..di quanto sono idiota..

Chi agisce cerca di riempire questo vuoto..chi non agisce si arrende prima...è una scelta...
Comunque ad avere troppa anima si finisce male...

Ad avere troppa anima si finisce male...notevole! Anche questa me la segno! Anzi me la metto come firma stile promemoria...

...cosa da mettere come promemoria...

Che noia, io non voglio diventare un fantasmino..

Beh, sì, il mio obiettivo è svuotarmi, ma non rimanere vuoto...io voglio creare..mentalmente, si intende!

Lo sei! devi solo riconoscerlo!