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04-07-2005, 12.03.43 | #14 | |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Citazione:
Dici che si fa un errore di logica: E' tua opinione questa, naturalmente... o no? La mia opinione non va in quel senso. Per definizione, il "Tutto" raggruppa, contiene, assimila, comprende... ma non trascende! Se trascendesse sarebbe qualcosa di "oltre" e non l'insieme omnicomprensivo. So che la scuola di pensiero "panenteista" suppone che date le due cose "A" e "B" la loro coppia genera almeno un nuovo elemento spirituale "C" e che perciò l'insieme del tutto ("tutto" con la "t" minuscola) debba necessariamente produrre un analogo "C" spirituale che andrebbe ad essere "Dio", trascendente il tutto e non parte di esso... ma questo è un controsenso: cosa, anche di trascendente, non può essere inteso associato al tutto? ...Per definizione, niente!. Quanto detto, lo sottolineo, è un'opinione valida ne' più e ne' meno quanto la tua. Quindi non dire che "è un errore di logica". E' semplicemente una diversa logica, peraltro difficilmente smontabile. Ciao. |
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04-07-2005, 14.19.27 | #15 |
Ospite abituale
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Caro Mistico (Umberto?)
premesso che tutti noi, esprimiano un'opinione e non credo che nessuno abbia la presunzione di enunciare delle verità, direi che la mia opinione deriva dalla definizione e ipotesi di una "trascendenza" divina. Infatti "trascendente" significa ciò che va al di là della somma delle cose che si conoscono. Un esempio può essere quello dell'immagine che arriva al nostro cervello e alla nostra mente attraverso gli occhi, la quale trascende la somma delle due singole immagini che arrivano dai due singoli occhi. Le due immagini sono bidimensionali e rappresentano due prospettive di visione diverse l'una dall'altra. Invece l'immagine trascesa è tridimensionale e con una prospettiva ancora diversa da ciascuna della due da cui si origina. Dunque non è la somma delle due, ma la somma e la trascendenza, che è molto diverso. In questa logica (l'unica che io conosco) la somma delle parti non è contenuta nella trascendenza, la quale è un unità a sè anche se non separata da ciò che l'origina. Così come la bellezza e il significato della statua del David di Donatello, non è la somma di un insieme di carbonato di calcio e altre sostanze accessorie, ma è ben oltre. Quello che penso va oltre il Panteismo, perchè la generazione di C, derivato da A+B, non è la semplice somma ma il senso è la ragione anche di A+B. Cioè una vera trascendenza. Se, poi, a questo termine gli si vogliono dare altri significati, allora puoi aver ragione che ne scaturirebbero logiche diverse, altrettanto degne di considerazione che quello da me esposto. |
04-07-2005, 16.27.15 | #16 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Umberto,
dicevo, infatti, che "A"+"B" secondo il pensiero panenteista generano l'elemento spirituale "C" che si aggiunge alla somma. "C" non è in "A" sola, non è in "B" sola, ma soltanto nella somma di "A+B". Quindi la somma di "A"+"B", è sempre (panenteisticamente) uguale ad "A+B+C"= "D". Nel tuo esempio della statua di Michelangelo, la bellezza della statua è l'elemento trascendente generato dalla somma Michelangelo+marmo+bellezza = CAPOLAVORO. Non è il capolavoro il trascendente elemento, è la bellezza. Per me, panteista, Dio è il Capolavoro, per te, panenteista, Dio è la Bellezza. Umberto. |
04-07-2005, 16.47.35 | #17 | |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Citazione:
Visto che si fa della Essenzial-Matematica-Trascendentale, direi che Michelangelo (A)+ Marmo (B)= "X" (C) "X" sta all' "Osservatore"che secondo la sua primaria sensibilità esperienziale connoterà in "X" : La "bellezza", La "Genialità(o Capolavoro), L'Amore*, etc.. * Osservatore Gyta è più propensa per quest'ultimo.. Quindi proporrei di ridurre agli ultimi termini il rapporto numerico nella già sfruttata "trinità"=1 E con ciò.. vi saluto Gyta |
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04-07-2005, 17.07.42 | #18 |
Ospite abituale
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Sì, Mistico, per me, la trascendenza di una scultura è la bellezza, ma soprattutto il "significato": ciò che vuole indicare e rappresentare quell'insieme di forma e sostanze.
Questo, naturalmente, era solo un esempio. Nel riferirsi all'Assoluto o Dio, il discorso si fa un po' più complesso. Intanto la dimensione assoluta non è un concetto che può essere concepito dalla nostra mente, ma solo dedotto e intuito con un ragionamento che non potrà mai andare oltre un'idea astratta di "unità". Non so come possa essere Dio nè come si svolga un "singolarità" assoluta oltre lo spazio e il tempo che conosciamo. Ma so che non potrà che essere "Coscienza assoluta", "Sentirsi d'essere assoluto", "amore assoluto" come unione ed espressione in sè. Infatti, per quanto possa osservare, tutto è coscienza ed espressione di questa coscienza: dalla particella più piccola di materia (così insegna la fisica quantistica) a tutte le interazioni di materia ed energia che fuoriescono dalla nostra osservazione del mondo. Dunque il punto inalienabile e sempre presente, è la coscienza di esistere, la quale si realizza nelle varie gradazioni della materia semplice fino all'uomo, in un'autoidentificazione di sè stesso che divide sè da altro da sè. Ma questa, per me, è solo una tappa che, superata, potrà far scoprire una Realtà in cui non ci sarà più il limite di percezione, ma sarà possibile un'identificazione con la realtà di nostra appartenenza. Cioè non percepiremo più la cosa attraverso dei mezzi sensori, ma ci identificheremo con l'oggetto della nostra osservazione-partecipazione. Questo me lo indicano gli illuminati o i Santi, quando, in particolari circostanze "sentono" la Realtà oltre il senso del proprio io. Ma anche nella loro vita di tutti i giorni, esprimono un valore che gli fa sentire una "fratellanza" universale, una partecipazione al mondo che, per loro, diventa padre, madre, fratello o sorella e non più antagonista. Oltre tutto questo, ritengo possano aprirsi delle porte al di là di ogni immaginazione, e, forse, l'Assoluto. Non so se questo è vero, Mistico, ma tutto ciò che vedo, osservo e su cui posso riflettere, mi inducono a ritenere che la Realtà relativa che viviamo, e qualla assoluta a cui tendiamo, si riflettano per lo stato di coscienza che ognuno di noi è in grado di esprimere e per niente altro. |
04-07-2005, 17.29.03 | #19 | |
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Citazione:
Penso proprio.. sia così! Gyta |
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04-07-2005, 18.01.36 | #20 |
weird dreams
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nel ruolo di Dio
Si prenda un foglio bianco e lo si consideri una rappresentazione estesa di... niente. Ora si segni un punto e lo si consideri complementare della rappresentazione estesa di niente. Ed ecco una prima opposizione, abbiamo diviso Il nulla in 2: spazio vuoto da una parte e "tempo" inesteso (e pertanto spazialmente indivisibile) dall'altra.
Oh, ora(((siccome il "nulla" è simmetrico e autoriflessivo... speculiamo!))) segnamo un'altro punto ed ecco che abbiamo antitrasceso(ovvero portato al di quà di una possibile conoscenza) l'opposizione sdoppiando l'indivisibile punto e dividendo l'insdoppiabile spazio; ora l'opposto del punto non è più il complementare ma... il proprio riflesso nel complementare. E ora il complementare dello spazio vuoto non è più il punto ma... lo spazio tra i due punti: l'intervallo (quanto?). ((possiamo pensare alla materia o corpo fisico come un'emulsione fra complementari)) Una prima relazione tra io-non-io, una prima dimensione esplicita, sottesa dai 2 punti che assumono il ruolo di limiti opposti. Ora segnamo un'altro punto non allineato ai precedenti ed ecco la 2° dimensione, aggiungiamo un altro punto che unisca i vertici del triangolo ed ecco un tetraedro; uniamo i vertici del tetraedro in un altro punto esterno ed ecco un "ipertetraedro" e così via per induzione (è chiaro che sono solo rappresentazioni bidimensionali delle n)... Nell'ipertetraedro (4° dimensione) si esplicita il tempo, infatti se fate caso al disegno, suggerisce l'idea di un tetraedro soggetto ad espansione e contrazione(cambiamento di spazio). Nella 5° si esplicita l'accellerazione uniforme(cambiamento di cambiamento di spazio); nella 6° l'accellerazione accellerata(cambiamento^3 di spazio)... Ecco comparire una dopo l'altra tutte le esperienze. ...e tutto questo è spirituale nochè poetico :P Ultima modifica di z4nz4r0 : 04-07-2005 alle ore 18.16.03. |