Eye, Free questo ora può capirlo ma non farlo proprio, non ancora...

Insomma, Free, ognuno ti ha detto la sua, ma la soluzione non l'hai trovata in noi.

In ultima analisi, il fatto che tu ti renda conto che potresti fare di più "nel bene" e che ti sembri di fare più "del male" che si potrebbe considerare normale... ti fa soltanto onore. Magari fosse che più persone avessero questa tua autocritica.

Come vedi, esiste in te il giudice supremo, quello che se ti condanna a nulla vale il perdono di Dio Resto, quel giudice è la tua coscienza...

Sei giusto.

Non chiedere a noi risposte che saranno e sono, necessariamente, meno autorevoli di quelle del tuo supremo giudice.

Sei fatto di materiale nobile, meriteresti un orefice degno di te. ...Perchè non tu?

Aspetta che giunga l'ispirazione, da buon artista.

Ciao!

OK.

Avanti piano direbbe papà marinaio.

Ciao Ale...

prova a leggerti con apertura di cuore e mente questo lungo capitolo di..., se ti va, con calma.
Meditalo...troverai risposte ai tuoi quesiti.

http://www.meditare.it/forum/phpBB2/...pic.php?t=1245

Un abbraccio

Grazie per essere così puntuale nella tua presenza.

ehm....... mi si apre una pagina che richiede il login (ma serve per il Forum)

Per non farti smanettare mi arrangio io. Prova solo a dirmi il nome o numero del capitolo in questione.

Grazie e

Ale, se non sei interessato alla iscrizione in quel forum (Meditare.it) , peraltro molto interessante per un ricercatore spirituale, prova a clikkare qui:

http://www.nonsiamosoli.org/Nss4_articoli/de_mello.htm

buona lettura

Innanzitutto permettimi di ringraziarti per il benvenuto

Secondo me non è la difficoltà delle sfide che causa il male, no anzi, perchè la difficoltà è un elemento oggettivo e quindi non può avere nessuna conseguenza in noi se non siamo noi a reagire in un certo modo (sarebbe una scusante troppo facile dire che le cose vanno male quindi ho il diritto di essere cattivo).
Secondo me è la incapacità di capire o di voler capire, o la pigrizia di non voler perdere tempo per capire la vita che ci spingono a fare il male.

Quello che voglio dire è che il mondo è complesso e difficile, e le sfide che si pongono a noi lo sono altrettanto, se noi non ce la mettiamo davvero tutta per capire questo mondo veramente e capire noi stessi non riusciremo mai a fare il bene. Perchè il bene è una cosa complicatissima e quasi impossibile da raggiungere, quindi se non abbiamo una ottima conoscenza del mondo non saremo mai abbastanza bravi da fare qualcosa di buono. Perchè i buoni propositi non servono a niente, se non a compiacere chi li prova.
Spero di essermi spiegato meglio.

Comunque sono assolutamente convinto che ognuno di noi dovrebbe cercare di fare del suo meglio e che questo sia ciò che ci è richiesto.

Io non credo che ognuno di noi sia naturalmente incline al male, credo invece che ad ognuno di noi è data la possibilità di scegliere se fare il bene o il male e che spesso il male è molto piu' utile e comodo del bene, per questo tanta gente diventa tendenzialmente malvagia, perchè a furia di scegliere la strada breve (quella della cattiveria) non si accorgono che il loro cuore si è indurito. Anche in questo caso sono la pigrizia e soprattutto l'egoismo a spingerci verso il male.

Sai anche io ho un forte rapporto col Signore, e se ti raccontassi quanto forte forse non ci crederesti