Oddio non è che tu sia molto generoso. Tu chiami gelosia la seguente situazione: vedo altri giocare con mio Padre e siccome è anche il mio desiderio chiedo loro come si fa.

Se tu avessi un cervello funzionante correttamente ti chiederesti che cosa è il desiderio invece di scimiottare come uno simpanzè i desiderosi.

Non è che sei maldisposto stamattina? Questo concetto è proprio lungi da me. Chiamo cammino la vita e penso che tutti, siccome siamo in vita, siamo contestualmente in cammino.

22 anni di studi forzati ed ancora sei allo stesso punto... non hai ancora realizzato che la vita non è cammino... per alcuna via...

sarà che di tanti cammini non posso dare una testimonianza positiva...
che mi fa più piacere definirli...percorsi, sentieri...etc.

ovviamente scherzo freedom...
ed una ...se sei su quella strada ne hai bisogno...
troppe voci e troppe parole Dio lo allonatanano..

Dunque tu ti sei avvicinata e sai come farlo, giusto?

Ciao
Ale


P.S.
per evitare ulteriori fraintendimenti ti spiegherò meglio il mio modo di affrontare il contraddittorio: o chi fa delle affermazioni col sottoscritto le dimostra o quantomeno mi dice: "non so dimostrarlo ma è la mia esperienza" o fa precedere il suo scritto da: "questa è la mia opinione".
Scusa per la pignoleria.

P.P.S.
sarà la vecchiaia incipiente ma sento un leggerissimo fastidio quando qualcuno pensa di comprendere i miei problemi esistenziali diagnosticando una mia debolezza che, pur vera, è quella di tutti noi. Perchè anche tu cara Rodi non fai il bene che vorresti fare ma in compenso fai il male che non vorresti fare.
Comunque ricambio la vedo che anche tu ne hai davvero bisogno!

Che amarezza: si dice che il ritorno alla casa del Padre poggi soprattutto SUL RICORDARE ed io mi ricordo tantissime cose come un autistico ma non l'unica che serve davvero! Ed infatti ricordo perfettamente che questo discorso del desiderio l'abbiamo già affrontato. Con esito non soddisfacente.

Studi forzati? Mica me li ordinò il dottore. E poi non è che si trattasse di studi e basta: amare il prossimo è questione di pratica non di studio. Ed è quello che la Scuola insegnava e tutt'ora, insegna. Non è colpa loro se io sono uno studente zuccone.

Ed infine lascia che ti dica una cosa Ilpe: sarò anche cieco e sordo ma ho il cuore che, bene o male, un pochino funziona. E sai cosa mi dice? Che qualunque siano le risposte ai misteri dell'esistenza la bontà (amorevole cura degli altri e di se stessi, il garbo, la compassione, la carità, l'umiltà) è e rimane la mia stella polare, la mia guida, la mia meta. Non è che sei rimasto troppo tempo a pulirti le orecchie ed affinare la vista dimenticandoti della tua unica ricchezza?

Grazie.
La ricevo con piacere.

Parli di te?

Di te, di me e della stragrande maggioranza degli esseri umani.

... qualunque siano le risposte ai misteri dell'esistenza la bontà (amorevole cura degli altri e di se stessi, il garbo, la compassione, la carità, l'umiltà) è e rimane la mia stella polare, la mia guida, la mia meta



...sei un umano perfettamente robotizzato ed indirizzato che segue a puntino le indicazioni segnate nella guida che gli organizzatori ti hanno consegnato per poter fare il bene sopratutto degli altri poveretti che non sono riccamente dotati come te che sei una persona speciale dedita a raccogliere i plausi dei tuoi simili che sono tutti dei cattivi, malati, sgarbati, crudeli, egoisti, superbi nonché gli elogi dei tuoi guidatori.

Non è che sei rimasto troppo tempo a pulirti le orecchie ed affinare la vista per fare il “bene” degli altri dimenticandoti della tua unica ricchezza?

sembra uno slogan...

Quello che paventi è un rischio reale, purtuttavia questo stato d'animo permeava il mio cuore ben prima di conoscere qualsiasi prete.

Sai essendomi battezzato oltre i 40 anni penso non si possa dire che ho fatto le cose in fretta.

Quello che ho sempre "sentito" è che senza gli altri il mio benessere perde valore, attrattiva, importanza, significato.

E sempre per precisione mi è gradito informarti (se avrai la bontà di credermi altrimenti sono a tua disposizione per prove documentali e quant'altro) che la carriera professionale e quella (chiamiamola così) con le donne mi sono state offerte sul famoso piatto d'argento.

Ed io, caro Ilpe, ho risposto picche per mancanza di motivazione: che cavolo me ne frega di fare chissà cosa se gli altri crepano di fame!!??!!

E pensa caro Ilpe: ero talmente giovane che si fa fatica a credere che questo atteggiamento sia stato il frutto di qualche indottrinamento.

Sai qual'è il discorso? L'unica cosa che ho in eccesso rispetto agli altri umani è la bontà. E qui l'Ego non c'entra un piffero. Così come non c'entrava quando bambino (ero libero secondo i vostri ragionamenti, giusto?) soffrivo per il dolore altrui. Ma ti dò la mia parola d'onore che non ne sono affatto felice.

Molto meglio esseri ******* ma felici!

QUOTE]Messaggio originale inviato da il pensiero

Non è che sei rimasto troppo tempo a pulirti le orecchie ed affinare la vista per fare il “bene” degli altri dimenticandoti della tua unica ricchezza? [/quote]
Tutto può essere. C'è una tale confusione su questo pianeta!!