Per quanto strano possa essere, la mia capacità di visione dei colori si espande oltre il viola fino all'inizio delgli ultravioletti. Per questo posso dirvi che gli ultravioletti appaiono in giallo.

Non ho difficoltà e crederlo. Ho osservato cose simili per quanto riguarda l'udito, in più di un'occasione. La soglia limite umana è fissata convenzionalmente in 20000 Hz, ma difficilmente si ode un fischio oltre i 18.000. Fatto stà che ho assistito al riconoscimento dei 20.000 da parte di una persona che era in grado di affermare inequivocabilmente se era o no presente il suono quando gli altri assitivano ad assoluto silenzio. Anche l'approssimazione con cui si distigunono frequenze divesre è soggettiva e migliorabile, tutti i musicisti sono estremamnte abili a cogliere scostamenti che la gente comun non coglie.

Per pura curiosità, sei in grado di distinguere il "giallo" del'ultravioletto, dal "giallo" del giallo?

Amo le battaglie verbali, soprattutto quando vedono impegnati campioni. Quando si è rozzi le lame che si incontrano si dentellano e rovinano reciprocamente... ma se i duellanti sono bravi... ogni incontro di lame è occasione per affilarne il filo.

Lo prendo come un complimento e colgo l'occasione per dire che la "litigata", il botta e risposta astioso, non devono essere necessariamente presi come un contendersi qualcosa, certamente il sentimento che la muove è tutto da ricercarsi nell'umano senso della "competizione a prescindere". Ma talvolta, oltre a questo, c'è una sorta di eleborazione dialettica fine a se stessa la cui bellicosità non è reale voglia di aggiudicarsi un merito, ma una sorta di "elogio della dialettica".

...del tipo: "hai ragione, ma posso smentirti avendo ragione anch'io"

c'è da distinguere due cose :
1. di cosa si sta parlando;
2. di come se ne parla .

quindi ..
Se si intende per "spiritualità" un qualcosa che sia inerente alla propria ristretta esperienza personale ... è inutile parlarne. Si sta solo lodando se stessi, e non è "spiritualità"
Se diversamente si intende una conoscenza approfondita del mondo, il confronto è necessario per chiarire, per allargare, per confutare, per migliorare o per distruggere un precedente pensiero insieme a chi è più avanti nel conoscere e percepire ... diversamente come dici tu è del tutto inutile.
Raccontare una propria esperienza, non serve proprio a niente. Apparirà, una visione, una poesia, un bel racconto a tratti commovente, ma un immagine .. un sogno .. un volo ... niente più ...

e..
parlarne in un certo modo, cercando di indagare piuttosto che dimostrare è sicuramente più utile a chi ascolta e chi parla ....

Se diversamente si intende una conoscenza approfondita del mondo…

Kri, mi dispiace, ma proprio non intendo questo.

Certamente è più vicino a ciò che chiami “ristretta esperienza personale”.
L’esperienza personale, non intesa come bagaglio nella memoria, ma quella che scorre istante per istante, è l’unica cosa che “esista”. Passato e Futoro non sono altro che “modelli mentali” di una realtà che non esite più o che è solo un’ipotesi.

Quel che voglio dire è che la tua espereinza in continuo movimento non può essere rapportata all'esperienza di altri e così resa vera. Ma allo stesso tempo essa lo è ma non può fungere da modello .

ora vado un pò di corsa ... devo far pagare le tasse .... ....


a presto ...