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28-04-2005, 12.31.37 | #12 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Citazione:
QUOTE]Messaggio originale inviato da Umberto77 Per esempio, esistono scelte di compromesso, in una vita di coppia, che, alcune volte, sono fatte solo in funzione di favorire la compagna o il compagno. Esistono gesti spontanei di rinuncia per donare ad altri, senza nessun secondo fine, neppure quello di sentirsi migliori o superiori.[/quote] Secondo fine è una brutta cosa. Non piace nemmeno a me. Preferisco do ut des! QUOTE]Messaggio originale inviato da Umberto77 Esistono, Freedom, sono rari e sporadici, magari confusi fra tanti gesti identici, fatti con fini utilitaristici, ma esistono e dimostrano il piccolo spazio di libertà, destinato ad ampliarsi in misura dell'ampliamento della nostra coscienza. [/quote] Hai figli? Se ne hai ti fornisco una prova inconfutabile! |
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28-04-2005, 12.54.35 | #13 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 21-03-2004
Messaggi: 214
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Re: Cosa mi dite del libero arbitrio?
Citazione:
Dal momento che siamo in un forum di spiritualità e non di filosofia e neppure di scienze politiche,presumo che quella domanda che hai rivolto a tutti noi, debba avere risposte in quel tal senso. Siccome siamo tutti allievi e non maestri, se vuoi posso dirti quello che hanno detto altre persone ispirate da Dio. Per esempio il grande mistico indiano: SHRI RAMAKRISHNA.!! Nel bellissimo libro "alla ricerca di Dio" è scritto: 992--Il Signore può fare tutto ciò che vuole. Può anche far passare un elefante per la cruna d'un ago. 993--Trovando difficile il conciliare le opposte dottrine del libero arbitrio e della Grazia di Dio, due discepoli si recarono da Shri Ramakrishna per chiedergli la soluzione del problema. Egli disse loro: <<Perchè parlate del libero arbitrio? Tutto dipende dalla volontà del Signore. La nostra volontà è legata alla Sua come una mucca alla catena. Certamente noi abbiamo come la mucca, un certa dose di libertà, ma entro una determinata cerchia. L'uomo si immagina che la sua volontà sia libera. Convincetevi invece che essa dipende da quella di Dio>> Gesù Cristo stesso, riferendosi al libero arbitrio della volontà dell'uomo ha detto: <<Fin qui e non oltre>> Per quanto riguarda il libero arbitrio di credere o non credere in un Dio, quello penso io, che un essere sia totalmente libero. Che poi la 'matematica' dica diversamente, è giusto che faccia i suoi calcoli. Cosi la penso io, sperando che in un forum di spiritualità ci si possa esprimere liberamente. ciao |
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28-04-2005, 13.58.41 | #14 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Re: Re: Cosa mi dite del libero arbitrio?
Citazione:
Caro Cornelio, innanzitutto ti ringrazio per il tuo intervento. Ora ti domanderei qual è il passaggio successivo, secondo la tua opinione, che deve compiere un essere umano una volta fatta la libera scelta di credere in Dio. Grazie e ciao. |
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28-04-2005, 14.25.31 | #15 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
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Credere o non credere - Calcolare
A me mi piacerebbe sapere come può essere libero uno se è tormentato dalla libertà di
Citazione:
e poi A me mi piacerebbe sapere come può essere libero uno se è tormentato dalla libertà di Citazione:
Cosi la penso io, sperando che in un forum di spiritualità ci si possa esprimere liberamente. ciao |
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28-04-2005, 15.56.03 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-10-2004
Messaggi: 121
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Citazione:
Dovresti cercare di aver più fiducia nella gente e nei sentimenti che non si possono conoscere. Inoltre dici: "Secondo fine è una brutta cosa. Non piace nemmeno a me. Preferisco do ut des!". Per me è la stessa cosa, cioè un'azione fatta non tanto per il risultato primario di aiutare qualcuno, ma per quello secondario di un ritorno utilitaristico. Ho dei figli, Freedom, e capisco benissimo quello che vuoi dire . Ma cerco di non fermarmi all'apparenza e al giudizio delle maggior parte delle nostre azioni, le quali, ti do ragione, sono per l'ottenimento di qualche cosa per noi. Infatti, ho premesso i limiti di questo libero arbitrio e ho sottinteso quanto poco e piccolo possa essere rispetto a ciò che facciamo quotidianamente. Però, ribadisco che esiste, anche se solo in quelle rare azioni che contraddistinguono l'uomo in questo momento evolutivo. |
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28-04-2005, 15.58.40 | #17 |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Sottolineo e rimarco la segnalazione operata dal forumante ilpensiero. Il consiglio di "stazionamento sotto il banner" lo trovo di vitale importanza.
Poichè ritengo di essere il destinatario della titolazione di "MioCapoMaestroForumistico ", mi permetto di rivedere al ribasso la lista di termini su cui ilpe ha segnalato l'esigenza di trovare concordanza. Visto il nobile intento proposto dal "capoposts", che consiste nel sondare la reale ESISTENZA del LIBERO ARBITRIO, ridurrei la lista per lo stazionamento ai seguenti termini: ARBITRIO LIBERTA' ESISTENZA Vista la complicatezza della trattazione dell'ultimo termine, suggerirei di limitarsi ad esaminare il "LIBERO ARBITRIO" confidando di giungere comunque a un qualche risultato condiviso. Definirei l'arbitrio come l'atto di chi pilota, di quello che nelle nostre teste sceglie una strada piuttosto che un'altra, decide di perseguire un obiettivo e di snobbarne un altro etc etc.... Ora, per capire se quest'atto sia libero o meno, dobbiamo condividere cosa si intende per "libertà". Benchè il termine sembri quantomai chiaro e condiviso, trovo fondamentale condividere a cosa questa libertà sia riferita, quindi questo presunto "libero arbitrio" sarebbe libero da che cosa? |
28-04-2005, 16.27.43 | #19 | |
Moderatore
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
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Citazione:
Caro nonimportachi, grazie per il tuo intervento. Provo a chiarire cosa intendo per libertà: ogni scelta che noi compiamo, per essere dichiarata libera, presuppone che, se dovesse essere rifatta, potrebbe aver un esito differente. Invece, secondo me, prendendo in esame qualsiasi scelta operata da qualsivoglia essere umano senziente, piccola o grande che sia, non ha, a mio avviso, alternative. Cioè se si potesse fare l'esperimento di rifarla, la si rifarebbe sempre uguale. Poichè date certe condizioni (tutte le condizioni presenti al momento della scelta) non ci si può che comportare in un certo modo. Naturalmente non c'è la controprova, tuttavia il ragionamento parrebbe filare. |
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28-04-2005, 17.20.33 | #20 |
Utente bannato
Data registrazione: 04-11-2004
Messaggi: 1,010
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Dovrebbe liberarsi dal rimorso di aver sbagliato o dalla gratificazione di aver agito...
La libertà di cui parli non è dell'arbitrio, ma del pilota che lo esercisce. Rimorso o gratificazione nascono DOPO che una scelta è stata fatta. La libertà che stiamo trattando è dell' atto di arbitrare, dobbiamo definire se l'atto di arbitrare sia libero o meno nel momento in cui viene fatto. Il pilota può pilotare a suo piacimento o l'atto in se' di dover scegliere lo vincola ad un determinato pilotaggio? se lo vincola, in che modo? da cosa l'arbitrio non sarebbe libero? |