Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
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Peccato originale e verginità????
Io, purtroppo, ho scarsa dimestichezza con le lingue straniere. Avrei non poche difficoltà a comprendere l’aramaico… a malapena riesco a farmi capire se mi esprimo in italiano (unica lingua che utilizzo). Tu, piuttosto, conosci l’aramaico? Sarebbe un gran bel colpo.
Ho la sensazione di aver parlato troppo presto. Abbiamo, per fortuna, incrociato un nuovo amico ben disposto a sostenere con forza l’autenticità del dogma cattolico. Benissimo, sarà una gran bella discussione; sarà un piacere… mi auguro… reciproco e di quanti vorranno partecipare.
Il fatto che tu possa essere un prete, non credo rappresenti un ostacolo o un problema (almeno per quel che mi riguarda), al più un incentivo. Onestà vuole che ti confessi subito che io, causa odiosi preconcetti, non amo troppo i preti (ovviamente tu saresti in ogni caso escluso); ciò, però, non m’impedirebbe di accogliere con sincero piacere quanto tu avrai da raccontare.
Basta con i convenevoli (servono per iniziare a conoscerci); niente indugi; suvvia… i piedi nel piatto!
“…Ma perché Maria doveva essere vergine?”; più che altro, mi domando: “Perché è così importante affermare la verginità (carnale – io, arbitrariamente, distinguo quella carnale da quella spirituale, vi è un motivo, ti farò sapere) di Maria?”. Tu fornisci una prima spiegazione… più che altro uno scherzo… e rinvii l’approfondimento ad un’altra sede o occasione. Perché? Il posto giusto è anche qui! Il momento giusto è anche adesso! Non indugiare… attendo con vivo interesse. Ti prometto (quasi una minaccia) che poi ti fornirò una mia personalissima chiave di lettura… l’ho già preannunciata (minacciata) in questa stessa discussione… devo solo soffiarmi in un orecchio per scacciare le nubi che avvolgono il mio cervello, dopo di che riuscirei a radunare e razionalizzare i pensieri… poi… peggio per voi!
“…Credo che sia fondamentale partire dall’assenza del peccato originale nella Madonna…”
Francamente non comprendo! Perché fai riferimento al peccato originale? Quale è il nesso verginità-peccato originale? Così ragionando lasci intendere che il peccato originale sia riconducibile e strettamente connesso al rapporto carnale necessario per la procreazione… l’atto sessuale. Se sbaglio ad interpretarti, lanciami pure una ciabatta sulle gengive! (metaforicamente).
Quest’interpretazione mi stupirebbe alquanto. Io, ho sempre inteso il peccato originale come qualcosa di molto più complesso e profondo di quanto questo dogma (stavo per dire stupido… per rispetto mi sono astenuto) lasci trasparire (nel prosieguo vedremo). A tal proposito, mi concederai una piccola, quanto ingenua, considerazione: il peccato originale sarebbe (preferisco la formula dubitativa) insorto contemporaneamente all'avvento dell’uomo sulla terra (Creazione – l’uomo e il peccato originale sono coevi)? No, non credo… ho la sensazione che così ragionando si arriverebbe troppo in fretta ad affermare che la creazione fu viziata da un’imperfezione, da una zona d’ombra – non tutto luce… troppo ingiusto nei confronti di Dio. E’ più probabile che qualcuno ci spieghi che il peccato originale insorse in un momento successivo (anche di un solo attimo) rispetto all'avvenuta Creazione dell’uomo. Esso fu, presumibilmente, originato da un atto di volontà compiuto dall’uomo che, fu sì creazione (non divina) del proprio Creatore (divino), ma munito di un ingrediente alquanto particolare: il libero arbitrio. Noterai che anche in questa occasione ho utilizzato la formula dubitativa. Intorno a questa suggestiva teoria, vi sono ancora dibattiti anche accesi. Questa tesi contribuì non poco all'affermazione della Riforma protestante… con tutto il sangue e il dolore che ne seguì… vi è un motivo ben specifico – ad un’altra occasione… forse. Credo si possa assumere come verosimile che il peccato originale non sia insorto per volontà divina, giacché non ebbe a manifestarsi nel medesimo istante in cui si manifestò l’uomo. Bene! Deve, necessariamente, essere sopraggiunto in epoca successiva. Quando? Sappiamo, perché così dicono i testi (sacri), che questo peccato sarebbe legato alla cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre (o sbaglio?). Sappiamo anche (sempre i testi ‘sacri’ che parlano) che la cacciata e la conseguente ‘maledizione’ (forse il termine è errato… sostituisci tu) che ricade da allora sull’intera genia umana, fu determinata da un atto delle due Creature… un atto di volontà che, presumibilmente, potrebbe essere interpretato e spiegato come “vizio di superbia” (la mela… il relativo desiderio di acquisire le conoscenze divine, etc… grande metafora… bellissima discussione… non credo di essere completamente pronto). Niente sesso, dunque. Niente congiunzione carnale, quindi. Si, va bene, lo so anch’io, poi, nell’immaginario collettivo, la mela assunse il simbolo che tutti noi conosciamo… la mela del peccato (libidinosi, sempre pensando al sesso… stavolta niente sesso! Mooolto ma mooolto peggio).
E’, questa mia, un’errata lettura del libro della “genesi”? Dimmi se ho cannato qualcosa… m’informerei meglio… promesso.
Qualora avessi ragione, perché tendi a far coincidere il peccato originale con la verginità di Maria? Uhmmm! Un po’ meno contorto: perché senti la necessità di affermare la verginità di Maria per liberarla dal peso del peccato originale… due cose non attinenti?
Almeno così mi pare.
Capisco la posizione dei cristiani… (ti prego non mi prendere per un miscredente… io sto solo provando a riflettere… se sbaglio correggimi senza anatemi).
Il portatore della buona novella (il patto con gli uomini… con l’intera umanità… che, volente o nolente, scardinava l’antica alleanza sancita nel Vecchio Testamento… diretta emanazione della parola di Dio … Monte Sinai… Mosé… non posso dilungarmi… spero di essere stato comunque chiaro), non poteva che essere una ‘nuova’ divinità… un ‘essere’ diretta emanazione dell’unico Dio (attenzione unico Dio anche per la tradizione ebraica – molto importante). Il contesto socio culturale in cui la parola di Cristo mosse i primi passi, era lo stesso in cui la religione degli Ebrei (monoteista) prosperava e la faceva da padrone. Non era ammissibile inserire una nuova spiritualità che non tenesse nel debito conto il monoteismo preesistente… troppo brutale l’innovazione, troppo cruento lo scontro (non era conveniente). Era più utile, invece, inserirsi nella tradizione preesistente: il Messia. Cristo divenne il Messia (non è detto che non lo fu veramente… mi guarderei bene dall’affermare con troppa arroganza la totale falsità dei testi ‘sacri’ – lasciamelo scrivere fra apici)… il Messia che doveva innovare la parola di Dio (Sinai – Mosé) non poteva che essere una divinità… immaginate un uomo che confuta o dibatte la parola del Creatore (misera figura… altrettanto misera fine… luciferino); per poter essere una divinità, non era ammissibile nascesse come uomo (io son convinto del contrario… mah! Ingenuo romantico), per giunta già macchiato da una colpa ereditata: il peccato originale. Per nascere come divinità, seppur da donna, aveva la vitale necessità (io ancora oggi dubito che fosse necessario… per me ha solo intorbidato le acque e confuso le menti… ma si è passati anche attraverso un periodo buio della storia dell’uomo: il MEDIOEVO) di avvolgere l’intero processo riproduttivo che lo riguardava con un velo di “magia” (espressione assolutamente impropria… me ne rendo conto… limitato nei termini… sorry), forse sarebbe più corretto dire che avvertiva l’urgenza di dare alla nascita di Cristo una caratterizzazione un tantino “ultraterrena”. Da qui, penso ne derivasse l’esigenza di affrancare la Madre (Maria) dal dover avere rapporti carnali (umano… fisiologico) con un uomo, per cui fu quasi naturale negare la copula con Giuseppe (becco???) e per affermare la mancata congiunzione carnale … miracolo… Maria è vergine. Intorno alla verginità della Madonna, i grandi cervelloni della Chiesa, edificarono un complesso sofisma che li portò anche a disquisire circa il fatto che la verginità della Madonna dovesse essere certificata (dogmaticamente) sia prima del parto (Giuseppe a bocca asciutta… per cui altre donne… per cui cugini di Gesù… io, francamente, non riesco a mandarla giù), che durante il parto e, per soprammercato, anche dopo il parto. Maria, in definitiva, nacque, visse e morì vergine (vigliacchi… le doglie si e il piacere no!).
Non so, questo è il mio pensiero. Spero di non risultarti troppo offensivo, spero che riesca a discutere di queste cose con tranquillità anche con chi è, come me, meno propenso a credere a questa storia. Ti ho anche detto che avrei una teoria un po’ più contorta sul perché della verginità della Madonna… se riuscirò a connettere i pensieri, se mi garantirai una tua lettura scevra d’insofferenza, m’impegnerò a scriverla cercando di essere il più chiaro possibile… però attendo un tuo segnale.
Scusa… che *******! (io, non certo tu)… dimenticavo il mio pensiero su Gesù e la sua ‘supposta’ natura divina:
Gesù è un eroe… così come concepisco io questa categoria di UOMINI. Ti spiego:
Egli nacque da donna, per atto d’amore con un UOMO; nacque uomo, visse uomo e morì uomo… portò un messaggio di una potenza tale da farmi quasi (credimi il quasi stavo proprio per eliminarlo) credere che fosse un prescelto, un illuminato (da chi… scegli tu) che mise sé stesso, la sua vita, addirittura la sua morte, a disposizione degli altri suoi simili. Visse e condusse una vita da uomo… ridondante di dubbi ed incertezze, di sofferenze e pene… in mezzo a queste passioni, a queste tribolazioni, scelse (per vocazione divina? Perché no… qui forse sta la sua vera natura DIVINA – maiuscolo) di procedere verso un cammino che lo conducesse all'incontro con il prossimo (abbraccio DIVINO); dedicò tutto sé stesso all'umanità. Ma dimmi, raccontata in questo modo, la storia di Gesù non è forse più esaltante? Più bella?
Mi fermo… un post… solo uno
Ciao è stato un piacere
P.S.: (non immaginavo tanto interesse ottimo)
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