Bene, allora, signor mercurio, lo vedi che siamo tutti diversi e il fatto che tu interpreti come credi, dipende solo ed esclusivamente da come la tua "mente" ti fa interpretare e vedere quello che solo lei, ti vuole far interpretare e vedere?


Perchè un altro interpreta in modo diverso e riesce a vedere altre sfumature, a parità di discorso? Mannaggia! Che problemi, ...


Ciao.


Kannon

p.s. in ogni caso, cerca di non tendere all'offfesa diretta, in una discussione di questo tipo, perchè stai dando un eccessivo potere alla tua mente, di comandarti per non farti "ascoltare", misà.

Non è con lo sforzo.. ma con l'accettazione!

Il profondo dolore è privo di maschere aggiunte
e può indicare la strada verso il nostro centro
realmente senza maschera..

L' amore che non può essere piccolo né grande è il centro assoluto d'incontro..

Ma l'Amore.. non è un'acquisizione ma una disposizione profonda
che come tale richiede continua conferma d'accettazione..
e l'errore più grande è credere sia un'acquisizione statica..
mentre tutto è.. tranne che 'statica'..!

Se non leggi serenità.. forse serenità non è..
l'albero buono si riconosce.. dai frutti

(questo non vuol dire che non si è belli pur nella caduta..
la caduta ed il rialzarsi sono la non staticità d'ogni maestro-allievo
di.. luce(passatemi il termine.. stra-abusato..!)



Gyta

Innanzitutto grazie per i vostri interventi...non tutti mi risultano chiari, ma li rileggerò con più calma.
Mi ha però colpito un passaggio di quello che ha scritto Atisha

Quello che indichi è un processo psicologico....un processo ben noto all'analisi del subconscio....sono molti quelli che cercano di comprendere se stessi mettendo in pratica questo meccanismo di "Attenzione" delle proprie azioni-reazioni nel confronto con gli altri...l'effetto "specchio" è assolutamente reale. Ora, molti di costoro, tuttavia, non sono alla Ricerca di una Verità, di un Dio, di un'Essenza.....molti di costoro cercano solo di vivere meglio (passamela così, per favore)...cercano di abbandonare paure, nevrosi...cercano "solo" un pò di serenità.
Con questo voglio dire che il meccanismo di autoanalisi che tu indichi non può essere sufficiente, perchè se no diversamente il mondo sarebbe pieno di illuminati....che siano Junghiani o Ferudiani, gli analisti sarebbero tutti Maestri di Sapienza....invece la realtà dimostra il contrario.
E' vero che tu dici che a questo lavoro d'introspezione deve essere affiancata anche la "meditazione"....ma anche in questo caso dovrei capire cosa sia la meditazione.....analizzare nel silenzio della propria mente i propri pensieri...vederli scorrere senza legarsi ad essi....ma cosa conduce realmente tutto ciò? A quale fenomeno-evento deve portarci? Cosa deve succedere in me per poter dire: ecco sono sulla strada giusta!.. E poi ancora...la meditazione non è che sostanzialmente una tecnica... è possibile che vi siano delle altre tecniche che scuotono il nostro Vero Essere e che lo conducono in superficie?
Sull'argomento ho letto qualcosa....tralasciando le tecniche pericolose che si affidano a droghe o a chissà quali altri sistemi un pò pericolosi, deve esserci pure anche qualcos'altro? No?
Mi ripeto...con tutto ciò vorrei dire che se l'autoanalisi e la semplice meditazione fossero sufficienti, in molti saremmo già arrivati o sul punto di arrivare.
Ditemi qualcosa in più, se potete, per favore.
Grazie

L'autoanalisi è un processo "MENTALE".

La meditazione, quando è tale, NO!

La maggioranza della gente che dice di meditare, non medita. Ma è semplicemente ingannata dalla propria mente. Quando un essere medita realmente, la differenza c'è, e si vede.

Non è possibile meditare se si è degli egoisti, dei finti, degli esseri che pensano solo ai soldi, al loro guadagno persone, di qualsiasi genere esso possa essere, ad essere famosi, potenti, importanti. E questo per un motivo ben preciso: perchè queste sono tutte condizioni della mente, che si impine e ricerca tutto questo, quindi, per libertà, quell'essere "NON MEDITERA". Questo ti spiega perchè tante persone dicono di provare, provano, e non riescono. Non meditano. Questo ti spiega, perchè molte persone dicono invece di meditare, ma nella realtà sono solo illusi dalla propria mente che gli fa credere di meditare. non meditano. Ma attenzione, ci sono anche esserri, che meditano veramente, anche se, molto pochi, direi.

Che ne dici?

Vuoi sapere altro?


Ciao.


Kannon

p.s. la meditazione, non è una cosa facile, perchè bisogna fare un reale sforzo su se stessi, come prima e fondamentale cosa.

ed anch'io ti posso qui solo dar ragione...molti di loro cercano di migliorare se stessi e sono proprio quelli che si fanno catturare dalle associazioni pseudo-spirituali style new age e scuole di crescita personale..più che spirituale (lo confermo anche in questa sede perchè ne ho avuto grandi esempi davanti a me)..sono individui che "sposano" un'apparente spiritualità come futuro effetto placebo..ma ne rimangono in sostanza veramente distanti..diventano devozionali..innamorati del Padre-Maestro coccolone.. ma quando poi lui, nel suo lavoro ed intento riesce a bacchettare, fuggono di corsa via..denigrandolo, ritenendosi trascurati e delusi...ecc...
In realtà la spritualità a quegli individui ancora non apparteneva..erano in cerca di uno psicologo sopra le righe..un vice-padre putativo che li facesse stare bene... siamo d'accordo.



è vero..il mondo sarebbe pieno di illuminaNdi.... magari non illuminati, ma ciò che ho descritto è solo frutto del mio "passaggio" ad est..dall'overst, del mio chiamalo traguardo o Inizio..fa lo stesso..qualcosa è ben accaduto anche se può dar fastidio a qualcuno..ma non posso negare ciò che "mi" è accaduto, senza per altro cercarlo...quindi da quest'ottica, mi è possibile solo indicare la "mia" strada, quella percorsa..non quella tua o degli altri, anche se contemporaneamente le metto tutte in Gioco e le difendo, perchè alla fine vedo le trappole dell'ego che le ha condotte lì per poi approdare a quell'accadere comune a tutte le vere Vie...Questo per me, quell'accadere.. è uno stato di Grazia, cioè in assenza di una nostra volontà.


Sulla meditazione si parla già abbastanza..ci sono siti interi che spiegano dettagliatamente ciò che anche TU sento conosci perfettamente..quindi si può solo anche questa volta indicare...Se noi stessi siamo veramente intenzionati, spinti da una brama..una passione superiore (come mi è accaduto a me che non sono assolutamente speciale) ..e scartando ciò che non era giusto per me, mettendo in pratica quel feeling con la pratica stessa...qualcosa può accadere.
Come dice anche Kannon..la meditazione è una pratica che porta al "meditare"..ossia quello stato di attenzione semi-costante (dico semi perchè NON esiste una attenzione costante..si entra e si esce sempre dalla stessa in continuazione)..dunque quello stato di attenzione che ci permette di Vedere e vivere in uno stato assai diverso di come per forza di cose ci hanno abituato a fare o vedere..
L'aspetto reale cambia...ed una nuova consapevolezza della vita stessa appare, con conseguente Pace in noi stessi..arresa.



l'autoanalisi costante è un gioco infinito...un gioco di pulizia che va avanti ad oltranza (per come mi è dato scoprire...ripeto..può esssere anche altro e non nego..) ed affiancato alla meditazione (atta a stimolare la non-mente o silenzio mentale) ci può aprire ad uno stato non ordinario di coscienza..ad una trascendenza o se vogliamo ad un Risveglio di coscienza.... Non a tutti accade purtroppo o per fortuna (metto le due ipotesi e c'è un perchè..) perchè ritengo sia uno stato fuori dal comune..uno stato di Grazia...un Gancio con l'Emittente o l'Assoluto... ma la stessa strada, se non fa accadere quell'avvicinamento o dissoluzione nell'Assoluto, per lo meno può portare ad un cambiamento interiore notevole e ad uno stare bene con se stessi e di conseguenza con gli altri...
Tu che mi dici? Ciao Renato..bel nome Ri-Nato..nato due volte!

atisha (la mistica col c... in terra)

Infatti molti sono giunti a qualche cosa...
Jung stesso giunse a qualche cosa.
Atisha e' giunta a qualchecosa.
Kannon e' giunto a qualche cosa e anche altri, anche qui.
Si cresce, tutti crescono, nessuno va indietro, nessuno.
Si potrebbe distinguere tra crescita consapevole e crescita inconsapevole, forse...
Ma e' quel guardarsi dentro che e' la Via, l'unica Via, dal tempo dei tempi della storia dell'uomo

Distinzione significativa.
Più si "medita" e più si diventa consapevoli. Si cresce sempre, in ogni caso, ognuno al suo livello, ma è fondamentale lo "sforzo", sempre. Il massimo che si può dare, possibilmente, per la propria ricerca interiore.

Ciao.

Si può essere anche liberi, "ATTENZIONE", di non meditare, e rimanere quindi, sempre le scimmiette della mente.

ATTENZIONE!

Ciao.

Salve,
l'unico solo modo di ricominciare è chiedersi:"Chi sarebbe colui che dovrebbe ricominciare?"
Perchè,se c'è qualcuno che ricomincia,non ci sarà nulla di nuovo.
Se invece colui che vuole cominciare sparisce dalla circolazione,allora tutto è nuovo e non solo in lui ma in tutto il mondo.Lui diventa il Salvatore.
Comprendi ora come la storia della Passione,Morte e Resurrezione è una parabola e non un fatto storico ?
Tu dedichi tutto te stesso alla comprensione della Verità(passione)e infine comprendi e quella comprensione è la morte dell'EGO.Ma il corpo e la mente non muoiono,muore solo l'Io.
E chi risorge non è più un Io ma un Tutto,un Tao,un Brahman.

"Se il chicco di grano non muore,non porta frutto."(dal Vangelo)

E tu conosci qualcuno che ha capito questa frase?
Nessun"Qualcuno"può averla capita ma solo il Tutto.
E,se io l'ho capita e tu no,allora neppure io l'ho capita,giusto?

"La Gloria è del singolo solo quando egli è unito."(Mabel Collins).

Troppo difficile?
Se è troppo difficile si rimane bloccati e nulla ricomincia.

Sayonara.

Kantaishi.

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e ne vedrete delle belle!

"Oh! Gita dalle chiome bilingui,
verace sibilla di Bologna turrita,
tu che conduci sul fosso la manza,
tu che mai vesti merletto d'organza
ricordi quel tempo del trenta d'Agosto
quando Giason ti nascose entro il vello?"

(Inferno,canto XXI)

Dunque dicevamo?
Ah sì,l'Amore.
Per quanto riguarda l'Amore ti scrivo due frasi di Osho e Krishnamurti.

"Non pensate all'Amore.Voi non potete pensare a ciò che non conoscete.Cercate di capire l'odio invece.E,dalla comprensione dell'odio,che è per voi l'unica realtà,potrà nascere l'Amore."(Osho)

"Tutto ciò che voi chiamate Amore non lo è affatto.Ciò che voi chiamate Amore è dipendenza,desiderio e gratificazione.Non è Amore."(Krishnamurti)

Chiaro no?L'Amore non fa parte di questo mondo ma dell'altro e l'altro mondo non è in un luogo lontano ma è qui e ora.
Per incontrare l'Amore bisogna attraversare lo Star Gate che dà sull'altra dimensione.

"Non conoscete Amor?
Amor divino dono
non lo schernir del mondo."

(dall'opera lirica:"Andrea Chenìer "di Umberto Giordano.)

Sayonara.

Kantaishi.



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