Nel forum di 'meditare' ho trovato questo scritto e volevo condividerlo con voi:
(Trovata nell’antica chiesa di San Paolo, Baltimora, 1626)
'Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.
Finché è possibile, senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone.
Di la verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti, anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive.
Esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perché ci saranno persone più in basso e più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Conserva l’interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli; ma la prudenza non accechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso.
Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinico riguardo all’amore, poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni, esso è perenne come l’erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’età e lascia con un sorriso sereno le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l’improvvisa sfortuna.
Ma non tormentarti con l’immaginazione.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine, al di là di una disciplina morale.
Sii tranquillo con te stesso. Tu sei figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati ed i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.'