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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
29-11-2004, 13.48.39 | #5 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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il giusto e lo sbagliato...
In una recente sua e-mail una cara amica mi ha detto, quasi accusandomene, di avere la sensazione che la mia spiritualità non traspare più come un anno fa, dai miei attuali interventi nel forum. Questa sua impressione mi ha un po' meravigliato e mi ha fatto constatare che ognuno intende, giustamente, per "spiritualità" qualcosa di diverso.
Per definizione, in lingua italiana, "spirito" è quel principio creatore, che prevale sulla materia, e che trova la sua massima espressione nella divinità: "lo spirito creatore di Dio". Da spirito derivano i termini "spiritualità" e "spirituale". Detto questo, credo evidente che non sia possibile metterci d’accordo su cosa intendiamo per spiritualità se non abbiamo un medesimo concetto di Dio. Quando da bambini riceviamo una educazione, questa educazione è diversa, per esempio secondo il luogo, il periodo ed il ceto cui apparteniamo. Allo stesso modo secondo quel che sono le nostre convinzioni religiose, la nostra filosofia di vita si differenzia da quella altrui. Così, la nostra spiritualità, ovvero il nostro modo di intendere i vari aspetti spirituali ed il modo stesso in cui andiamo a relazionarci con le cose dello spirito, cambia da persona a persona secondo il proprio credo. C'è un errore di fondo molto comune tra noi, nel quale cadiamo quando misuriamo o giudichiamo le qualità spirituali degli altri. L'errore consiste nel paragonare il comportamento e le idee altrui rispetto ai nostri senza aver prima compreso a fondo cos'è, per l'altro, il vero Dio e di conseguenza la vera via spirituale da percorrere. Le cose dello spirito prevalgono su quelle materiali, anche se la cosa può accadere inconsapevolmente in molti di noi. A causa di questa prevalenza accade che qualunque nostro comportamento nei confronti degli altri (il prossimo) viene condizionato dalla nostra spiritualità, comunque questa sia configurata, e le nostre azioni, così come le intenzioni, vengono spesso mal interpretate da chi ci è intorno. Non sono cristiano e neppure musulmano, eppure il mio credo mi guida a dirvi: "Ben venga qualunque religione, purché sia comune a tutti, in modo che ognuno sia in grado di comprendere davvero cosa qualcuno stia facendo e perché lo fa". Questo, in fondo, descrive il senso del Credo Mistico (da cui viene il mio nick-name). Dio è Tutto e tutto si muove della direzione dello scopo di Dio. Comprendersi vicendevolmente è necessario per poter agire in modo partecipativo. Da soli si va… e si fa …poco. |
29-11-2004, 18.28.28 | #6 |
iscrizione annullata
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Messaggi: 214
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Perchè dobbiamo farla finita col cristianesimo?
xKantaishi
<<...E se non avete l'amor di Dio, abbiate almeno il timor di Dio>> Queste sono parole pronunciate da Gesù. Perche vorresti distruggere il cristianesimo?, e il suo messaggio di fratellanza per gli esseri dell'umana specie. Aver il timor di Dio è quel consiglio Paterno che insieme alle Sue leggi, ed alle leggi degli uomini ci trattengono dal sprofondare nel baratro. Tu in un altro post dicevi di essere un professore in pensione (ed un dio per i tuoi allievi) posso sapere cosa insegnavi a loro quando ti chiedevano dell'essenza della religione cristiana? Gesù nel Suo insegnamento terreno dall'inizio alla fine ha sempre predicato sommessamente l'Amore a Dio e l'amore al nostro prossimo come a fratelli. Questo insegnamento è per me il Vero Bambino, tutta la Scrittura. vera (o qualcosa di falso),è come ha detto qualcuno solo i suoi pannolini e vestitini. Caro Kantaishi torna indietro, e vai a ricercare il tuo Giuseppe che hai scaraventato in un buio pozzo, salvarlo ti potrà fare solo un gran bene. ciao |
29-11-2004, 18.51.44 | #7 |
Utente bannato
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For Cornelio.
Il mio messaggio,ovvero quello degli Autori che ho letto,dice che il Cristianesimo non è nè una mela nè un veleno ,ma una mela avvelenata .E quegli Autori spiegano dove si trova il veleno e come fare a toglierlo.
Tutte le parti del Vangelo che io dico di togliere,formano l'ossatura del cristianesimo social-politico,mentre le restanti parti sono l'autentico messaggio di Cristo. Non esistono solo due strade e cioè l'accettare e il rifiutare.Esiste anche la terza via:accettare la parte veritiera e scartare quella falsa. E tu dirai:ma come si fa a sapere con totale sicurezza dov'è la parte falsa,dov'è il veleno? E' possibilissimo per coloro i quali interessa davvero saperlo. Hare Krishna. Kntsh Grdv. |
29-11-2004, 19.02.55 | #8 |
Utente bannato
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For Mistico.
Salve,
qualcuno chiese a Michelangelo come sia possibile realizzare un'opera stupenda come il David.E Michelangelo rispose che era facilissimo: "Prendi un gran pezzo di marmo e togli via tutto ciò che non assomiglia a David.Ciò che rimane è il ritratto di David." Così era il senso del mio messaggio:togli dal Vangelo di Giovanni tutto ciò che non ha detto Gesù e ciò che ti rimane sono i detti di Gesù. Poi si va a controllare gli scritti dei mistici cristiani come Meister Eckhart,Angelo Silesio,Enrico Suso,Giovanni della croce ecc.e si vede che tutto corrisponde. Così ci si libera dal veleno e si mangia la parte buona della mela. Ma pochi hanno il coraggio di farlo perchè il Caprone di Mendes ha detto alle pecore:"Dovete sciegliere fra due cose:o mangiare la mela avvelenata o non mangiare nessuna mela." Così è. Hare Krishna. Kantaishi. |
29-11-2004, 19.09.09 | #9 |
Utente bannato
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X Cyan.
Per cristianesimo io intendevo quello ecclesiastico,tradizionale,non il messaggio autentico di Cristo.
Un saggio indiano ha detto che il contrario di amore non è odio ma falso amore e che il contrario di Cristo non è Anticristo ma falso Cristo. Saluti. kantaishi. |
29-11-2004, 21.03.14 | #10 |
Utente bannato
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Come si scoprono le falsificazioni.
Per scoprire le falsificazioni delle cosiddette"Sacre scritture"ci sono vari metodi di cui il più usato è quello di procurarsi lo scritto originale e tradurlo secondo le proprie cognizioni linguistiche non tenendo conto della tradizione.
Il prof.Rocco Errico è uno dei pochi linguisti al mondo in grado di tradurre dall'aramaico antico detto"Aramaico peshitta". Ha trovato il testo aramaico del Padre nostro e lo ha tradotto direttamente in spagnolo: "Padre Nostro che sei nei cieli(1) il Tuo Nome è santificato e il Tuo Regno viene. La Tua volontà si compie come in cielo così in terra. Tu ci dai oggi il nostro pane(2)di domani e rimetti i nostri debiti come noi li rimettaiamo ai nostri debitori. Tu non ci induci in tentazione ma ci liberi dal male perchè Tuo è il regno,la potenza e il cantico di Gloria. Amen." (1)Con la parola cieli si intende il cielo esterno e il cielo interiore. (2)Per pane non si intendeva l'alimento fatto di farina e acqua ma l'illuminazione,la visione della Verità. Come si vede tutti i verbi erano all'indicativo presente e qualcuno ha cambiato in imperativo. Un altro sistema per scoprire gli imbrogli è procurarsi un libro più antico possibile di qualche mistico cristiano e controllare se le citazioni dei Vangeli corrispondono ai testi che abbiamo oggi. Se non corrispondono vuol dire che i testi sono stati modificati dopo la morte dell'autore. Un esempio facile : nel suo libro"La via del distacco"il mistico cristiano meister Eckhart scrive che Nostro Signore disse: "Chi vuole seguirmi,getti via la sua croce e mi segua." Ma nei Vangeli che abbiamo noi sta scritto"Prenda la sua croce." Quale delle due versioni è quella originale? Basta ricordare che Gesù disse anche: "Voglio che la vostra gioia sia piena." A buon intenditor poche parole. Hare krishna. Kantaishi. |