Segnalo un link: http://www.universitor.it/leggiartic...z=41&a rt=305

Dovrebbe chiarire tutti i dubbi.

Già



e visto che ci siamo propongo anche l'anello di Moebius

Ciao Edali ...si mettono anche qui le foto.?..ci penso io...

baci

Inanzitutto grazie a tutti per la disponibilità.
Mi sono piaciute la risposta di Brucus e le immagini di Edali e Kim.
Magari se tanto gentili che siete voi o qualcuno altro mi spiegaste un po meglio l'uomo vitruviano.... io sono convinto che oltre quello che ha scritto brucus nasconda qualcos'altro ma non riesco ad afferrarlo
Comunque sia grazie mille

La Quadratura del cerchio è assolutamente possibile. E ciò sia da un punto di vista matematico, e sia dal punto di vista metafisico.
E' una questione risolta da tempo dagli Egizi....la piramide di Cheope ne nasconde la soluzione.
In ogni caso per poter giungere alla quadratura del cerchio, devi prima risolvere un altro problema che non so porre se non in questi brutti termini: la cerchiatura del quadrato. Sembra essere la stessa cosa, ma non lo è.
"Cerchiare il quadrato" significa trasformare una struttura "fisica" regolare, in una struttura "metafisica" regolare....in altre parole significa intervenire sulle leggi che governano l'esistenza della materia, ed impiegarle in altro modo. E ciò a cui allude la Grande Opera Alchemica.

E bravo Mercurio... del resto con quel nick
non mi sarei aspettato di meno
Hai girato la frittata, giustissimo.... del resto noi miseri consideriamo sempre le cose dal nostro punto di vista....
Però tu intendi "devi prima risolvere" nel senso insieme vero?
Su struttura metafisica regolare mi sorge qualche dubbio, regolare per chi? Per noi o per la dimensione superiore ?

Non esiste una dimensione superiore o soggetta a leggi diverse da quelle della nostra dimensione. Esiste solo una diversità di moto. Per questo ciò che è regolare e simmetrico qui, e regolare e simmetrico in quella che chiami dimensione superiore.

Ti sei arrabbiato perchè ho fatto un'innocente battuta Mercurio-Alchimia-Hai-scritto-una cosa-giusta ? Spero di no, stavo scherzando

Ok non le vuoi chiamare dimensioni superiori? Diciamo quel "posto" (non è un posto però non farmi sprecare più parole del necessario, so che mi capisci) dove le vibrazioni aumentano tanto rispetto alle nostre da essere fin invisibile per noi? Va bene così?
Si ti appoggio che non ci sono leggi diverse ma sicuramente meno... non ti piace leggi? Vuoi usare limitazioni al posto di leggi? Per me è lo stesso
Però in virtù di questo tutto quello che è al di sopra o chiamalo come vuoi, dal nostro punto di vista è già regolare... è tutto relativo al metro di misura...
Viceversa "dal di sopra" potrebbe essere regolare una struttura fisica o no.

Per esser sincero anche sul fatto di "sulle leggi che governano l'esistenza della materia, ed impiegarle in altro modo" non ero proprio d'accordo... ma immagino che sia solo un fraintendimento sulle parole e scrivo giusto per capirci... le leggi non le puoi cambiare... le puoi usare in maniera che ti diano l'utile che vuoi se le conosci.

Ciao GiraSole..sempre impegnatissimo eehh??
è vero..le Leggi non le puoi cambiare... ma imparare ad usarle sì..
Un momento...di che leggi parlate?..non vorrei uscire dal tema...

Le leggi si possono cambiare.
Ma per poterlo fare bisogna sapere da chi o da cosa vengono dettate e mantenute.
Questo Universo ha enormi potenzialità inespresse, tant'è che vi sono luoghi (o singolarità, visto che ti piace la puntualizzazione) nel quale le immutabili leggi ferree sono assolutamente invertite.
Qualcuno dirà, con un sofisma eccellente ma inutile: ma anche quei luoghi sono soggetti alle loro leggi. No....quei luoghi sono soggetti alle leggi che si manifestano occasionalmente e che sono potenzialmente in grado di esprimere.
Ed allora qualcun altro replicherà: allora, benchè incommensurabili, il numero di queste leggi è finito, perchè quei luoghi possono esprimere solo tutto ciò che è nelle loro potenzialità. Questo è vero.
Allora la conclusione è: le leggi che governano il Creato possono essere mutate, ma solo entro i limiti delle potenzialità inespresse dell'Energia che lo anima.
E' come un caleidoscopio: tu vedi una sola immagine e le sue leggi; ma se lo ruoti vedi un'altra immagine con altre simmetrie. Mutano le immagini, ma il caleidoscopio è Uno.