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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 20-06-2004, 22.11.26   #11
atisha
Ospite pianeta Terra
 
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
è sempre ...mente

Perche fuggire?

Le letture in questione non "testimoniano" niente.
E' la mente che vuole in questo momento "vedere" o "riconoscere"..
Questo è un altro tranello...dello stesso "personaggio".
Scendi in profondità nel momento, non fermarti anche Tu in superficie...

Namasté
atisha is offline  
Vecchio 21-06-2004, 01.16.20   #12
Rotaflex
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-06-2004
Messaggi: 139
irriverente

Carino il finale induista anche se...

andrebbe scritto in sanscrito augurale.

Poichè - in quanto a nascita
non non mi apriva la spirale
essendo apparso d'osso luminale
all'io non permetto altro
che d'essere ortodosso
uniformandosi al solo ciclo
della Tradizione primordiale....


KIillawat der Anjuman
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Vecchio 21-06-2004, 11.25.00   #13
atisha
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Volontà inesorabile alla fuga

più che induista lo trovo "universale"..non creiamo separazioni

Era un bel Fiume
parlava a voce bassa
senza emettere rumore.
La luna sorgeva rossastra
vitale e senza tempo
ed io pellegrina giungevo
lungo le rive osservando
l’acqua sacra
ed il fresco movimento..
Nel suo corso
ombre silenziose
su rudimentali imbarcazioni
scorrevano lente
portando con sé
risate e sarcasmo..
Chi abitava vicino a quel Fiume
illuminando le acque
gettava nudi corpi ingialliti
i loro morti..
e lui accoglieva
sapendo esumare.
Se posso chiedere
come mai ti preoccupi tanto
è perché sento
le risa sommesse del Fiume.
Ma tu mi rispondi
“non voglio morire”
....affrettando.


Mary Vanhalen
atisha is offline  
Vecchio 21-06-2004, 11.46.38   #14
Agora
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Messaggi: 278
per conoscere te stesso...

Non devi fare assolutamente niente.
Agisci.
Dalle tue opere ti riconoscerai.
Agora is offline  
Vecchio 21-06-2004, 12.01.28   #15
atisha
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
difficile conoscere se stessi solo con le proprie opere...
Noi tendiamo sempre ad autoassolverci dalle nostre pecche e cercare conferme con le nostre "opere"..
La strada è fattibile ma molto difficile e si arriverà ad un certo punto fermo dove né ti sarai conosciuto né sarai appagato dalle tue esperienze..
l'Opera alchemica del "conosci te stesso" è ben altra cosa.
atisha is offline  
Vecchio 21-06-2004, 12.15.40   #16
Agora
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-01-2004
Messaggi: 278
si, ma...

Una volta un allievo chiese al suo Maestro "Maestro, cos'è la conoscenza? Come si raggiunge la saggezza?"
E il Maestro, di rimando "Hai finito di mangiare?"
"Si", rispose l'allievo.
"Allora - concluse il Maestro - pulisci la tua ciotola e rimetti tutto in ordine."
Agora is offline  
Vecchio 21-06-2004, 12.30.25   #17
Rotaflex
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-06-2004
Messaggi: 139
Scusate....

I raccontini e le proclamazioni di principio potranno esser pur stimolanti ma in termini generali
mi chiedo se per tutti Voi il cosiddetto "Maestro" ci voglia o no...
Insomma, ci vuole o no? "E casomai ci volesse" [anche se molti individualisticamente lo evitano come fosse "l'anticristo"]
come ve lo immaginereste? A quale cornice tradizionale dovrebbe appartenere e perchè proprio a questa o quella e non invece un'altra? Cos'é per voi una "religione" ? E che differenze intercorrono tra la religione, la teologia, la fisica e la metafisica? E quali sono le motivazioni che spingono l'individuo a cercare di capire qualcosa di "se stesso"? L'insicurezza?
Le sfighe? L'esorcismo apotropaico? ....
Rotaflex is offline  
Vecchio 21-06-2004, 12.31.54   #18
atisha
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lo Zen...

quella è una strada che va presa alla lettera fino ad un certo punto.. stimola l'intuizione!...sembra facile perchè ti riporta sempre all'ordinarietà..all'immediate zza.
E' ingannevole vista dalla superficie. Le Vere scuole Zen sembrano semplici, ma sono "toste"! (d'altronde come tutte le Vere scuole)

atisha is offline  
Vecchio 21-06-2004, 12.52.23   #19
Agora
Ospite abituale
 
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Messaggi: 278
!!!

Rotaflex, ti stai ponendo troppe domande su un (eventuale) Maestro. Lascia che le cose accadano. Un Maestro è quello che incontri sulla tua strada, può anche non appartenere al presente, e probabilmente non sarà l'unico. Può anche essere la Natura. Quando avrai deciso che non ti occorre più alcun maestro, allora prosegui da solo.

atisha, chi ti dice che le cose debbano essere semplici? Le cose semplici non ti mettono alla prova, non servono ad evolverti.
Com'è difficile all'inizio imparare a fare le quattro operazioni; ma prima o poi ci si riesce... Poi ti attendono altre difficoltà.
"E' difficile essere semplici", diceva Jung.
La semplicità è un punto di arrivo, non di partenza. Siamo troppo presi dalla nostra vita materiale, dalle nostre "necessità" persino superflue, perchè si possa pretendere di liberarsi all'istante di tutte le nostre complessità.
Rendi semplice il complesso.
Del resto parlavo di agire proprio perchè l'azione sei tu, è ciò che c'è in te, in noi. Se dentro di me coltivo immondizia, fuori costruirò immondizia; altrimenti potrò fare anche delle opere d'arte. Ma nessun manuale potrà insegnarmi tutto questo al punto di cambiarmi. Il Maestro più che con le parole agisce con l'esempio.
Agora is offline  
Vecchio 21-06-2004, 13.08.01   #20
Rotaflex
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-06-2004
Messaggi: 139
Scherzare

Con tutto rispetto, [non te la prendere], le tue affermazioni mi suonano tradizionalmente come autentiche assurdità.
ll beneficio d'inventario lo porrei solo su quel tuo "
"può anche essere la Natura".

Peccato che la natura classicamente intesa come "manifestazione" visibile - che poi è quello di cui stai parlando percettivamente inerisca ai semplici aspetti cosmologici di ogni particolare prospettiva. [N.B. nel buddhismo Zen, nel Buddhismo non Zen o nello Zen sia davvero un'altra cosa attenendosi al concetto di Karma e agli Skanda relativi]
Una metafisica rimanda a principi di carattere universale e informale avendo per questo carattere supernaturale.
Comunque abbi pazienza!
Riprendo il Bignamino per fare mente locale sulle "illuminazioni"
che raggiunsi qualche anno fa così me le rispiego a dovere e magari recupero un po di samadhi persa durante l'ozio....
Rotaflex is offline  

 



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