x Cris
Partiamo dal fatto che non esiste solo un percorso e che comunque ogni "incontro" deve offrirci qualcosa.. sta a noi, alle nostre intuizioni ed alla nostra vera sete di ricerca "capire".
Dici che Gurdji non interagiva con il tuo "sentire".
Perchè, te lo sei mai chiesta?
Forse disturbava il tuo sonno?
Per esperienza credo non esistano percorsi più semplici, perchè è sempre la mente che crea consiglio semplice, comodo.
Ciò che invece accettiamo va a far parte della coscienza (quale scelta), ciò che neghiamo va a far parte dell'inconscio e rimane sepolto..creando divisione. Quello che gettiamo all'interno del "sacco" quale scelte di comodo, rimangono incanalate dentro di noi, controproducendo.
perchè dico questo?.. per riallacciarmi al discorso di inizio discussione, per considerare che ogni cosa che "escludiamo" per facilitarci un'azione, rimane in magazzino...
il percorso di pulitura e trasformazione sta proprio in questa osservazione e confronto.. anche in queste piccole cose, piccole scelte.
E' sempre la mente che sceglie, comodamente!