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13-01-2015, 23.48.42 | #72 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
Ciao Sebastianp. Vedi.....non capisco la tua motivazione a studiare la religione se non ci credi; non capisco se ti sei formato e fatto una opinione leggendo solo testi anticristiani; non capisco perchè giri in giro e non rispondi alle domande. Ma questo lo dico in fondo per simpatia e con il dovuto rispetto. Lo dico con onestà, se non intravvedessi in te un qualcosa di sincero, magari anche nell'errore, non ti risponderei nemmeno. Io sono un credente...dubbioso, ma questo dubbio mi ha portato a scavare su tesi e antitesi e confrontandole. A me pare che tu non abbia una tua chiara posizione ,ma continui a esporre riferimenti di testi di altri. Io ti faccio il mio sincero augurio di seguire una tua strada, credente o non credente che tu sia, e di maturarla, ma fallo confrontando e soprattutto fatti una tua opinione, ragiona con la tua testa. E rispondo.... Io non sono un'apologeta di S.Paolo, ma non sopporto le tesi (che non sono farina del tuo sacco) di una macchinazione in malafede. Quei "capi di accusa" da te elencati non hanno movente e lo ribadisco, qualcuno deve dirmi cosa ha guadagnato Saulo di Tarso. Detto questo il Saulo ha semmai, a mio modesto parere, dei punti deboli che non sono però i capi d'accusa da te indicati. Saulo è contemporaneo a Gesù è nato nel circa 5 e morto dopo il 60 . Io non ho visto Gesù, ma ci credo. Io non ho visto Garibaldi e Mazzini, ma devo dubitare del Risorgimento? Semmai cerco di capire la storia di quel periodo le motivazioni di quei personaggi storici e le condizioni culturali ed economico sociali. Insomma bisogna toccare per credere? Posso fare un elenco dei falsi messia riconosciuti e poi rivelatesi "bufale" da parte degli ebrei. Solo un esempio. Nel forum di filosofia si sta discutendo su una argomentazione di Abraham Joshua Heschel, ebbene fa parte della tradizione ebrea del chassidismo, che nacque dopo la vicenda del falso messia Sabbatai Zevi. E se avessero ucciso il vero Messia? Solo un dubbio.... In qualunque spiritualità e religione c'è un detto famoso:"...non si danno perle ai porci...", è scritto nei Vangeli, come è scritto che dalle sementi una parte verrà mangiata e distrutta e solo una parte fruttificherà. Addirittura gli ermetismi si chiudono in sette proprio per non divulgare i segreti esoterici, o verrebbero mal utilizzati o verrebbero turlupinati. Gesù che non era un ermetico, credenti o non credenti, sapeva a chi rivolgersi e con chi era inutile predicare. San Paolo è un ispiratore come ti ho già scritto, e non pensare che io stesso non abbia dubbi su alcuni paradigmi che costituiranno i dogmi. Gli stai appioppando troppi principi dottrinari. Il culto della Madonna è più tardo e non appartiene ai Padri della Chiesa. Prova a fare una tua ricerca su un ipertesto di tutte le lettere di Saulo e ricercare Maria e vedrai che non comparirà mai. Sarebbe interessante capire perchè e quando nasce il culto della Madonna, che io trovo e lo dico prima di tutto dal punto di vista laico, una creazione di enorme importanza. La donna in antichità era oggetto di vera e propria violenza sessuale era poco più o meno come un animale da allevamento. Quando sento ,anche in questo forum donne anticristiane, dovrebbero studiare la storia antropologica delle culture antiche e si accorgerebbero che ad esempio nella Grecia antica la donna più emancipata era la prostituta dei nobili, così come la cortigiana o la concubina. Il culto della Madonna è il presupposto fondamentale di quel rispetto che la figura femminile non ha mai avuto praticamente in nessuna cultura. Ma nasce dogmaticamente come un essere umano che non può aver nessun peccato, nemmeno originale, per mettere al mondo una divinità.Quando pregava da bambina nel Tempio vi era il profumo di rose, tipico profumo di santità. Essendo umana, ma divina rimane la figura che fa da ponte fra la preghiera di intercessione fra l'umanità e la divinità, quindi importantissima nel culto. P.S. ringrazio la pazienza dei moderatori se accettano questo post, perchè sono andato oltre il contesto del titolo della discussione. . |
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14-01-2015, 00.24.59 | #73 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
** scritto da deltasun:
Citazione:
Sarebbe più leale dare la colpa a degli impreparati catechisti. La dottrina cristiano-cattolica, ieri, oggi e per sempre, è semplicemente incontrare, conoscere, amare e seguire una persona: Gesù. Tutto il resto è consequenziale, o come in questo caso speculativo per tornaconto. Pace&Bene |
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14-01-2015, 10.32.49 | #74 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-05-2012
Messaggi: 198
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
Prova a vedere cosa significa sul vocabolario compiere . Treccani: significa innanzitutto portare a termine un'azione , un'opera, giungere al termine di un percorso , anche nel senso di felice riuscita , buon esito . Significa pensare quasi ad una fase esecutiva di qualcosa che gia' era segnato ed insegnato se non fosse che il messaggio di Gesu' e' talmente bello e sublime che non si puo' fargli il torto di renderlo un mero esecutore . Invece Tu dai risalto a cio' che piu' ti piace pensare e soprattuto , a me interessa , a cio' che e' fonte di discordia , dicendo : '' tutto si compie in Gesu' '' , il che e' vero nel senso da me indicato mentre tu lo dici per svalutare come privo di significato , inutile , quello che c'era prima mentre non e' cosi' . La Verita' , Sapienza , Sapere ecc, c'era gia' intero tutto prima di Gesu' e non solo contenuto nella religione ebraica ma anche in altre dottrine anche se espresso in modi diversi da altri grandi Iniziati . Il grandissimo merito di Gesu' e' stato quello di avere reso questo sapere accessibile a tutti mentre prima era destinato a pochissimi e anche occultato , tenuto nascosto , segreto in quanto si pensava che la Dottrina in mani sbagliate sarebbe stata fraintesa , degenerata ed anzi avrebbe causato grandi mali se pubblica . Mancava un grande gesto che fosse inequivocabile , una vita data in dono nel modo giusto , al momento giusto , Gesu' non con le parole ma con la sua vita ha reso possibile ed accessibile il sapere a tutti anche agli ultimi . Con le parole , invece , anche Lui ha usato diversi livelli di comprensione perché diversi erano e sono i destinatari del messaggio ma le parole in mano agli uomini sono armi , tanto e' vero che gli equivoci ancora oggi si sprecano : vedi il verso di cui sopra che riguarda un messaggio dato per conciliare passato , presente e futuro ed invece viene interpretato in modo tale da consentire ai cristiani di far la guerra ad ebrei mussulmani ecc.e viceversa su chi e' il vero detentore della Verita' . Il senso era invece diverso , quelle parole servivano a conciliare tutto quello che c'era prima , con il suo insegnamento ed e' Lui a dirlo e questo realmente voleva dire : non contraddico il passato ma lo porto a conclusione . Capisci perché fanno ridere tutte le dispute tra le verita' di ebrei cristiani e mussulmani ed altri ancora .....ma se si vuole litigare o fare a gara per chi ha piu' Verita' dell'altro lo spazio c'e' sempre , si trova sempre . Chi lo ha ucciso , chiunque fosse , era gia' fuori da quel passato di Verita' e non e' la prova che il cristiano e' piu' nel vero , nel giusto , nel bene dell'ebreo e di tutti gli altri : indu' , buddisti , cinesi ecc . |
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14-01-2015, 11.13.06 | #75 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 29-12-2014
Messaggi: 67
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
allora, vedo di chiarire col numero minore di parole possibili, perché credo che siamo d'accordo ma non ci siamo capiti io sostengo che: i dogmi della dottrina cattolica non c'entrano molto con le parole e l'opera di Gesù come stanno scritte nei Vangeli. Ossia che: si possono leggere i Vangeli ed essere sostanzialmente d'accordo con loro senza accettare -immacolata concezione -trinità e così via mentre, come dici tu e sono d'accordo anche su questo, ho scoperto l'acqua calda dicendo che i dogmi cattolici affondano le radici in Atti degli Apostoli + Paolo dunque perché mi attacchi? Anzi lo capisco, perché dico che 'il cattolicesimo' non c'entra con l'Amore di Gesù come descritto nei Vangeli. Vedo di chiarire anche questo: è evidente (e sono d'accordo anche qui) che il cattolicesimo dà *fondamentale* importanza all'amore per il prossimo eccetera, ma (e qui immagino sia il punto) secondo me per il cattolicesimo è *più importante* credere nei dogmi di fede, dunque *è più importante quel che disse Paolo di quel che disse Gesù*. Questa è la mia critica: di aver dato più credito a Paolo che a Gesù, di prestare più attenzione agli Atti degli Apostoli che al Vangelo. Sulla umanità delle lettere di Paolo si può discutere. Io le trovo deliranti e bigotte oltre ogni misura per la maggior parte...e in qualche punto condivisibili. tipo, mi basta questo pezzo della lettera ai Romani per farmelo risultare ampiamente antipatico e sospetto "Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, [...] perchè non vi è autorità se non da Dio. E quelle che esistono sono da Dio ordinate, talchè [...] chi resiste all'autorità si oppone all'ordine voluto da Dio" |
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14-01-2015, 16.50.36 | #76 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
Rispondo volentieri al tuo post. I "" capi d' accusa "" non me li sono inventati. Leggendo autori ebrei, protestanti ( e anche quel docente che ho gia' evidenziato.. dell' universita' Lateranense ) e che forse per te non sono " credibili " - riportano proprio quanto ho elencato. Quanto agli autori che potrebbero essere " anticristiani " non credo che questi lo siano ( probabilmente contro la gerarchia ... questo si' - ti do' ragione ( H. Kuneng - M. Pesce ) Non cosi' per: R. Calimani L. Baeck - G Vermes - D. Flusser - Shalom ben Chorin ( ma questi sono ebrei: praticanti della stessa religione del Gesu' storico ). Capisco che discutendo dal vivo sarebbe molto piu' semplice e piu' proficuo nell' argomentare i rispettivi punti di vista. Comunque rispondo alle tue argomentazioni - ma preferisco evidenziarti quanto scrisse il fervente monoteista Leo Baeck. In queste poche righe c'è tutto il sunto - e che se fatto con mie parole finirei domattina. Dal libro di L. Baeck: Il vangelo _ un documento ebraico - ediz. La Giuntina ( pag.93 ) .. un certo Saul di Tarso si uni' alla comunita' degli adepti di Gesu'. Vi porto' con tutta la sua energia e la sua eloquenza la nuova fede e la sua nuova teologia; servendosi della Bibbia come di un trampolino, ne fece l' oggetto della sua predicazione e della sua propaganda, talvolta pronunciandosi Contro la tradizione piu' antica. Le sue lettere furono ammesse nel canone del N.T. - ma erano ben diverse da cio' che dicevano i vangeli. Qui non si tratta PIU' dell' insegnamento di Gesu' MA di un insegnamento su di lui - non si tratta piu' della fede che egli portava con se'(!), MA E' la fede IN LUI che occupa tutto lo spazio - Non si tratta piu' della sua vita, della sua azione MA della sua incarnazione, sua morte e sua resurrezione - si legge della salvezza accordata A CHI CREDE IN LUI ! In queste righe è compreso tutto il mio scetticismo sulla dottrina inculcatami da bambino. Se da adolescente la accettavo - proprio perchè non ero in grado di " comprendere " ( del resto come potrebbe mai un fanciullo controbattere quanto gli vien detto ?) ora la rigetto. Solo ora comprendo il raggiro, l' inganno, l' abuso della mia ingenuita'. Da qui quel vuoto, tutto è screditato, privo di valore, tutto falso... ecccc.... ecccc.. Per restare in tema e non irritare i moderatori .. ritorno al tema - Il sacrificio del Gesu' storico ( valido ovviamente per i soli credenti ) è mirato alla redenzione - ovvero donandosi e sacrificandosi " egli " avrebbe cosi' permesso la cancellazione delle colpe - permettendo di ottenere quei numerosi benefici che il Tarso - molto prodigo nell' illustare la sua elaborata dottrina cosi' annunciava: - Prezzo ( moneta sonante ) -- 1 Cor. 7.23 - 1 Tim. 2.7 - prezzo ( pagato ) 1 Cor. 6.20 - caparra : 2 Cor. 1.22 - 2 Cor. 5.5 - Riscatto: Gal. 3.13 - 1 Cor. 7.23 - Gal. 4.5 - Tito 2.14 - 1 Tim. 2.14 - riconciliazione ( con l' offeso Dio della Genesi ) 2 Cor. 5.18 - 2 Cor. 5.20 - Coloss. 1.19/20 - Rm. 5.10/11 - redenzione : Rm. 3.24 - Rm. 8.23 - Efes. 1.7 - Ef. 1.14 - Ef. 4.30 - 1 Cor. 1.30 - Coloss. 1.14 - liberazione: Rm. 7.6 - Rm. 8.1 - Gal. 5.1 - Gal. 2.4 E infine la tanto sospirata e agognata " salvezza " ( a seguito di quel " sacrificio " - senza il quale l' uomo sarebbe perennemente schiavo, e quindi condannato alla pena eterna.. eccc.... ecccc... ): Rm. 5.9/10 - Rm. 8.24 - Rm. 10.9 - 10.13 ( copia-incolla di Gioele 3.5 ) -- 1 Cor. 1.18 -- 1 Tess. 5.9 -- Efes. 2.5 - Efes. 2.8 -- 1 Tim. 1.15 .. ecccc... eccccc..... Sarebbe seguita poi l' imminente ( ?! ) parusia / seconda venuta .. e poi è andata come è andata ................. |
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14-01-2015, 17.10.42 | #77 | |
osservatore
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
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No caro Paul11, Saulo è quello che ha posto il suo vangelo come base dottrinaria della costituenda nuova fede. Tutti gli autori ebrei che ho letto ( cosi' come docenti : cattolici (!) ) confermano questo principio: Saulo di Tarso ha forgiato la sua dottrina ( pilastro del binomio croce / resurezzione ) e sul suo pensiero si è costituita la nuova fede - che vede nel ( suo ) Messia/Cristo divinizzato la nuona Entita' di culto. Quanto alla madre Maria, proprio il Tarso non si degna neanche di nominarla per nome. Con quel suo sprezzante .. nato da donna ( Gal. 4.4 ) dimostra tutta la sua avversione e disprezzo verso la meta' dell' umanita'. La mariologia è nata nel Concilio del 431 ( un concilio turbolento e illegale ) - Interessante è il libro di Giovanni Miegge - La vergine Maria _ la storia del dogma - ediz. Claudiana - Questo ( è della collezione valdese - quindi protestante ! ) libro spiega quel concilio farsa .. finito a botte ( tanto era la concordia tra i credenti .. ) - Concordo con te sulla pochissima considerazione della donna nell' antichita' ( ma questo in tutte le religioni ). Per il monoteismo ebraico basta rileggere i passi delle Genesi ( cap. 19 ) - Lot che preferisce far stuprare le sue figlie vergini .. piuttosto che profanare il dovere dell' ospitalita' ...eccc .... |
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14-01-2015, 17.27.25 | #78 | ||||
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14-01-2015, 18.16.17 | #79 | |
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
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Tutti i testi si possono leggere anche non letteralmente. Qualsiasi romanzo o mitologia. Tutto. Quello che fa rabbia è proprio che il cattolicesimo lo prende fin troppo *letteralmente*, credendo a resurrezione e compagnia bella. Non sono io a leggere la Bibbia letteralmente, sono i cattolici. (chiariamo un fatto: è ovvio che il cattolicesimo è complesso e che è fatto di individui ognuno con le sue specificità eccetera. Io, evidentemente, sono più vicino a cattolici 'meno dogmatici' e molto più lontano da quelli 'dogmatici'. Tuttavia, concedimi, ogni cattolico crede ad almeno un nucleo di verità dogmatiche, altrimenti si dice cattolico ma non capisce che in realtà non lo è. O forse mi sbaglio, e in realtà sono cattolico pure io, visto che Gesù mi piace molto e vado pazzo per il porgi-l'altra-guancia?) |
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14-01-2015, 19.13.44 | #80 | |
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
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su questo sono d'accordissimo. Mi piace infatti molto il messaggio del cristianesimo, quello che non capisco è: 1.(il motivo per cui ho cominciato a scrivere) come si faccia nel 2015 a credere nella dottrina e nei dogmi, 2.non vi pare anche a voi che la dottrina e i dogmi siano *totalmente* scollegati con il messaggio? a me sembrano tanto una infantile e conservatrice sovrastruttura, e per di più inutile per il messaggio di Gesù |
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