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01-01-2015, 11.57.45 | #12 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 29-12-2014
Messaggi: 67
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
Ciao, grazie molte per aver dato risposte puntuali. Provo a dire quel che mi rimane di dubbio su ognuna: 1.Vado a nozze con quanto dici: verificare le fonti! Lo so bene che il Vangelo non l'ha scritto Gesù, quello che intendevo è che mi sembra molto probabile che dentro il Vangelo e Atti degli Apostoli ci siano delle cose storiche e delle cose non storiche: il messaggio di Gesù, la sua esistenza e la sua morte sono verosimili, e il messaggio di Gesù è bello e dirompente e mi piace molto; tutto il contorno di miracoli, di resurrezioni, di salvezza redenzione peccato originale eccetera, che è molto molto di più negli Atti e nelle lettere di Paolo che non nei Vangeli, mi pare francamente assurdo e del tutto fuori dalla storicità, e credo probabile che sia stato aggiunto al Gesù storico dagli apostoli prima e dagli scrittori poi, mescolando la figura di Gesù con altre culture religiose, quella ebraico/messianica in primis (ma non solo, di resurrezioni nelle religioni antiche ce n'è più di una). Cercavo proprio ora il riferimento di 'il terzo giorno è resuscitato secondo le scritture' e ho visto che i riferimenti a ciò nell'antico testamento sono pochissimi, fumosi e interpretabili in mille modi: insomma, secondo le scritture fino a un certo punto. 2.Anche qui mi trovi d'accordo: il messaggio di Amore del Vangelo è, anzi dovrebbe essere, il vero fulcro di tutto: è lì che sta la vera forza e orginalità. E' tutto quanto il contorno di cose soprannaturali che mi allontana radicalemente dal cattolicesimo e che me lo rende fastidioso, non Gesù o l'amore per il prossimo. Non serve affatto la resurrezione per capire che è giusto e bello amare il prossimo! Anzi, credo che rischi di allontanarcene 3.Di nuovo, sono d'accordo, ma non capisco in che senso farsi uomo morire e resuscitare sia amore per l'uomo, non lo capisco proprio. Un gesto d'amore è fare del bene a qualcuno, che bene ha fatto lui con la sua morte? scusate la lungaggine e buon anno a tutti |
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01-01-2015, 12.00.23 | #13 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 29-12-2014
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
perdonami, ma credo di non aver capito nulla |
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01-01-2015, 12.03.29 | #14 | |
Ospite abituale
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Messaggi: 919
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
** scritto da paul11:
Citazione:
No, il peccato, se si accredita alla metaforica creazione di Adamo e Eva, nella Genesi, di essere la Verità Assoluta recondita e universale di Dio, è compiuto dall'ominide che s'insuperbisce di poter sussistere senza il creatore, di poter sostituire con l'Io ricevuto la volontà divina. Ed è sempre questo peccato: il non voler riconoscere la volontà di Dio nella nostra esistenza (poiché provoca, inevitalbilmente, un cambio difficile e non impossibile da realizzare), che ha condotto ai Giudei di crocifiggere Gesù, che si è sacrificato per confermare definitivamente che la Verità enunciata ad Adamo e Eva è e sarà la sola che può salvare all'ominide, certo quella Verità è la logica rigida dell'Amore di Dio, ma è importante discernere il sacrificio di Gesù come testimonianza per tutti che la Verità del senso dell'esistenza umana è Dio, solo se si è davvero consapevoli di questo si può poi distinguere l'Amore totale manifestato in quel sacrificio. Gesù prima testimonia col suo sacrificio che Dio ci ama è la Verità e poi che noi possiamo amare come Dio solo comportandoci come il Figlio attraverso la potenza dello Spirito. Il combattimento originatosi nella cacciata dal Paradiso, la buona battaglia dalla quale nessuno può sottrarsi, è tra Verità e Bugia, e non tra il Bene il Male, tra il Giusto e Corrotto, tra Amore e Odio; solo se si distingue Gesù come modello autentico di Verità Divina, il Bene, il Giusto e l'Amore presenti in noi potranno trionfare nella risurrezione. Pace&Bene Ultima modifica di Duc in altum! : 01-01-2015 alle ore 12.42.25. |
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01-01-2015, 12.22.53 | #15 | |
Moderatore
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Messaggi: 1,503
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
Non si può pensare di andare alla ricerca di Dio facendo leva sulla sola logica. Essa deve esserci, per carità, altrimenti è un attimo scivolare nel fanatismo ma è insufficiente. So di non aver soddisfatto la tua sete di conoscenza ma è bene guardare, da subito (immagino tu sia in una fase iniziale di ricerca), in faccia la realtà della ricerca: non è cosa facile e l'intelletto, da solo, è molto difficile che arrivi a risultati di qualche valore. Addirittura, e comprendo ciò possa apparire paradossale, quelli che il mondo reputa stolti sono, secondo la Bibbia, i più vicini alla verità. Auguri! |
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01-01-2015, 13.29.25 | #16 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 29-12-2014
Messaggi: 67
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
Ciao. Sono del tutto d'accordo che non si possa pretendere di capire il mistero del mondo attraverso la ragione. D'accordissimo. Mi viene subito in mente l'episodio di Agostino col bimbo sulla spiaggia che ha ricordato Benigni qualche sera fa: non si può pretendere di capire tutto con la ragione, ossia non si può pretendere di capire tutto. Anche nel buddhismo zen c'è questa idea di illuminazione, che rispetto, che la vera comprensione avviene quando c'è una specie di cortocircuito della ragione. E, in effetti, anche nell'esperienza della vita di tutti i giorni, accade che si comprendano davvero delle cose improvvisamente, magari cose su cui si aveva ragionato, magari *credendo* di averle capite. Dunque, rispetto molto l'idea di non basare tutto sulla ragione. Tuttavia, sarete d'accordo con me, il viceversa è pure peggio: non si può certo credere a tutto solo perché ce l'ha detto la mamma o il nonno o perché la domenica bisogna andare a messa o perché qualcuno lo ha scritto su un libro 2000 anni fa. Nel senso che io posso arrivare a comprendere che qualcuno senta fermamente e in maniera convinta che esiste un Dio, un aldilà eccetera (io non ho questa fortuna, e il fatto che qualcuno lo senta fermamente ovviamente non vuol dire che sia vero). Ma trovo francamente del tutto assurdo che qualcuno dica di essere convinto che 2000 anni fa Dio si è fatto uomo, è sceso in terra, è morto, è risorto, e tutti i miracoli suoi e dei santi, e l'immacolata concezione... non si possono 'sentire fermamente come vere' tutte queste cose, non è possibile, semplicemente non può essere. Queste cose si 'credono' per questioni culturali, non per illuminazione. |
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01-01-2015, 16.11.51 | #17 | |
Ospite abituale
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
O è metafora o è storia, quella non è storia, ci sono troppe discrepanze in Genesi ed è ormai assodato che è una trascrizione in chiave religiosa di un fatto imputato alla Creazione della civiltà sumero-accadica. Non convincono nemmeno le traduzioni in ebraico antico. La cosa non è di poco conto: o siamo stati creati direttamente da Dio, oppure siamo nati da un esperimento genetico di ibridazione fra una scimmia ominide e il dna di un Elohim " a somiglianza di Dio",cioè un corpo animale con un mente superiore e questo non doveva essere fatto dagli Elohim(che è plurale di Eloah e quindi significa dei).Ci crearono per essere schiavi dopo lo sciopero degli anunnaki. Ma la mente superiore prende autoconsapevolezza e allora l'uomo soffre la sua condizione. Non ci vuol molto a capire visto ormai che la stessa umanità ha conoscenze genetiche abbastanza potenti a cosa significherebbe prendere una scimmia e sperimentargli con continui dna finchè si stabilizzi una mente superiore(ammesso che ne siamo capaci tecnicamente). Sarebbe bene o male? Ho ormai troppi dati per pensare che la Genesi ebraica sia vera,cederà sempre più con nuove scoperte archeologiche e nuove tesi storiche. Yahweh(che è la traduzione dal masoretico con vocalizzazione , in quanto prima è il consonantico tetragramma YHWH) è il nome proprio di un Elohim ,uno di loro, solo uno di loro. Lo so che è difficile da digerire questo fatto, ma se uno è credente sposta semplicemente l'origine. L'uomo non ha compiuto nessun peccato originale, Gesù non lo ha mai detto e i Vangeli non lo contemplanano. E se fosse vera la mia tesi (che non è solo mia) significa che Gesù arriva nel momento in cui la corruzione genetica e morale è al culmine, e questo è un dato storico accertato anche dagli ebrei, si veda la quantità di sette esistenti al tempo di Gesù. Le differenze fra il Dio giudaico e il Dio fatto Uomo sono troppo importanti per non capire la rottura culturale, religiosa delle tradizioni: principi apostolici e universalistici e unico comandamento propositivo e non costrittivo; superamento del Dio appartenente ad un unico popolo eletto di conseguenza, fine del dente per dente, e del Dio che comanda di uccidere gli altri popoli stanziati nella terra promessa. Insomma come si può pensare che Yahweh fosse il VERO Dio,per come noi crediamo, concettualizziamo, pensiamo Dio? Sulla testimonianza di Gesù va bene anche quello che scrivi |
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01-01-2015, 16.31.30 | #18 | |
Ospite abituale
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
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Ciao deltasun, cerco di risponderti per quello che conosco. 1) Gesù incarna le profezie, i tre giorni della resurrezione corrispondo ad esempio ai tre giorni di Giona nella balena. Si presenta al Tempio con il kerigma, Luca 4, : "16 Si recò a Nazaret, dov'era stato allevato e, com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga. Alzatosi per leggere, 17 gli fu dato il libro del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov'era scritto: 18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per annunciare la liberazione ai prigionieri e il ricupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, 19 per proclamare l'anno accettevole del Signore». 20 Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 21 Egli prese a dir loro: «Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite». Se capisci il testo allora capirai perchè doveva adempiere le profezie e compiere i miracoli. L'amore è fondamentale: ma esiste la disciplina dell'amore; si può amare il male, tutti amiamo, anche il potente ama potere e ricchezza, è la costruzione della disciplina che ordina il procedimento morale ad un sentimento il vero significato di quel sentimento. Buon Anno anche a te. |
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01-01-2015, 21.20.40 | #19 | |
Moderatore
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
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02-01-2015, 09.31.59 | #20 | |
Nuovo ospite
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Riferimento: significato del sacrificio di Cristo
Citazione:
no, non mi convince questa cosa. Di nuovo non capisco dove stia il sacrificio nel farsi uomo e morire e poi risorgere. Che sacrificio è? E perché dev'essere un atto di amore questo? Veramente voi ci vedete un atto di amore estremo? Io vedo molto più amore, ad esempio, nel 'chi è senza peccato scagli la prima pietra', questo è un atto di amore! Ribadisco che vedo l'amore e l'insegnamento cattolico in quel che diceva (e -a volte- faceva) Gesù, ma non vedo nulla di nulla nel sacrificio-resurrezione, semplicemente perché non è cambiato nulla con la sua morte (se non l'esempio morale di fare quel che è giusto) e perché, se davvero era/è un Dio non capisco bene dove stia il sacrificio (se era un uomo, avrebbe davvero dato la vita per 'la causa', perché era giusto quel che diceva e pensava e non voleva rinnegarlo. Se era un uomo, allora sì che sarebbe stato un sacrificio. Ma perché lo è stato per un Dio, che può e conosce tutto? Che sacrifico può mai fare un Dio, che non ha nulla da perdere?) |
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