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Vecchio 04-10-2014, 17.08.23   #1
lucignolo77
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Data registrazione: 13-06-2014
Messaggi: 2
La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Oggi espressioni come “mangia, bevi e divertiti” sono molto comuni. Se con la morte finisce tutto, perché non godere la vita fino in fondo? Perché tenere una condotta virtuosa? Se la morte è la fine di tutto vivere pensando solo al presente sarebbe perfettamente comprensibile. Sanpaolo lo disse qualcosa di simile. Descrivendo l’atteggiamento delle persone che non credono nella risurrezione, disse: “Se soltanto per fini umani ho lottato con le fiere ad Efeso, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo.
” (1*Corinti 15,32)
Questo è il modo di pensare di tantissime persone. Ma che dire di un cristiano?.
Chi professa la fede Cristiana crede che Cristo sia morto e che il 3° giorno sia stato destato non è vero?
San Paolo era convinto che i morti potessero tornare in vita. Tale convinzione si basava su un avvenimento di enorme importanza, avvenimento che considerava incontestabile: la risurrezione di Cristo Gesù. Quella risurrezione fu in effetti l’evento che rafforzò maggiormente la fede dei primi discepoli.

Alcuni cristiani dell’antica Corinto erano confusi riguardo alla risurrezione letterale, e altri non vi credevano affatto. Nella sua prima lettera a quei cristiani, l’apostolo indicò quali sarebbero state le conseguenze se la risurrezione non fosse stata una realtà. Scrisse: "Se dunque non c'è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l'avrebbe risuscitato, se veramente i morti non risuscitano. Se infatti i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati, e anche quelli che dormono in Cristo sono perduti.
(1*Corinti 15,13-18).
Le prime parole del ragionamento di Paolo sono inattaccabili: se i morti non possono essere risuscitati, nemmeno Cristo poteva esserlo stato. Se la risurrezione di Cristo non fosse avvenuta, cosa ne sarebbe conseguito? L'evangelizzazione sarebbe stata inutile, una farsa di proporzioni colossali. Dopo tutto tale risurrezione era un elemento chiave della dottrina cristiana, strettamente collegato ad alcuni degli insegnamenti basilari relativi alla sovranità di Dio, al suo Regno e alla nostra salvezza. Se la risurrezione non avesse avuto luogo, il messaggio proclamato da San Paolo e dagli altri apostoli non avrebbe avuto alcun senso.
Ma c’è dell’altro. Se Cristo non fosse stato risuscitato dai morti, la fede cristiana sarebbe stata vana, vuota, basata su una menzogna. Questo avrebbe significato che i cristiani che erano morti con la speranza di essere risuscitati, alcuni dei quali avevano perfino subìto il martirio, in realtà erano degli illusi.

Cosa ne pensate di questo ragionamento di San Paolo?
lucignolo77 is offline  
Vecchio 04-10-2014, 21.02.01   #2
Duc in altum!
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Messaggi: 919
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Io penso che il ragionamento di San Paolo può essere vissuto solo attraverso la Fede.
Come altrimenti si potrebbe parlare, con consapevole certezza, di risorgere dopo essere morti.
Peggio ancora sarebbe vivere di privazioni e mortificazioni in virtù di quel vaneggio.

Questo è un ragionamento che non ha prove concrete, è fondato su di un: "Mi è stato detto che Gesù è risorto dai morti!!"; quindi senza Fede è difficile accettarlo, figuriamoci viverlo.
Duc in altum! is offline  
Vecchio 04-10-2014, 22.38.09   #3
maral
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Messaggi: 1,314
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Certamente il cristianesimo ha come suo presupposto di base la reale e storica resurrezione di Cristo, San Paolo lo dice chiaramente nel passo che hai citato. Il paganesimo è pieno di dei che vengono fatti a pezzi e poi risorgono, ma nessuno di questi miti aveva mai avuto tra i pagani pretese storiche. La fede certa nella resurrezione di Cristo come fatto realmente accaduto è garanzia inconfutabile della verità della realizzazione del Regno di Dio, altrimenti tutto varrebbe quanto una favola metaforica con intenti più o meno etici.
E per i pagani che hai tempi avevano una certa cultura questa credenza cristiana era del tutto assurda e folle.
maral is offline  
Vecchio 04-10-2014, 23.31.03   #4
sebastianb
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Messaggi: 362
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da lucignolo77
Oggi espressioni come “mangia, bevi e divertiti” sono molto comuni. Se con la morte finisce tutto, perché non godere la vita fino in fondo? Perché tenere una condotta virtuosa?



San Paolo era convinto che i morti potessero tornare in vita. Tale convinzione si basava su un avvenimento di enorme importanza, avvenimento che considerava incontestabile: la risurrezione di Cristo Gesù. Quella risurrezione fu in effetti l’evento che rafforzò maggiormente la fede dei primi discepoli.

Scrisse: "Se dunque non c'è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.

Dopo tutto tale risurrezione era un elemento chiave della dottrina cristiana

Se Cristo non fosse stato risuscitato dai morti, la fede cristiana sarebbe stata vana, vuota, basata su una menzogna. Questo avrebbe significato che i cristiani che erano morti con la speranza di essere risuscitati, alcuni dei quali avevano perfino subìto il martirio, in realtà erano degli illusi.

Cosa ne pensate di questo ragionamento di San Paolo?



In verita' .. l' esortazione a mangiare / bere / stare allegri.. godere la vita con la donna amata .. la trovi in particolare nel Libro Sapienziale Qoelet / Ecclesiastico. Un invito a trarre profitto di queste oppurtunita' che, secondo l' autore, sono " doni " di Dio . il senso di questi versetti .. saranno per un altro tema.
Questo argomento era gia' stato affrontato ben prima di Saulo di Tarso - Mi fermo .. perchè il tema riguarda principalmente l' evento resurrezione vita..


Orbene questa " particolare " resurrezione è uno dei due principi fondanti della dottrina di Saulo di Tarso. O meglio .. del particolare "" valore " che Saulo sviluppa in merito a questo strabilante evento.

Diverse resurrezioni si " sarebbero " verificate nella storia .. non solo dell' ebraismo - ma anche nel periodo del Nazareno e dopo la sua scomparsa - ( vedi a tal proposito quelle compuite da Elia - 1 Re 17.20/22 -- Eliseo 2 Re 4.31/35 ) -- N.T. ( Lazzaro ( Giov. cap. 11 ) -- figlia di Giairo ( Lc. 41/54 -- figlio vedova Naim Lc. 7.11/15 -- Tabita di Atti 9.36/41- eccc... eccc.. ).

Ma questa specifica resurrezione del Nazareno rivestiva ( secondo Saulo ) un peculiarita' ben diversa. Motivo?
Sarebbe stata eterna .. per sempre.
Quale è dunque il valore dato da Saulo ? Che cosa avrebbe di " speciale " ?
Per Saulo : a ) salvezza
b ) inizio di una nuova era per l' intera umanita'.

Ora questo evento andrebbe associato al secondo pilastro - base della dottrina di Saulo ovvero la morte/croce.
Cronologicamente quindi è - ovviamente - il " valore " della morte/crocefissione.

La morte in croce rappresenta ( sempre secondo Saulo ) l' espiazione e redenzione di tutte le colpe / peccati dell' uomo ( vedi quel ricorrente: morto x me -- x noi -- x tutti ).
Riconosciuto cosi' il significato dell' estremo sacrificio e il valore che esplica ( la riconcilazione, il riscatto, la liberazione e la cancellazione ) .. ecco infine la strabiliante resurrezione, che manifesterebbe la potenza del Dio biblico e quindi la salvezza dei devoti .. ormai " polvere" .. che, al tempo dovuto, si desterebbero dal profondo sonno. E' la fatidica resurrezione dei credenti .. eccc.. eccc...

Ma ecco un altro problema.. Con quale "" entita' " corporea ?? Ma non è argomento del tema.

La domanda posta è: Se veramente si sarebbe verificata questa resurrezione ? ( e le eventuali conseguenze relative.. ).

Si racconta che .... Vien detto: alcuni avrebbero parlato insieme a .. si dice che alcuni lo avrebbero visto .. Questi erano i commenti nell' ambito della primitiva comunita' gesuana -

Ora il primo che mette per iscritto ( ! ) questa particolarissima resurrezione .. è proprio l' autore delle lettere : Saulo di Tarso ! - Solo dopo alcuni decenni ... compariranno i vangeli e poi gli Atti ( il cui autore .. si dice fosse Luca _ autore del terzo Libro ) .. ecc...

Orbene .. a quanto egli stesso si auto/ domanda ( Se .. non fosse risorto )
cosi' come si auto/risponde ( quell' evento si " E' " verificato ) -- chi potrebbe confutarlo ?

Ecco allora che " solo " la cieca fede del credente " permetterebbe " di accordare piena " fiducia " a quanto veniva annunciato - cosi come i sucessivi testi scritti .. avrebbero riportato le testimonianze dei discepoli ( che
l' avrebbero visto - gli avrebbero parlato - avrebbero camminato insieme.. ecc..).

In ogni caso .. " nessuno " ( nemmeno Saulo !) avrebbe " assistito " personalmente al momento strabiliante ( l' attimo fuggente ) del ritorno in vita del Gesu' storico -- ( quello che diventera', per Saulo di Tarso, il Messia/Cristo ... avente un Corpo Spirituale ) !!

Fu solo scoperto che la tomba era vuota. Nulla di altri " corpi " -

Quindi " nessuna prova " concreta / reale / verificabile / accertabile / incontestaile -----
sebastianb is offline  
Vecchio 18-10-2014, 22.33.51   #5
and1972rea
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Messaggi: 781
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da lucignolo77
Oggi espressioni come “mangia, bevi e divertiti” sono molto comuni. Se con la morte finisce tutto, perché non godere la vita fino in fondo? Perché tenere una condotta virtuosa? Se la morte è la fine di tutto vivere pensando solo al presente sarebbe perfettamente comprensibile. Sanpaolo lo disse qualcosa di simile. Descrivendo l’atteggiamento delle persone che non credono nella risurrezione, disse: “Se soltanto per fini umani ho lottato con le fiere ad Efeso, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo.
” (1*Corinti 15,32)
Questo è il modo di pensare di tantissime persone. Ma che dire di un cristiano?.
Chi professa la fede Cristiana crede che Cristo sia morto e che il 3° giorno sia stato destato non è vero?
San Paolo era convinto che i morti potessero tornare in vita. Tale convinzione si basava su un avvenimento di enorme importanza, avvenimento che considerava incontestabile: la risurrezione di Cristo Gesù. Quella risurrezione fu in effetti l’evento che rafforzò maggiormente la fede dei primi discepoli.

Alcuni cristiani dell’antica Corinto erano confusi riguardo alla risurrezione letterale, e altri non vi credevano affatto. Nella sua prima lettera a quei cristiani, l’apostolo indicò quali sarebbero state le conseguenze se la risurrezione non fosse stata una realtà. Scrisse: "Se dunque non c'è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l'avrebbe risuscitato, se veramente i morti non risuscitano. Se infatti i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati, e anche quelli che dormono in Cristo sono perduti.
(1*Corinti 15,13-18).
Le prime parole del ragionamento di Paolo sono inattaccabili: se i morti non possono essere risuscitati, nemmeno Cristo poteva esserlo stato. Se la risurrezione di Cristo non fosse avvenuta, cosa ne sarebbe conseguito? L'evangelizzazione sarebbe stata inutile, una farsa di proporzioni colossali. Dopo tutto tale risurrezione era un elemento chiave della dottrina cristiana, strettamente collegato ad alcuni degli insegnamenti basilari relativi alla sovranità di Dio, al suo Regno e alla nostra salvezza. Se la risurrezione non avesse avuto luogo, il messaggio proclamato da San Paolo e dagli altri apostoli non avrebbe avuto alcun senso.
Ma c’è dell’altro. Se Cristo non fosse stato risuscitato dai morti, la fede cristiana sarebbe stata vana, vuota, basata su una menzogna. Questo avrebbe significato che i cristiani che erano morti con la speranza di essere risuscitati, alcuni dei quali avevano perfino subìto il martirio, in realtà erano degli illusi.

Cosa ne pensate di questo ragionamento di San Paolo?
Il ragionamento di Saulo non fa una piega, ed è fra le pieghe del sudario di Cristo risorto che ritroviamo una potente argomentazione logica della resurrezione. I vangeli ci dicono che Giovanni entrò nella tomba, vide e ,semplicemente,credette; cosa vide quell'uomo in quel luogo per constatare la resurrezione di Cristo solo sulla base di ciò che stava guardando?... non bastò certamente l'assenza del corpo per indurre Giovanni a credere, nè il masso del sepolcro spostato, né sono menzionati in quel preciso frangente entità soprannaturali che potessero condizionarlo, egli si convinse in modo del tutto naturale e logico sulla base di fatti evidenti, ... che cosa vide Giovanni? ?...vide il sudario di Cristo disposto in modo tale che non poteva risultare plausibile alcun tipo di svestizione o di scioglimento del cadavere da quelle tele se non ipotizzando una sorta di sparizione, dissolvimento in esse. Da questa considerazione fatta da eminenti studiosi della Bibbia scaturiscono 2 ipotesi: o il Vangelo è stato intenzionalmente scritto usando una tecnica sopraffina di trame e artifici letterari incredibilmente coerenti fra loro per indurre il lettore a credere alla veridicità dei fatti narrati, oppure, ciò che vide e a cui credette Giovanni, semplicemente, è vero.
and1972rea is offline  
Vecchio 20-10-2014, 11.29.50   #6
nikelise
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da sebastianb
Ma ecco un altro problema.. Con quale "" entita' " corporea ?? Ma non è argomento del tema.

A me pare invece che questo sia IL TEMA .
Credete veramente che Gesu' UOMO e figlio di Dio nel senso non letterale e offerto al popolo ma di incarnazione della Verita' , cioe' del massimo livello evolutivo dell'UOMO , sia veramente ritornato vivente , cioe' corpo vivente , dopo il suo martirio ?
nikelise is offline  
Vecchio 20-10-2014, 14.06.47   #7
nikelise
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da and1972rea
Il ragionamento di Saulo non fa una piega, ed è fra le pieghe del sudario di Cristo risorto che ritroviamo una potente argomentazione logica della resurrezione. I vangeli ci dicono che Giovanni entrò nella tomba, vide e ,semplicemente,credette; cosa vide quell'uomo in quel luogo per constatare la resurrezione di Cristo solo sulla base di ciò che stava guardando?... non bastò certamente l'assenza del corpo per indurre Giovanni a credere, nè il masso del sepolcro spostato, né sono menzionati in quel preciso frangente entità soprannaturali che potessero condizionarlo, egli si convinse in modo del tutto naturale e logico sulla base di fatti evidenti, ... che cosa vide Giovanni? ?...vide il sudario di Cristo disposto in modo tale che non poteva risultare plausibile alcun tipo di svestizione o di scioglimento del cadavere da quelle tele se non ipotizzando una sorta di sparizione, dissolvimento in esse. Da questa considerazione fatta da eminenti studiosi della Bibbia scaturiscono 2 ipotesi: o il Vangelo è stato intenzionalmente scritto usando una tecnica sopraffina di trame e artifici letterari incredibilmente coerenti fra loro per indurre il lettore a credere alla veridicità dei fatti narrati, oppure, ciò che vide e a cui credette Giovanni, semplicemente, è vero.
Al contrario , quanto alla 1 ipotesi , a me pare che il martirio di Gesù , da solo, non fosse sufficiente alla costruzione di una nuova dottrina o di una nuova religione , se non accompagnato anche dalla sua resurrezione . Quindi a me pare che non ci volessero particolari ingegnosi artifici per creare la storia che tutti conosciamo .
nikelise is offline  
Vecchio 20-10-2014, 23.11.13   #8
Duc in altum!
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

** scritto da nikelise:

Citazione:
A me pare invece che questo sia IL TEMA .
Credete veramente che Gesu' UOMO e figlio di Dio nel senso non letterale e offerto al popolo ma di incarnazione della Verita' , cioe' del massimo livello evolutivo dell'UOMO , sia veramente ritornato vivente , cioe' corpo vivente , dopo il suo martirio ?

Non solo, ma anche di poter sperimentare personalmente questa sua stessa prerogativa una volta morti.
Duc in altum! is offline  
Vecchio 21-10-2014, 09.42.26   #9
nikelise
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
** scritto da nikelise:



Non solo, ma anche di poter sperimentare personalmente questa sua stessa prerogativa una volta morti.
Cioe' tu mi vuoi dire che DUC ,quello che scrive in forum , anzi il suo corpo decomposto si ricomporra' un giorno e tornera' a vivere ? A vivere , immagino diresti , in un luogo , ti auguro , chiamato paradiso , senza piu' i limiti che ha oggi ? E' cosi' ?
nikelise is offline  
Vecchio 21-10-2014, 15.36.39   #10
Duc in altum!
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

@nikelise

Non so esattamente come apparirà il mio corpo, io spero che sia la mia immagine ai 9 anni in questo pianeta, così mi raffiguro il Paradiso, tutti eternamente gioiosi, innocenti e senza limiti, con 9 anni di età, in Gardland, ma in definitiva sì è come tu ben descrivi.
Altrimenti che Onnipotenza sarebbe?!?!
Duc in altum! is offline  

 



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