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Originalmente inviato da lucignolo77
Oggi espressioni come “mangia, bevi e divertiti” sono molto comuni. Se con la morte finisce tutto, perché non godere la vita fino in fondo? Perché tenere una condotta virtuosa?
San Paolo era convinto che i morti potessero tornare in vita. Tale convinzione si basava su un avvenimento di enorme importanza, avvenimento che considerava incontestabile: la risurrezione di Cristo Gesù. Quella risurrezione fu in effetti l’evento che rafforzò maggiormente la fede dei primi discepoli.
Scrisse: "Se dunque non c'è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.
Dopo tutto tale risurrezione era un elemento chiave della dottrina cristiana
Se Cristo non fosse stato risuscitato dai morti, la fede cristiana sarebbe stata vana, vuota, basata su una menzogna. Questo avrebbe significato che i cristiani che erano morti con la speranza di essere risuscitati, alcuni dei quali avevano perfino subìto il martirio, in realtà erano degli illusi.
Cosa ne pensate di questo ragionamento di San Paolo?
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In verita' .. l' esortazione a mangiare / bere / stare allegri.. godere la vita con la donna amata .. la trovi in particolare nel Libro Sapienziale Qoelet / Ecclesiastico. Un invito a trarre profitto di queste oppurtunita' che, secondo l' autore, sono " doni " di Dio . il senso di questi versetti .. saranno per un altro tema.
Questo argomento era gia' stato affrontato ben prima di Saulo di Tarso - Mi fermo .. perchè il tema riguarda principalmente l' evento resurrezione vita..
Orbene questa " particolare " resurrezione è uno dei due principi fondanti della dottrina di Saulo di Tarso. O meglio .. del particolare "" valore " che Saulo sviluppa in merito a questo strabilante evento.
Diverse resurrezioni si " sarebbero " verificate nella storia .. non solo dell' ebraismo - ma anche nel periodo del Nazareno e dopo la sua scomparsa - ( vedi a tal proposito quelle compuite da Elia - 1 Re 17.20/22 -- Eliseo 2 Re 4.31/35 ) -- N.T. ( Lazzaro ( Giov. cap. 11 ) -- figlia di Giairo ( Lc. 41/54 -- figlio vedova Naim Lc. 7.11/15 -- Tabita di Atti 9.36/41- eccc... eccc.. ).
Ma questa specifica resurrezione del Nazareno rivestiva ( secondo Saulo ) un peculiarita' ben diversa. Motivo?
Sarebbe stata eterna .. per sempre.
Quale è dunque il valore dato da Saulo ? Che cosa avrebbe di " speciale " ?
Per Saulo : a ) salvezza
b ) inizio di una nuova era per l' intera umanita'.
Ora questo evento andrebbe associato al secondo pilastro - base della dottrina di Saulo ovvero la morte/croce.
Cronologicamente quindi è - ovviamente - il " valore " della morte/crocefissione.
La morte in croce rappresenta ( sempre secondo Saulo ) l' espiazione e redenzione di tutte le colpe / peccati dell' uomo ( vedi quel ricorrente: morto x me -- x noi -- x tutti ).
Riconosciuto cosi' il significato dell' estremo sacrificio e il valore che esplica ( la riconcilazione, il riscatto, la liberazione e la cancellazione ) .. ecco infine la strabiliante resurrezione, che manifesterebbe la potenza del Dio biblico e quindi la salvezza dei devoti .. ormai " polvere" .. che, al tempo dovuto, si desterebbero dal profondo sonno. E' la fatidica resurrezione dei credenti .. eccc.. eccc...
Ma ecco un altro problema.. Con quale "" entita' " corporea ?? Ma non è argomento del tema.
La domanda posta è: Se veramente si sarebbe verificata questa resurrezione ? ( e le eventuali conseguenze relative.. ).
Si racconta che .... Vien detto: alcuni avrebbero parlato insieme a .. si dice che alcuni lo avrebbero visto .. Questi erano i commenti nell' ambito della primitiva comunita' gesuana -
Ora il primo che mette per iscritto ( ! ) questa particolarissima resurrezione .. è proprio l' autore delle lettere : Saulo di Tarso ! - Solo dopo alcuni decenni ... compariranno i vangeli e poi gli Atti ( il cui autore .. si dice fosse Luca _ autore del terzo Libro ) .. ecc...
Orbene .. a quanto egli stesso si auto/ domanda ( Se .. non fosse risorto )
cosi' come si auto/risponde ( quell' evento si " E' " verificato ) -- chi potrebbe confutarlo ?
Ecco allora che " solo " la cieca fede del credente " permetterebbe " di accordare piena " fiducia " a quanto veniva annunciato - cosi come i sucessivi testi scritti .. avrebbero riportato le testimonianze dei discepoli ( che
l' avrebbero visto - gli avrebbero parlato - avrebbero camminato insieme.. ecc..).
In ogni caso .. " nessuno " ( nemmeno Saulo !) avrebbe " assistito " personalmente al momento strabiliante ( l' attimo fuggente ) del ritorno in vita del Gesu' storico -- ( quello che diventera', per Saulo di Tarso, il Messia/Cristo ... avente un Corpo Spirituale ) !!
Fu solo scoperto che la tomba era vuota. Nulla di altri " corpi " -
Quindi " nessuna prova " concreta / reale / verificabile / accertabile / incontestaile -----