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29-10-2014, 22.05.07 | #52 | |
osservatore
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
L' etica della reciprocita' è quel princpio che ogni individuo, in qualsiasi parte del luogo, condivide. E' un principio universale gia' presente nel mondo antico. E' il fondamneto della giustizia e della convivenza. Un principio di " tutte " le religioni e del mondo laico. Gia' postato mesi fa. - Siamo fuori tema... per farlo " rientrare " - penso quindi che credere o meno alla resurrezione del Gesu' storico ( presentato poi come il Cristo Spirituale della fede ) va benissimo per i devoti. E' comunque lecito essere dubbiosi .. proprio perchè non esiste la certezza "" storica "" di quell' evento raccontato da un gruppoo di ( suoi ) discepoli. - |
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29-10-2014, 22.20.51 | #53 |
Ospite abituale
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Messaggi: 919
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
@nikelise
Come che c'entra Marx?? ...perché è proibito credere che il messaggio di Marx accomuna lo spirito dei popoli e l'anima delle genti?? Sei sempre e solamente tu che "preferisci credere" che lo spirito di un insegnamento e' unico in tutte le religioni ed in tutte le dottrine, amen e così sia, ma per il Vangelo non è così. Sei tu che sei alla ricerca, chapeau (pregherò per te!), il mio sforzo già è stato premiato, adesso sono nella dimensione più ardua: la difficoltà non consiste nel giungere alla Verità, ma nel mantenersi in Essa. E se essa sostiene che Gesù è risorto, nel manifestarla, professarla o divulgarla, si deve ache accettare di essere crocifissi come Lui, altro che essere intolleranti nei confronti delle altre religioni. E' contraddittorio scegliere una determinata dottrina per cause esterne, quanto di mezzo ne va la propria dannazione eterna; è proprio questa la realtà che denuncia il Cristo. Non puoi stare con un piede in due scarpe, devi decidere quale calzare e quale piede consumare, e se scegli in base al motivo familiare, culturale o ambientale, stai sicuro che sempre avrai almeno una possibilità di riscattare questa idolatria, o pensi che i decapitati e gli impiccati in Iran per non abiurare siano stolti o folli?!?! Ho già affermato, in altre discussioni, che credere in Gesù perché si ha paura di andare all'Inferno è deleterio per l'anima, bisogna sforzarsi, con i mezzi spirituali a disposizione, di discernere che la sequela al Nazareno è il miglior modo di vivere l'esistenza umana adesso, nella dimensione terrestre come esseri umani, poi, forse, ci sarà acconsentito anche partecipare alla beatitudine eterna. E' questo il messaggio, e non quello che se non credi a Gesù vai all'Inferno; se non credi al Messia nato, vissuto, morto e risorto, sicuramente, obbligatoriamente, si crederà a qualcos'altro, e questo qualcos'altro non ti donerà mai la vita, ma te la succhierà, questo è il messaggio di Dio nella rivelazione evangelica. Poi, se ci si voglia credere o meno è soggettivo, ma nessuno può interrompere questo progetto, questa dichiarazione di salvezza, di pace, di gioia, per tutti. Puoi solo non accettarla come Verità Assoluta e vivere di conseguenza. Così come è sempre e solo per te (e per chi asseconda questa tuo credo) che non esistono gli Angeli, che ben venga, mica io divento intollerante nei tuoi confronti perché tu sostieni questo. Io solo avvallo pienamente, attraverso le mie esperienze personali, che Gesù è risorto, in carne ed ossa, davvero, e se a te da fastidio, dovrai fartene una ragione, od avallarne una che possa destabilizzare o far crollare questa speranza. Pace&Bene |
29-10-2014, 22.25.33 | #54 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
Infatti, hai detto bene Nikelise. Il rito iniziatico della circoncisione non discriminava " nessuno ". E' stato imposto dal Dio della Genesi al Suo fedele servo Abramo ( e quindi alla sua discendenza ) come appartenente al Suo popolo, a cui diede la sublime missione di diffondere alle genti la Sua Unita' / Unicita'. A quel tempo imperava ovunque il politeismo e per questa ragione il Dio della Creazione scelse quel popolo per affidargli quella missione .. in cambio della Sua benevolenza. Il retto comportamento degli israeliti era notato dai politeisti.. e molti ne furono " affascinati ". Tuttavia non potevano essere integrati come appartenenti al popolo eletto. Se volevano onorare il Dio biblico a loro era sufficiente seguire le cosiddette leggi "" noachide "" - una serie ridottissima di norme ( 7 per la precisione ) che NON comprendeva la circoncisione. Questi individui sono citati anche in Atti.. e definiti "" timorati di Dio " - individui che avevano abiurato il paganesimo e accettato di servire il Dio monoteista - il Dio di Abramo / Isacco / Giacobbe. |
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29-10-2014, 23.30.42 | #55 | |
Ospite abituale
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
Il sepolcro sigillato e custodito Mt 28:1-4, 11-15 62 L'indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i farisei si riunirono da Pilato, dicendo: 63 «Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: "Dopo tre giorni, risusciterò". 64 Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; perché i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: "È risuscitato dai morti"; così l'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo». 65 Pilato disse loro: «Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglianza come credete».66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia. La risurrezione di Gesù =(Mr 16:1-7; Lu 24:1-8; Gv 20:1-2)(Sl 16:8-10; At 2:24-32) Ro 1:3-4; 4:25; 1Co 15:1-28; Ap 1:17-18 28:1 Dopo il sabato, verso l'alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro. 2 Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. 3 Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. 4 E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. 5 Ma l'angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. 6 Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. 7 E andate presto a dire ai suoi discepoli: "Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, ve l'ho detto». =(Mr 16:8-11; Lu 24:9-12; Gv 20:3-18) 8 E quelle se ne andarono in fretta dal sepolcro con spavento e grande gioia e corsero ad annunciarlo ai suoi discepoli. 9 Quand'ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno». Mt 27:62-66; 28:1-6 11 Mentre quelle andavano, alcuni della guardia vennero in città e riferirono ai capi dei sacerdoti tutte le cose che erano avvenute. 12 Ed essi, radunatisi con gli anziani e tenuto consiglio, diedero una forte somma di denaro ai soldati, dicendo: 13 «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo". 14 E se mai questo viene alle orecchie del governatore, noi lo persuaderemo e vi solleveremo da ogni preoccupazione». 15 Ed essi, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute e quella diceria è stata divulgata tra i Giudei, fino al giorno d'oggi. ..........lo sapevano le autorità romane ed ebree..... Cosa doveva ancora dire loro Gesù, cosa ancora avrebbe dovuto dimostrare.... che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, che non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere? Ognuno è libero di pensare ciò che ritiene più opportuno e ognuno si costruisce le sue convinzioni. All'inizio non esistevano religioni nelle popolazioni antichissime, ma esisteva una intima connessione fra cielo, terra e quotidianità del vivere umano. Poi l'uomo interpreta i segni del cielo come eventi correlati a significati in terra, e le ciclicità degli astri che appaiono in cielo corrispondono alle ciclicità della vita sulla Terra, e comincia a nominare quell'insieme di stelle ,le costellazioni. Quella che l'attuale scienza può denominare come una umanità ancora "bambina" in realtà ha gli stessi meccanismi della scienza. la predittività di una equazione matematica che diventa legge fisica in quanto premette che vi sia un ordinamento in quanto il fenomeno è prevedibile nella sua fattualità temporale, così gli antichi leggevano gli astri per predire rassicuranti gli esiti delle stagioni sulla terra: un' antica reminiscenza di un sacro ordine conosciuto e ora da riconoscere per addizione e sottrazione. Se non si capisce ancora che esiste un ordine anche in ciò che ci appare caos e che il progresso umano è il tentativo di togliere il velo dell'ignoranza, del non conosciuto, affinchè siano svelati i segreti e gli ordini cosmici, allora l'evento e il significato della vita perde senso a sua volta. La fede non è solo nella religione: è nella predittivtà scientifica , era nel rassicurante segno dell'apparizione di quel pianeta e costellazione nel reiterato e circolare significato cosmico dei cicli della vita. Gli dei prenderanno i nomi di quegli astri inscritti nella volta celeste e abiteranno la terra e la morte sarà negli inferi, nel sottoterra. Il nostro corpo fisico è nel ciclo cosmico del bios materiale , il nostro spirito abita altrove. Basta osservare dalla formica al virus, dagli habitat dei vegetali, dai cicli dell'azoto e dell'ossigeno a quelli dell'acqua, dai cicli di vita delle stelle e galassie e si vedrà un ordine infinito correlato, e non pensiamo di esservi all'interno? Tutto era in una capocchia di spillo all'origine, tutto era già lì, prima del tempo e prima dello spazio, prima che la materia nata dall'energia provocata dalle quattro forze mediatrici stirasse e avviluppasse la rete spaziotemporale. Se ogni cosa ha un senso e significa, vuol dire che anche la nostra esistenza ha un significato, e come un respiro che si espande per poi ritornare in sè, come un battito cardiaco che dilata per poi restringersi, tutto ha un origine tutto si apre e poi si richiude, si mostra e si nasconde. Noi vediamo la manifestazione esterna della vita, ma coltiviamo un dubbio originato da una antichissima conoscenza obnulata dalla vanità decantata dal Qoelet(Ecclesiate) ,per questo questo libro è stato accettato nel canone della Bibbia: perchè noi continuiamo a non vedere e a perseguire i medesimi errori da padre a figlio, di generazione in generazione. |
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30-10-2014, 05.27.30 | #56 | |
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
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30-10-2014, 05.45.57 | #57 | |
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
** scritto da nikelise:
Citazione:
Il mio richiamo alla circoncisione è soltanto una 'provocazione' per sottolineare nuovamente e maggiormente che la Stella polare del cammino di perfezione spirituale è il Gesù vissuto e morto ed il Cristo risorto, e non più le Mitzvòt. Il patto tra l'essere umano e Dio, la Santa Alleanza, non è più osservare scrupolosamente una costituzione di leggi, ma adeguare la propria esistenza imperfetta, limitata, caduca, al modello di eccellenza prescelto da Dio: suo Figlio. Ma per accettare questo, un rabbino, un israelita, un circonciso per tradizione ebraica, deve abiurare al cristianesimo e riconoscere anche che qualche suo antenato gridò: Barabba, Barabba!! L'alternativa è credere che Gesù era un millantatore e che il Messia promesso dal Dio di Abramo, di Isacco e di Mosè, ancora deve arrivare, e continuare a sbattere la testa contro il muro del pianto. Il rammentare questa opzione di Verità (già rivelata a tutti), non significa essere intollerante con la religione ebraica (o con qualsiasi altra), ma solo confutare evangelicamente che Dio ha sconfitto il peccato e la Morte (eterna) che esso produce. Pace&Bene |
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30-10-2014, 11.20.44 | #58 |
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
@nikelise
Esatto, è giusto quel che tu dici: “non son venuto per abolire, ma per dare compimento” (Mat 5, 17), quindi per dare compimento alla Vecchia Alleanza si deve accettare che Gesù è il Messia ecc. ecc.!! Altrimenti che senso avrebbe l'essere venuto qui per compiere. Se non è il Figlio di Dio, l'unico, il solo, che diamine può portare a compimento?!?! Ma allora se costui è davvero il Cristo risorto, gli ebrei l'hanno crocifisso?!?! E riconoscere un errore fatto, una colpa commessa, è parente di vergogna e sinonimo di desiderio di trasformazione della propria identità, e non tutti vogliono cambiare. Cornelio (così rispondo anche a @sebastianb), nel decimo capitolo degli Atti, mostra, ancora una volta, qual è la strada che deve intraprendere un israelita, circonciso o meno, per dare compimento al noachismo: genuflettersi al cristianesimo. Ergo, non accettando, non 'volendo' credere a questa rivelazione, l'iniziale condizione di essere persona appartenente al popolo eletto, da sola, come ben delucida San Paolo nelle sue lettere, non elargisce più una vita piena sulla terra ed un posto nel cielo. Prendere o lasciare, nel frattempo la clessidra esorta a schierarsi. --------------------------------------------------------------------------------------------------- ** La verità non è mai un possesso, ma un cammino, attraverso Gesù, verso il Padre. |
30-10-2014, 12.00.37 | #59 | |
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
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30-10-2014, 16.00.46 | #60 | |
osservatore
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
Bene quanto hai riportato Esiste un ' altra testimonianza "" obiettiva "" non apoloetica? |
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