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24-10-2014, 17.45.29 | #33 | |
osservatore
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
Avevo letto tempo fa Mircea Eliade ( Immagini e simboli - ediz. Tea ) ove riportava determinati numeri e la loro simbologia. - Come hai riportato.. il n. 3 ( Trimurti dell' induismo/bramanesimo - Trinita' cristiana - e quelle politeiste ) - cosi' come il n. 1 ( unita' / unicita' del Dio biblico ) - 2 ( dualita' / poli opposti - le due nature e due volonta' ( domgma del cristianesimo ) 40 ( giorni del diluvio - anni del deserto - Mose' sul Sinai - il Gesu' storico nel deserto..) Non ti menziono 5 / 7 / 8 / 10 / 12 / eccc... ecccc. perchè conosci il loro significato. Quanto alla resurrezione .. cosa si intende? La carne - i morti - il corpo/i corpi ?? La carne ? - Nel simbolo degli Apostoli ( quello costituito nel II - III secolo ) molto piu' corto dell' altro .. all' articolo 11 è riportato: .. resurrezione della carne ! -- Tuttavia nella Rm 8.3/9 il Tarso considera la carne come " negativa " e indegna alla resurrezione. E pertanto il Simbolo degli apostoli sarebbe in contraddizione con il fondatore dottrinario Saulo di Tarso ! I morti ? - nel simbolo Niceno - costantinopolitano ( comprendente i dogmi sanciti nei primi concili ) riporta una versione diversa dal primo simbolo.. infatti : ... aspetto la resurrezione dei morti ! Questa forma è ripresa da 1 Cor. 15.21/22 - 1 Cor. 15.42/43 -- Lc. 20.35 .. ecc.. Il corpo / i corpi ? - forma questa presente in altri passi sia del Tarso che dei vangeli: - Rm. 8.11 -- Rm. 22/23 --- Filipp. 3.21 -- 1 Cor. 15.44 -- Mt. 27.52 .. eccc.... Spiega in effetti R. Penna - docente alla Lateranense ( cosi' come Hans Kueng - E. Drewerman ecc... ) al devoto non è ben chiaro cosa dovrebbe capitare della sua essenza .. alla fine dei tempi. E questo è imputato alla poca chiarezza di chi ha costituito la dottrina.. -- Ovviamente i teologi .. con un lungo ragionamento " tentano ", con astrusi convincimenti, di interpretare il vero senso di questo principio determinante .. e speranza per il credente. Un bel rebus ... |
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24-10-2014, 18.12.37 | #34 | |
osservatore
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
Dirti la verita' .. sono molto scettico. Ho avuto un' educazione religiosa cattolica ( come del resto chi è nato in Italia .. ) e pertanto mi hanno inculcato dottrine, dogmi, orazioni, ecc... che ovviamente NON potevo comprendere. Recitavo .. come un essere " ammaestrato ". Lo stesso fenomeno sarebbe stato identico se fossi nato in Israele e/o in un Paese islamico - o dell' Estremo Oriente. Ero un bambino e come tale mi sono comportato. Poi diventato adulto mi sono posto delle domande, e qui la pseudo-fede .. vacilla. Parafrasando il Tarso ( 1 Cor.13.11): da bambino capivo come un bambino - ma da adulto volgio capire con la mia testa - senza essere pre/condizionato da quelli che, per il solo fatto che si presentano con dei paramenti.. si autospacciano come ispirati dal cielo. Non per questo mi interesso di storia delle religioni. I vangeli sono opere apologetiche - ma storicamente inattendibili. - Frase questa che mi ha meravigliato .. perchè espressa dal docente ( cattolico ) Penna - infatti egli esorta il lettore ha leggere il libro " con gli occhi della fede! Tutto qui - buona domenica |
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25-10-2014, 09.52.47 | #35 | |
Ospite abituale
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
** scritto da sebastianb:
Citazione:
Perché esiste un'alternativa per leggerli e discernere davvero il loro contenuto esoterico o bearsi della pace e della gioia in essi contenuta? Perché esiste un altro occhio per leggere di un essere umano che muore dissanguato e poi, senza interventi del Dott. Frankestein, risuscita ed infine ri-vive glorioso e vincente per l'eternità, e che ognuno di noi, se vuole, può seguire ed eseguire questa dinamica, e non ridere a crepapelle? Inoltre t'interessi di storia delle religioni e non ci spieghi qual è la divinità a cui hai consegnato la tua esistenza (o t'illudi di non averne una?), se per essa la vita ha un/una fine e se con essa sei riuscito a distinguere che nascere in un paese cattolico, giudeo o musulmano, non è per caso, o se così fosse, la colpa dell'indottrinamento è solo della iella. Buona domenica anche a te. (Ma poi buona domenica di che, visto che solo con la risurrezione di Gesù, se avvenne veramente, la Domenica acquista un significato speciale.) Pace&Bene |
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25-10-2014, 17.37.37 | #36 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
Caro Duc, comprendo il tuo stupore. Ho semplicemente trascritto alla lettera il commento di uno stidioso "" di parte "". Che il Gesu' storico sia morte in croce ( dissanguato - secondo il tuo scritto ) .. puo' darsi che sia stato cosi'. Del resto era una pena capitale dell' occupante romano ( vedi Spartaco .. ). Che poi sia risorto ( o meglio... sia stato resuscitato per intervento della potenza del Dio biblico ) questa è solo ( ripeto: solo ) una questione di fede. Storicamente ( il fatto / l' attimo del fatico ritorno in vita ) non è verificabile. Nessuno è stato testimone oculare di quell' evento ( nessuno ! ). Lo stesso docente ( cattolico ! ) riporta che nei vangeli citano " solamente " che il sepolcro ERA vuoto! STOP. Che poi la " sensazione " di altri, i quali affermavano di essere convinti ( .. persuasi ! ) di averlo visto, di aver camminato con lui, di aver mangiato e anche bevuto, cosi' come la sua esortazione di essere " toccato " in quanto " sostanza materiale / concreta " .. eccc.. altro non sono che racconti dei suoi devoti ! Ora questa particolare precisasazione ( del racconto dei devoti ) è ripresa da tutti gli studiosi ( credenti e non ). Del resto i testi riportano chiaramente: Nessuno E' stato, Nessuno ha assistito al fragoroso, allo stupefacente evento .. alla " botta " fragorosa " da spostare - nientemeno - che la pesante pietra sepolcrale ! Domanda " cattivella ": perchè mai il risorto NON è apparso a Pilato e/o al Sommo Sacerdote Caifa .. responsabili in primis della sua condanna ? Questi sarebbero stati " super " Testimoni di quell' indescrivibile e stupefacente evento " contro natura ". Ti prego dammi una tua " interpretazione " - ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Quanto alla mia misera esistenza.. e/o qual' è il suo senso ? Ti sorprendero' .. per il mio cupo pessimismo. - Io non ho chiesto di venire quaggiu'! E' stato un atto sconsiderato dei miei genitori.. che, per soddisfare una loro brama carnale, non si sono minimamente preoccupati che il futuro essere avrebbe dovuto affrontare ( come tutti del resto.. ) una vita miseranda, di dolore, segnata dalla malattia, dall' invecchiamento .. per poi finire, miseramente, nella terra .. ereditando una coltre di vermi, insetti e corruzione ! Ma che senso ha dunque venire quaggiu' - aggiungere continuamente " anelli " a questa perdurante catena di sofferenza, quando ben si sa che, di generazione in generazione, si piangono le " stesse " lacrime ?? Nascere .. per cosa? Per soffrire, progettare, lavorare, costruire, accumulare .. quando poi tutto evaporera' nell' inconsistenza del Nulla - al pari della mia miseranda carcassa.. che diventera': finalmente polvere - vera pace - il sacro Nulla . Questa è l' assurdita' dell' esistenza. Trovo ( almeno per me - polvere vivente ) i versetti di Qoelet ( cap. 4 ) i piu' sublimi in assoluto ( quando considera i trapassati come " felici " - perchè ormai sono nel sacro Nulla - ma soprattutto :"" piu' felici "" sono i NON nati - perchè non vedono / non sperimentano le sozzure di quaggiu' ). Che poi io sia nato in un Paese cristiano/cattolico .. evidentemente non dipende certamente da me. La natura ha stabilito cosi'. ---------------------------------------------------------------------------------------------- Lo so bene che Domenica non ha la valenza dello Shabbat e che, nel cristianesimo, è il giorno dedicato al DioTrinitario . Ma tu, essendo credente, ti ho augurato una lieta festa secondo la tua fede. |
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25-10-2014, 22.26.32 | #37 | |
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
Citazione:
Come si può pensare di avere fede nella risurrezione di Gesù Cristo se non si crede in Dio! Oddio, non ho la verità in tasca e magari qualcuno arriva a Dio tramite la fede in Cristo ma, almeno nel mio caso, non è stato così. Fin da bambino ho avuto fede in Dio. E la mia fede era supportata dalla ragione: non posso pensare che la vita sia illogica. E' troppo ben fatta, troppo logica! Magari una logica a volte, (spesso!) crudele, una logica che a volte (spesso!) ripugna al nostro senso morale ma delle gran incoerenze non le vedo. Pensare che le cose si siano fatte da sè, mi perdonino i non credenti, mi sembra così assurdo! Del tutto incredibile. Mi pare molto più ragionevole ipotizzare che se esiste una legge esiste un legislatore. Che una roba come l'universo, come la vita siano frutto di una intelligenza. Ma rispetto, rispetto profondamente quello che ho quotato. Scusami se intervengo quasi OT ma ho trovato le tue parole così autentiche, così vere nella loro spietata e incontrovertibile analisi (secondo la prospettiva che hai e che, non te lo nascondo, anche io talvolta medito come possibile), così piene di dignità che non ho resistito all'impulso di manifestarti tutta la mia stima, il mio rispetto e, spero tu non lo ritenga esagerato e fuori luogo, la mia vicinanza e il mio affetto. Scusa se mi sono permesso. Come disse qualcuno più grande di me: la mia famiglia è fatta da coloro che cercano Dio. E tu, anche se la tua ricerca ha dato (a me piace pensare temporaneamente!) esito negativo, mi pare ti possa annoverare a pieno titolo tra i ricercatori spirituali. Ciao! |
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25-10-2014, 23.29.43 | #38 | |
osservatore
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
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Caro Freedom, ti ringrazio del post. Vedi .. leggendo con molta attenzione i Libri Sapienziali ( consigliatomi da un rabbino di Torino ) ho scoperto il Libro di Qoelet / Ecclesiaste ( almeno per me ) .. cosi' stupendo, profondo, che ti induce a pensare, a ricercare, a domandare, a riflettere sulla tua interiorita'.. a quel tanto ( e ripetuto quasi fosse un mantra ) " senso " del vivere / significato dell' esistenza. Gira e rigira .. in ogni caso tutto è: Hebel / fumo, vapore, aria, vento: inconsistenza ! Qusto Libro rispecchia proprio la mia indole pessimistica. Altro Libro meraviglioso è quello di Giobbe. So bene che il tema riguarda SE la resurrezione di Gesu'avvenne veramente. Ma proprio la resurrezione presuppone la sua morte - non si puo' evitare dell' antefatto ( appunto la morte ). La resurrezione .. è la conseguenza del trapasso. Scrivevo nei post precedenti.. che l' ebraismo " originario " NON contemplava una vita post mortem, tanto meno della esistenza di una anima immortale. Proprio Qoelet / cosi' altri Libri ignorano del tutto questo fenomeno " contro natura ". Poi l' ellenismo ha " corrotto " l' ebraismo ( vedi i 2 Libri Maccabei - e Daniele .. redatto piu' o meno nello stesso periodo ) ed ecco l' introduzione della dottrina di " un qualcosa " dopo la fine dell' esistenza terrena. Prova di questo fenomeno .. è la componente dell' ebraismo che rifiuto' categoricamente la paganeggiante cultura ellenista. So bene che il desiderio " inconscio " dell' uomo è che sopravviva un qualcosa del suo Ego. Egli non ammette ( quasi un rifiuto ) che tutto termini quando la sua carcassa andra'- volente o nolente - al disfacimento - Anche se la metti in formalina questa carcasa ... quando puo' resistere? 10 / 100 / 1000 / 10.000 anni ? E poi ? Misera illusione ... tutto ritornera' Natura. E questo nostro corpo, tanto adulato, curato, abbranzato, profumato .. altro non è che povere vivente. Ed ecco che con il cristianesimo .. affiora la " speranza " di una nuova vita. Modello è sicuramente il Messia/Cristo di Saulo di Tarso, il primo che ha teorizzato / eleborato una sua dottrina .. che vede ( scusa se ripeto quanto scritto in altri post ) nella croce/morte -- e successiva resurrezione/ salvezza i due pilastri del suo pensiero. E sara' proprio la dottrina di Saulo di Tarso che primeggera' sulle altre " correnti " di pensiero della ancor giovane comunita' gesuana. La carta vincente ?? La " speranza " a nuova vita,, che appaga quell' intrinseco ed interiore bisogno dell' uomo. Quel suo Io .. che sara' eterno. Scrive Saulo .. che " solo " riponendo la fede nel suo Messia/Cristo si ha la certezza della salvezza. E' pur vero che non basta solo questo atto di fede.. bisogna poi " concretizzarlo " nel comportamento.. eccc.. eccc.. Quindi - ritornando al tema .. siamo sempre sulle ipotesi .. non c'è certezza assoluta di una qualche testimonianza oculare dell' avvenuto " attimo fuggente " che abbia fatto ritornare in vita il Gesu' storico.. che abbia spostato la pietra sepolcrale. Ci si fida delle testimonianze di persone ... suoi discepoli. Altri personaggi significativi ( es. Pilato - Caifa ) non sono stati coinvolti. Perchè?? Chi puo' rispondere ?? Ecco allora che termino con quanto scrivono i docenti teologi ( R. Penna - Hans Kueng - E. Drewerman - J. Parrider .. eccc. ) la resurrezione è una questione di fede. I vangeli ( scrivono i teologi (!) sono opere apologetiche ma non storicamente documentabili. |
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26-10-2014, 11.56.45 | #39 | |||
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
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27-10-2014, 11.52.07 | #40 |
Ospite abituale
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Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?
@sebastianb
Allora, abbiamo patteggiato che se Gesù è risorto per davvero è dimostrabile solo con la nostra fede personale (anche perché se ci fosse la prova televisiva, momento in cui cesserò completamente di seguire il calcio, che gusto e che senso avrebbe decidere, scegliere, caratterizzarsi?). Gesù, il Cristo risorto, non è apparso né a Pilato e né a Caifa primo: perché chi progetta è il Boss, e solo Lui conosce e dirige i perché dei perchè; e poi, secondo la mia modesta interpretazione: perché l'autentica manifestazione di Dio (che può esserci di maggiore di un essere umano morto che rivive gaudente e trionfante!) è riservata, soltanto, a chi lo ama e osserva la Sua parola:- "...Gli disse Giuda, non l'Iscariota: « Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo? ». Gli rispose Gesù: « Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.» Chi non mi ama, non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato..." (Gv 14, 22-24) Inoltre, per l'apostolato esercitato dai discepoli del Salvatore, dai suoi devoti, dal risultato del loro lavoro ben visibile ancora oggi, non penso che era possibile incontrare Testimoni più "super" di essi. Alla sofferenza a cui fai riferimento, posso dirti che Dio non spiega, né motiva, né accenna a far scomparire, ma agisce, gloriosamente, proprio grazie ad essa (Giobbe come esempio). Ma il vittimismo è controproducente. Papa Francesco afferma che il contrario di un cristiano autentico non è un idolatra (ateo), ma un cristiano triste, angosciato, disperato. La natura ha deciso per te, quindi, dal tuo scetticismo, è la natura la colpevole della tua nascita e non i tuoi genitori, quanto più se non associ questa naturalezza come creazione divina. Allora il discorso cambia, e la tua presenza in questo pianeta acquisisce un senso e non più un evento sfortunato. D'altronde Qoèlet (ripeto primo libro letto della Bibbia aperta a casaccio!): pur toccando i nervi scoperti della nostra desolante situazione nel mondo, non si limita a girare il coltello nella piaga delle insoddisfazioni e incomprensioni che ci affliggono, ma diffonde regolarmente per ben 12 capitoli il suo messaggio di felicità che ci impedisce di sprofondare nella disperazione. Esso è centrato sull'invito ad amare e a prendere sul serio la vita di tutti i giorni con i suoi limiti, quale che sia, a cogliere il più possibile la felicità umana che è già alla nostra portata: felicità immediata, che dà fiducia in mezzo alla disperazione; felicità umana, ma anche divina, in quanto dono di Dio e apertura a Dio, che, percepita nel cuore stesso dell'inconsistenza della vita, non può essere considerata tanto come volontà di fuggire dal mondo quanto come vera e propria arte di vivere giorno per giorno. (tratto da: Qohelet, la ricerca del senso della vita; Franco Piotti) Saluti. |