<Nikos Kazantzakis dice: "Avete il pennello, avete i colori, dipingete l'inferno, fate pure, dipingetelo, ma poi non date la colpa ai vostri genitori, non date la colpa alla società... e per amor del cielo, non date la colpa a Dio... Assumetevi la piena responsabilita' di aver creato il vostro inferno.>

uauh!!!!! l'ho sempre sostenuto che il mondo è come lo creiamo!
abbiamo un tale potere! anche e soprattutto quello di essere felici!
Grazie per questo bel thread!

Già,molto più facile dire:è colpa di Dio o del Diavolo.
Ma la responsabilità non può aver luogo senza consapevolezza.
Da qui le proiezioni.

belle considerazioni, davvero !!!

Il Libro Tibetano dei Morti nella sostanza sostiene che al momento del trapasso la nostra coscienza prenderà atto che quanto si è vissuto nella vita era SOLO la proiezione di quanto aveva in noi stessi, non era la realtà: ognuno crea la propria realtà... (il velo di Maya...)...

ecco allora che la pratica dello Yoiga Scaiamnico ci vien in aiuto: la morte mistica in vita come processo di "rottura dell'Io" per cacedere alla Realtà...ma non voglio andare fuori argomento...

concordo suall RESPONSABILITA' PERSONALE...

mi viene in mente una frase: "CIO' CHE NON AFFRONTI, RIMANE IRRISOLTO"...e allora ci si chiedesse il perchè del tanto dilagare di malattie PSICOSOMATICHE !!!
tutte le malattie lo sono:il disequilibrio porta ad una esternizzazione nel fisico !

ciau,

S

ah si?
...e quale responsabilità personale ha un bimbo di 5 anni morente sul letto di un ospedale?...che dice a tal proposito il libro dei morti?

...si dia inizio alle fantaspiegazioni...

Giustissimo!Abbiamo la facoltà di indagare il vero,abbiamo la facoltà di risvegliarci da un sogno illusorio che sopravive da millenni,cambiamo tela é dipingiamo il paradiso ascoltando il nostro cuore e trascendendo quel fardello di informazione mal concepite che ci rendono cecchi e sordi!
Riordiniamo la mente pensante,arricchiamo la nostr consapevolezza,con essa riusciremo a dipingere un bel quadro ricco di colori positivi che ci svelerà il segreto del paradiso,che é adesso,qui e sopratutto per tutti.

..sia dia inizio alle più banali e retoriche dietrologie..

La risposta comunque è:
non lo sappiamo.

PS Anche se ti dicessi karma ereditato,so che non ti sarebbe sufficiente..

tieni conto ch epoco fa è mancato il figlio di dieci mesi di un mi conoscente emio figlio ha giusto quindici mesi, quindi certe domande me le sono già poste...

la riposta (mia personalissima) è che la nostra mente limitata non ha accesso a sfere in cui si intuiscono gli intendimenti di Dio...

(tu chiamalo karma, Provvidenza...)

tutti portiamo un messaggio, sono certo che anche un bimbo di dieci mesi abbia trasmesso delle cose a chi aveva vicino e ne abbia aricevute...

quindi...

Passando, Gesù vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: "Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?". Rispose Gesù: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio. Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare. Finché sono nel mondo sono la luce del mondo".
(...)
"Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi".
(Gv 9,1)

Io credo che non sia importante o grave, perdersi o morire in questa terra; reputo, invece, definitivamente distruttivo perdersi o morire nel regno di Dio.
I sogni possono essere belli od essere incubi. Ma poi ci si risveglia e ci si riaddormenta e sogniamo di nuovo ...

Rispondo a te che ho più confidenza ...

A me non sembra banale riflettere sulla sofferenza altrui…specialmente quando si spendono tante parole sul ritrovato sentiero, perdendo di vista gli altri…gli innocenti sottoposti a dolore atroce, sia fisico che psichico, che non hanno avuto il tempo materiale di poter pensare come invece avete fatto voi…
Che ve ne fate quindi della vostra egoistica visione celestiale quando sapete che in questo momento qualcuno non può goderne solo perché non gli è stato concesso né il tempo necessario né la cultura sufficiente?
Non è questione di karma ereditato o di manifestazioni di opere divine come dice Rising perché anche qualora queste dovessero essere verità assolute, a me darebbe molto fastidio saper di beneficiarne nel momento in cui comprendo che a qualcun altro questo beneficio non è stato concesso…
…è appena sufficiente rendersi conto di questo fatto che è sotto gli occhi di chiunque per comprendere quanto la vostra Luce sia solo un fattore di tempo innanzitutto, e di cultura poi. Affermo ciò ribadendo che anche qualora mi si presentasse sopra la testa questa “benedizione” sotto forma di verità assoluta, il mio cuore mi porterebbe a negarla con tutta la mia forza pensando che non è giusto che tale visione non possa essere disponibile a tutti…bambini in primis! Io voglio stare con loro, non con dio…voglio poter vedere al massimo ciò che a loro è concesso di vedere!...
...tutto il resto a me sembra puro egoismo!