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30-12-2007, 15.19.55 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 28-12-2007
Messaggi: 20
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Riferimento: Aggiornare i testi Sacri
"Egli fu santificato nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II. La cosa sembrò agli studiosi di teologia più seri ed ortodossi un atto atipico, fuori della realtà evangelica. Infatti nel vangelo sinottico di Matteo cap. 17, versi: 14-18, a proposito della guarigione dell’epilettico indemoniato è riportato “un po’ brutalmente” : “ Gesù lo rimproverò, e il demonio uscì da lui; e da allora il fanciullo fu guarito”.
Papa Giovanni Paolo II, innalzando agli altari un Papa epilettico è come se avesse modificato il suo atteggiamento legato alle antiche scritture, cioè agli scritti evangelici che, se presi alla lettera, avrebbero dovuto vietare la santificazione di un epilettico." C'è qualcosa che mi sfugge... Ma perchè un epilettico non dovrebbe essere santificato? La santificazione di pende da tanti altri fattori non dipende certo dall'epilessia, sarebbe un pò limitativo no? E, a riguardo del fatto narrato, in quale modo i vangeli spiegano alla lettera che un epilettico non può essere santificato? io non trovo il nesso tra le due cose... Io non trovo giusto cambiare le Sacre Scritture in base all'epoca, anche se evidentemente è pratica umana...invece di cambiare noi nella maniera giusta, cambiamo le cose facendole a nostra immagine. Inoltre a questo punto non c'è nulla di pìù probabile del fatto che le Sacre Scritture giunte a noi, siano già state modificate a piacimento. "Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione. Infatti questo diventerà: --- "Rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione" Secondo me cambia tutto il significato. Intanto Dio non abbandona mai nessuno!(è quello che crediamo noi quando ci sentiamo abbandonati nella sofferenza).Perciò perchè pregarlo di non abbandonarci? Inoltre "non ci indurre in tentazione" è la richiesta al Padre di avere meno prove di dolore nella vita che viviamo. Mi sembra legittimo chiedere, poi sia fatta la Sua Volontà. Grazie cmq per lo spunto di riflessione. Abbracci. |
03-01-2008, 15.34.45 | #5 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 02-01-2008
Messaggi: 1
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Riferimento: Aggiornare i testi Sacri
Citazione:
Cmq scusate l'intrusione è il mio primo post in questo forum molto interessante, spero di poter essere utile alle discussioni Un saluto e un'abbraccio a tutti |
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03-01-2008, 22.38.06 | #6 |
dnamercurio
Data registrazione: 14-11-2004
Messaggi: 563
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Riferimento: Aggiornare i testi Sacri
[quote=NAJ]"Egli fu santificato nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II. La cosa sembrò agli studiosi di teologia più seri ed ortodossi un atto atipico, fuori della realtà evangelica. Infatti nel vangelo sinottico di Matteo cap. 17, versi: 14-18, a proposito della guarigione dell’epilettico indemoniato è riportato “un po’ brutalmente” : “ Gesù lo rimproverò, e il demonio uscì da lui; e da allora il fanciullo fu guarito”.
Papa Giovanni Paolo II, innalzando agli altari un Papa epilettico è come se avesse modificato il suo atteggiamento legato alle antiche scritture, cioè agli scritti evangelici che, se presi alla lettera, avrebbero dovuto vietare la santificazione di un epilettico." ----------------------------------------- C'è qualcosa che mi sfugge... Ma perchè un epilettico non dovrebbe essere santificato? La santificazione di pende da tanti altri fattori non dipende certo dall'epilessia, sarebbe un pò limitativo no? E, a riguardo del fatto narrato, in quale modo i vangeli spiegano alla lettera che un epilettico non può essere santificato? io non trovo il nesso tra le due cose... Io non trovo giusto cambiare le Sacre Scritture in base all'epoca, anche se evidentemente è pratica umana...invece di cambiare noi nella maniera giusta, cambiamo le cose facendole a nostra immagine. Inoltre a questo punto non c'è nulla di pìù probabile del fatto che le Sacre Scritture giunte a noi, siano già state modificate a piacimento. ---------------------------------------------------- Dunque NAJ scrive che "QUALCHE COSA CHE MI SFUGGE" ha ragione: bisogna riflettere su un punto: può la Chiesa santificare persone indemoniate? Almeno così additate dai testi del vangelo? Chi mi sa dare una risposta? Saluti a tutti |
07-01-2008, 21.17.53 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: Aggiornare i testi Sacri
Santificare Tizio e Caio, ma chi può arrogarsi questo potere?
Che ne sappiamo noi esseri umani di un altro essere umano se a malapena conosciamo noi stessi? Anno 2008 e ancora si discute, si conversa sui testi sacri, che abbiano o meno in sè celata una verità o tante verità poco importa. Benissimo parlarne e discuterne, il guaio è che molte vite vengono vissute in base a questi testi che si sono già trasformati in paralizzanti pastoie. Forse è uno delle tante dita che indicano la luna, ma guardare la luna è arduo, non la si può toccare, non la si può vivisezionare, cosa che è molto più facile ed abordabile con un dito. Santificare, beatificare a più non posso mentre la gente avrebbe bisogno di essere guidata a camminare con i propri piedi e sbagliare con la propria vita. Arriverà mai il giorno in cui il solo testo sacro da consultare sarà l'operato e l'esperienza della propria vita? Noi siamo come radio rice trasmittenti, che invece di accendersi e comunicare con la Fonte, restano spente e vanno in cerca di altre radio accese, sintonizzate su lunghezze d'onda di cui non sappiamo la provenienza. |
07-01-2008, 23.16.56 | #9 | |
osservatore
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Aggiornare i testi Sacri
Citazione:
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08-01-2008, 08.56.54 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Aggiornare i testi Sacri
La traduzione adottata dalla c.e.i ha parecchie imprecisioni essendosi più preoccupata dello stile che della fedeltà alla lettera e che da subito fu criticata da esegeti e teologi...e su questo non ci piove.
Detto questo cerchiamo di chiarire i punti che sono messi in discussione in questo 3d. Non ci indurre in tentazione Il senso di questa traduzione corrisponde al linguaggio veterotestamentario: indurre corrisponde all'ebraico bo che significa entrare nella forma causativa (facci entrare). Tuttavia accanto a questa traduzione che risulta ambigua, la teologia ha sempre affermato con forza che Dio non tenta al male nessuno e Gc 1,13 lo esclude esplicitamente. La traduzione, ovviamente. non riguarda però l'ebraico, ma il greco. Il testo greco ha il verbo eisfero che il Rocci traduce con porto, reco,metto in, introduco, trasporto. Una traduzione che voglia rendere il senso della frase potrebbe essere "non permettere che cadiamo o che soccombiamo alla tentazione " ma anche questa non sarebbe una traduzione letterale. Vi invito a cercare una traduzione che sia fedele alla lettera ed al senso. |