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30-10-2007, 18.13.06 | #83 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Scusa la maleducazione allora, benvenuto Griago! Quando ho cominciato a scrivere sul forum non aver ricevuto il benvenuto a me ha fatto un effetto positivo: sembrava che già facevo parte della "comitiva". (Il primo post che hai scritto mi era piaciuto molto! ) Citazione:
Rispettabili in riferimento a te stesso o a cosa? Citazione:
(Premetto che non uccido gli animali, escluso qualche insetto malcapitato che purtroppo non vedo e pesto = sono vegetariana) Riguardo alla questione degli embrioni io non capisco perché l'aborto volontario possa essere praticato e invece l'uso a scopo curativo dell'embrione no... eppure con l'aborto c'è soltanto la morte di un "innocente" mentre l'uso dell'embrione darebbe speranze di vita... Perché alcune cose si tollerano mentre altre ( forse anche meno gravi ) no? Non c'è coerenza . |
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30-10-2007, 18.48.19 | #84 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Scusa ma credo che si stia parlando della posizione della Chiesa a riguardo! L'aborto volontario per la chiesa,per i credenti,non è accettato, e per gli stessi motivi la chiesa rifiuta anche il discorso dell'embrione.Poi il fatto che l'aborto sia accettato dalla legge è un altro discorso...c'è stato un referendum per l'aborto nel 1975,credo che per la chiesa sia stato anche un brutto colpo.Vedere che nonostante l'alta percentuale degli italiani che si professino cattolici,il referendum abbia dato un tale risultato... |
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30-10-2007, 19.55.57 | #85 |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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Se continuate con gli OT, come da regolamento, sarò costretto a chiudere la discussione.
Per nuovi argomenti vi invito ad aprire nuove discussioni. grazie |
30-10-2007, 20.45.52 | #86 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Non riporto l'articolo di Gabriele Beccaria sulla "Stampa" dell' 11 Ottobre 2007 in cui viene intervistato il premio nobel Oliver Smities (nobel insieme a Capecchi ed Evans) ma questo trio non è ad esempio in linea con l'opinione del prof. Dallapiccola. Per restare in Italia si potrebbe citare la prof.ssa Elena Cattaneo dell'università di Milano, anche lei convinta della scelta degli embrioni umani. Concordo con te sulla non "certezza" della scienza, e sarei l'ultimo ad asserire che la scienza da certezze. Anzi... La scienza si basa su modelli limitati, approssimati da sottoporre a verifica. Tra molti scienziati vi è ad esempio l'opinione che l'embrione se non è esposto all'utero materno è solo un ammasso cellulare (blastocisti mi sembra si chiamino) in quanto non vengono "accesi" i geni (e quindi non si può parlare di vita). Ti faccio una domanda, Giorgiosan: se la scienza arriverà un giorno a trovare la "prova" e a dare la "certezza" saresti disposto a cambiare opinione ? |
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31-10-2007, 01.09.23 | #87 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Non intendevo dire che TUTTE le opinioni di chi la pensa diversamente da me non sono rispettabili, sia chiaro. Non lo sono quelle che non sono argomentate in modo razionale. Altrimenti è un'ipocrisia dire "sì, ti rispetto ma non condivido...". Rispettare la persona: sempre. Rispettare le opinioni irrazionali di una persona: no, perchè conduce alla impossibilità del dialogo (inteso come confronto costruttivo). E questo è l'argomento della discussione: con questo non voglio dire che un credente è necessariamente irrazionale. Ma molti interventi sul forum dimostrano che alcuni temi vengono trattati irrazionalmente dai credenti (ad esempio temi di bioetica). |
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31-10-2007, 08.28.10 | #88 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Cara Aile , avevo soltanto riportato un ulteriore "paradosso", perché la società alla fine ha accettato l'aborto, mentre se si tratta di utilizzare un embrione per un fine curativo no... (bisogna anche dire che essere "anagraficamente" cattolico non vuol dire esserlo concretamente nella vita, per questo forse le elezioni del '75 si risolsero in quel modo ) Scusate, ma qui si sta parlando esclusivamente dell'istituzione Chiesa o dei credenti (che non sempre sono identificabili in tale istituzione ). Io avevo inteso che ci si riferisse ai credenti in genere e non solo ai cattolici... Citazione:
Se ti riferisci in specifico ai cattolici credo che le loro affermazioni si basino più su una prospettiva Biblica (= animale può essere ucciso, uomo no, anche se solo embrione) piuttosto che razionale (= non aprioristico )... probabile che queste due non facilmente conciliino. (Se poi con credenti intendi anche coloro che hanno una propria "concezione di Dio" allora il discorso può cambiare secondo il mio punto di vista) Inoltre, premesso che non penso che tutti coloro che sono atei siano a favore dell'utilizzo dell'embrione soltanto perché atei, però probabilmente, a differenza di un vero cattolico questi non avendo risposte già prestabilite da sentenze Bibliche, potranno sicuramente "adattare" le loro riflessioni alle condizioni sociali e culturali del momento storico in cui si ritrovano a vivere ( e, ovviamente, anche in accordo con la propria "sensibilità"). Quindi si potrà anche dialogare ma occasioni in cui ritrovare prospettive comuni credo che siano difficilmente verificabili nella realtà ( anche se personalmente credo nell'"impossibile" )... dovremmo "ragionare" e "credere" tutti allo stesso modo per essere sempre in accordo, perché se anche oggi trovassimo un punto in comune tra credenti e non, domani o dopodomani sorgerebbero altre questioni (sempre in relazione con i cambiamenti sociali e culturali che si dispiegano nel tempo) su cui "scontrarsi" nuovamente. Vi abbraccio! |
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31-10-2007, 12.43.17 | #89 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Mi riferivo in generale ai credenti, non solo ai cattolici. In particolare a cristiani e musulmani, che conosco. E da quel che ho capito ci sono stati interventi di credenti che non sono cattolici. Il discorso è poi finito su questioni di bioetica, da parte mia per dimostrare che si può razionalmente (prescindendo dalla fede) costruire un'etica condivisibile da tutti. Citazione:
E questo è il punto: dovremmo ragionare tutti allo stesso modo. Intendendo con ciò non che tutti abbiano le stesse opinioni, ma che si utilizzi tutti lo stesso strumento: la ragione, appunto. Sono convinto che ci siano credenti che utilizzano sempre la ragione, così come credo che ci siano atei profondamente irrazionali. Saluti |
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31-10-2007, 13.19.08 | #90 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Certamente si. Come mi auguro faresti tu. |
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