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Vecchio 31-10-2007, 19.43.57   #91
Eretiko
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

Citazione:
Originalmente inviato da Giorgiosan
Certamente si. Come mi auguro faresti tu.

Non avevo dubbi che mi avresti risposto così. Il "vizio" di fondo di un credente è avere "certezze" (spero tu non ritenga offensiva la mia frase) dagli altri; se qualche argomento suscita un dubbio e qualche "scienza" non fornisce la prova tangibile, allora occorre appellarsi alla fede.
Da questo punto di vista la situazione è sbilanciata: la scienza non può dare certezze, e quand'anche non esista ancora la prova "sperimentale" a favore di una teoria, la può ritenere valida a meno che non esista un ragionamento logico che la confuti.
Nello specifico, in cui si affrontava il discorso embrione umano/animali adulti, non mi hai comunque fornito una confutazione logica (a parte il criterio estetico) alle mie argomentazioni.
Eretiko is offline  
Vecchio 01-11-2007, 10.27.03   #92
rigolen
.
 
Data registrazione: 31-10-2007
Messaggi: 31
Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

Citazione:
Originalmente inviato da Eretiko
Seguendo un pò questo forum mi è sembrato di cogliere l'impossibilità di un dialogo costruttivo tra atei e credenti.
Il punto di maggior controversia non mi sembra essere l'ovvio concetto che per i primi dio non esiste mentre per i secondi sì (per cui si potrebbe discutere inutilmente all'infinito), quanto invece sulle conseguenze etiche di tali contrapposizioni.

Io, ateo, ritengo che sia possibile costruire un'etica facendo riferimento solo all'uomo e alla sua razionalità (e quindi suscettibile di evoluzione).

Il credente invece ritiene che esista un'etica assoluta, scritta da dio, valida in ogni tempo e in ogni luogo; inoltre spesso ritiene gli atei moralmente inferiori.

Io, ateo, credo che si possa essere buoni, amare gli altri e migliorare la società facendo ricorso alla sola ragione e senza necessità di ipotizzare vite ultraterrene ed ipotecare presunti paradisi.

Il credente, viceversa, è convinto che si possa fare solo attraverso dio (o cristo) e in funzione della salvezza eterna, della resurrezione finale e del giudizio (che assegnerà agli altri "fuoco eterno e stridor di denti").

Sono secondo me concezioni incocialibili tra chi mette al centro l'uomo (la sua ragione che evolve) e chi invece dio e il suo riflesso dell'uomo-imperfetto.


Il credente CREDE nell'esistenza di Dio.

L'ateo CREDE nella non esistenza di Dio.

Sono tutti e due credenti,uno positivo e l'altro negativo.
Perchè nessuno dei due SA se esiste o meno Dio, e CREDE anche che nessuno lo possa SAPERE.

Rigolen.
rigolen is offline  
Vecchio 01-11-2007, 12.30.56   #93
Giorgiosan
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

Citazione:
Originalmente inviato da Eretiko
Non avevo dubbi che mi avresti risposto così. Il "vizio" di fondo di un credente è avere "certezze" (spero tu non ritenga offensiva la mia frase) dagli altri; se qualche argomento suscita un dubbio e qualche "scienza" non fornisce la prova tangibile, allora occorre appellarsi alla fede.
Da questo punto di vista la situazione è sbilanciata: la scienza non può dare certezze, e quand'anche non esista ancora la prova "sperimentale" a favore di una teoria, la può ritenere valida a meno che non esista un ragionamento logico che la confuti.
Nello specifico, in cui si affrontava il discorso embrione umano/animali adulti, non mi hai comunque fornito una confutazione logica (a parte il criterio estetico) alle mie argomentazioni.

L'uomo, qualunque uomo, può avere anche determinate certezze, a meno di erigere il dubbio perpetuo ed universale non a metodo conoscitivo che può anche essere razionale, ma ad una condizione esistenziale e razionale assoluta.

Nello specifico non ti ho fornito una argomentazione perché eravamo stati
richiamati a non andare off topic.
Se si apre un 3d puntuale esprimerò i miei argomenti secondo logica.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 02-11-2007, 12.42.18   #94
koan
Utente bannato
 
L'avatar di koan
 
Data registrazione: 19-09-2007
Messaggi: 522
Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

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Originalmente inviato da Martino Giusti
Sono daccordo con te e comunque mi chiedo e ti chiedo: visto che è impossibile trovare compromessi vale la pena "perdere" il prezioso tempo in sterili discussioni che porterebbero a nulla?

Quando non esistesse più dialogo tra due evidenti realtà umane, scollegando storicamente e categoricamente OGNI radice ed evoluzione che ha condotto l'essere umano sino ai giorni nostri, ne conseguirebbe il contrasto ed a limiti estremi: la guerra; quale che sia .. ( prevedo che sarebbe persino non solo inevitabile, ma eventualmente drammatica ).

Quanto è prodotto, sia in bene che in male, dai 'non credenti', come lo stesso vale per i 'credenti', è sempre IMPOSITIVO e determina CONSEGUENZE molto forti e a vasta scala, socialmente e umanamente parlando, dato che le Istituzioni stesse 'decretano' - come avviene nelle scuole, nelle informazioni di diverso tipo ed ambito propagandate, nella concezione della famiglia, nei valori umani, nella concezione fondamentale della vita e dell'essere umano ed in ogni Regola di base politico-socio-economica applicata e fatta rigorosamente applicare, anche se spesso neanche ce ne accorgiamo più - quanto rispetto ad esse ( Istituzioni ): se sono di tipo o di corrente 'spirituale', ci si muoverà progressivamente in una data direzione; viceversa rispetto a correnti - dal mio punto di vista - di concezione 'materialistica' ..

Saluti e buone riflessioni, sempre, per gli uni e per gli altri, da una parte e dall'altra: A RAGION VEDUTA!
koan is offline  
Vecchio 02-11-2007, 18.54.18   #95
rigolen
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Data registrazione: 31-10-2007
Messaggi: 31
Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

Citazione:
Originalmente inviato da Eretiko
Seguendo un pò questo forum mi è sembrato di cogliere l'impossibilità di un dialogo costruttivo tra atei e credenti.
Il punto di maggior controversia non mi sembra essere l'ovvio concetto che per i primi dio non esiste mentre per i secondi sì (per cui si potrebbe discutere inutilmente all'infinito), quanto invece sulle conseguenze etiche di tali contrapposizioni.

Io, ateo, ritengo che sia possibile costruire un'etica facendo riferimento solo all'uomo e alla sua razionalità (e quindi suscettibile di evoluzione).

Il credente invece ritiene che esista un'etica assoluta, scritta da dio, valida in ogni tempo e in ogni luogo; inoltre spesso ritiene gli atei moralmente inferiori.

Io, ateo, credo che si possa essere buoni, amare gli altri e migliorare la società facendo ricorso alla sola ragione e senza necessità di ipotizzare vite ultraterrene ed ipotecare presunti paradisi.

Il credente, viceversa, è convinto che si possa fare solo attraverso dio (o cristo) e in funzione della salvezza eterna, della resurrezione finale e del giudizio (che assegnerà agli altri "fuoco eterno e stridor di denti").

Sono secondo me concezioni incocialibili tra chi mette al centro l'uomo (la sua ragione che evolve) e chi invece dio e il suo riflesso dell'uomo-imperfetto.

Le religioni Buddhista,Taoista e Giainista sono atee e non ammettono l'esistenza di nessun Dio. E un famoso Maestro Buddhista la butta anche nel comico:

" Come l'Ego è il Presidente del Consiglio del tuo cervello ,così Dio è il Presidente del Consiglio dell'Universo.
Il Beato (Buddha) ha spiegato mille volte che l'Ego non esiste e,se non esiste l'Ego,non può esistere neppure il suo derivatoio."

Rigolen.
rigolen is offline  
Vecchio 02-11-2007, 21.52.35   #96
Giorgiosan
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Messaggi: 2,009
Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

Citazione:
Originalmente inviato da rigolen

Le religioni Buddhista,Taoista e Giainista sono atee e non ammettono l'esistenza di nessun Dio. E un famoso Maestro Buddhista la butta anche nel comico:

" Come l'Ego è il Presidente del Consiglio del tuo cervello ,così Dio è il Presidente del Consiglio dell'Universo.
Il Beato (Buddha) ha spiegato mille volte che l'Ego non esiste e,se non esiste l'Ego,non può esistere neppure il suo derivatoio."

Rigolen.

Non esisterà ...eppur si muove.
Giorgiosan is offline  
Vecchio 03-11-2007, 15.33.12   #97
veraluce
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

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Originalmente inviato da Rigolen:
Le religioni Buddhista,Taoista e Giainista sono atee e non ammettono l'esistenza di nessun Dio.

Credo che per rispetto verso i Buddhisti bisogna fare una precisazione:
il Buddhismo non è una religione, né un ateismo, per cui escludo che possa essere definita "religione atea" ( ).

Il Buddha stesso ha sempre evitato di esprimere assolutismi (vedi l'equilibrata "Via di mezzo" ) per cui escludo ulteriormente che possa aver ammesso "l'esistenza di nessun Dio".
(Per chi avesse dubbi al riguardo, consiglio di consultare Wikipedia o testi esaurienti in proposito )

Pace & Amore
veraluce is offline  
Vecchio 03-11-2007, 22.24.22   #98
rigolen
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Messaggi: 31
Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

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Originalmente inviato da veraluce
Credo che per rispetto verso i Buddhisti bisogna fare una precisazione:
il Buddhismo non è una religione, né un ateismo, per cui escludo che possa essere definita "religione atea" ( ).

Il Buddha stesso ha sempre evitato di esprimere assolutismi (vedi l'equilibrata "Via di mezzo" ) per cui escludo ulteriormente che possa aver ammesso "l'esistenza di nessun Dio".
(Per chi avesse dubbi al riguardo, consiglio di consultare Wikipedia o testi esaurienti in proposito )

Pace & Amore

Quando io parlo di Buddha,mi riferisco al Buddha realmente esistito e non a quello venduto e sponsorizzato dai Buddhisti.
E la stessa cosa vale per Gesù.
Il Dio di cui parla Gesù è come non esistesse, perchè la gerarchia creata da Buddha e Cristo è la seguente:

1 : Il Dio Padre di cui parla Gesù.

2 : Buddha,Cristo,Muhammad.

3 : Il Dio di cui parla il Papa.

4 : Il Papa.

5 : Il Cardinale.

6 : Il Vescovo.

7 : Il prete.

8 : Il Sagrestano.

Swami Rigolen.
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Vecchio 04-11-2007, 07.55.59   #99
paperapersa
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Originalmente inviato da Giorgiosan
Certamente si. Come mi auguro faresti tu.
Vi invito a leggere per intero l'articolo di Innernet : La prova scientifica
dell'esistenza di Dio.
E' una intervista "iluminante" ad Amit Goswan , professore di fisica all'Università dell'Oregon e membro dell'Istituto di Sciebza Teoretica della
stessa.
Nei suoi libri e nei suoi studi parte dalle nuove scoperte della fisica moderna e di vari campi della scienza per dimostrare la fondatezza di certe verità mistiche.
paperapersa is offline  
Vecchio 04-11-2007, 08.40.27   #100
veraluce
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile

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Originalmente inviato da Rigolen:
Quando io parlo di Buddha,mi riferisco al Buddha realmente esistito e non a quello venduto e sponsorizzato dai Buddhisti


Rispetto il tuo pensiero, non lo condivido al momento perché dovrei verificare personalmente la tua esposizione gerarchica... che per di più non ho capito.

Mi sorge solo un dubbio: come fai a sostenere che parli del Buddha realmente esistito? Non penso che tu l'abbia conosciuto personalmente (un altra incarnazione?).
Non sto facendo del sarcasmo il mio intento è quello di capire senza mal-giudicare.

Sarebbe il caso di aprire una discussione sul Buddhismo, perché si rischia di andare OT

veraluce is offline  

 



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