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29-10-2007, 20.02.18 | #62 | |||||
Credente Bahá'í
Data registrazione: 26-02-2007
Messaggi: 447
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Ripeto, non può esistere una morale di comodo. Da credente, non rintraccio divieti nel mangiare carne, gli ebrei hanno delle ottime pietanze a base di carne, come anche gli islamici salvo per il maiale per ovvi motivi di clima. CMQ nelle Sacre Scritture, il cibarsi di animali non è vietato, quello che è prescritto è quello di lasciar scorrere il sangue prima di cibarsene, anche qui per ovvi motivi igienico sanitari. Oggi, con le nostre conoscenze lo sappiamo, ma immagina le conoscenze di persone di solo 1000 anni fa, che la mangiavano anche cruda ed appena uccisa. Il confronto tra animali di cui cibarsi per poter vivere, e l'uso scientifico dell'embrione umano, mi sembra poco attuabile per la cultura cristiana dove il non uccidere si riferisce al proprio simile, finanche a perdonare le offese ed a non vendicarsi. Citazione:
E' proprio questo il motivo per cui i cattolici hanno una visione contraria alla ricerca sull'embrione umano. Nemmeno il profilattico sarebbe permesso, ed i rapporti sessuali dovrebbero restare all'interno del matrimonio. Non dico di essere daccordo o meno, il mio discorso si limita a verificare se tra credenti ed atei vi sia o non la possibilità di trovare dei valori condivisibili. Citazione:
Si, capisco il Tuo punto di vista, con contingenze personali, ma quanto costerebbe (economicamente), sarebbe logico solo se fosse ricerca pubblica, i cui risultati sarebbero a disposizione di tutti e non coperti da "copyright" di MULTINAZIONALI, e per me è un motivo più che valido. Aiuterebbero i popoli africani a combattere le loro malattie, che poi sono anche le nostre, senza condannarli a morte sicura, anche questa è "MORALE", anche questo a me sembra omicidio, per giunta di massa. Solo perchè non si possono permettere gli alti costi che il sistema economico industriale propina. Citazione:
Tranquillo, nemmeno io mi ritengo un "illuminato", stiamo solo discutendo e non è mia intenzione avere per forza ragione. Ho trovato questa affermazione: Citazione:
Qui non è questione di "abbassarsi o alzarsi" al livello di altri. Siamo tutti sullo stesso piano, mio scopo è di rintracciare valori e principi condivisibili tra credenti e atei, non entro in merito all'esistenza o meno di Dio che è fatto puramente personale e di fede, ma consiglierei di pensare seriamente al motivo primordiale dell'esistenza del cosmo (sarà poi uno solo?). Big Bang, e prima? Forse un precedente universo risucchiato in un Buco Nero che poi è esploso? E quanti cicli precedenti? Chi siamo noi per rispondere a queste domande. CMQ sia un inizio ci deve pur esser stato, quel che Dio è, non è dato conoscere almeno per ora, non mi preoccuperei dell'Essenza di Dio, ma qualcosa doveva pur essere preesistente chiamatela come volete visto che non potete dimostrarne l'inesistenza. |
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29-10-2007, 22.29.23 | #63 | |
Ospite
Data registrazione: 29-10-2007
Messaggi: 39
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Io intendevo abbassarsi o alzarsi in base al post iniziale, dove parlava che i credenti si sentono superiori agl'atei..., lo avevo fatto solo per riprendere il discorso. Il mio senso dell'abbassarsi era per far capire che prima di tutto, l'uomo è un uomo con principi umani e quindi, solo in questo stato, può esserci una discussione alla pari, l'uomo "credente è una cosa in più" che può dare a questa persona un punto di vista differente riguardo lo stesso argomento..., ma ne dubito, visto che esistono tante persone non credenti "buone" come quelle che hanno imparato o modificato il loro senso del bene tramite una religione ..., se prendi però, un ateo e un credente fedele in maniera dogmatica, alla religione che segue, beh, su molti punti non saranno d'accordo, anche considerando il tempo in cui tutte le religioni sono state scritte..., ma se la persone credente, prende come metafora, le parole degli scritti sacri, beh, avvicinandosi a compromessi di sopportazione dei diversi punti di vista, possono avvicinarsi. Per il discorso del cosa c'era prima, e prima ancora, e ancora e ancora, beh, non vuol dire che se una parola esiste per descrivere un concetto, poi il concetto debba essere capito effettivamente, se ti dico "nulla", ti dico una parola che esprime il concetto, ma non potrai mai sperimentare il nulla |
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29-10-2007, 22.33.11 | #64 | ||||||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Tralasciando il fatto che sono intervenuto solo di striscio in questa discussione, ciò che devi comprendere, caro Griago , è che questo forum è più popolato del solito, e come tu ben sai, facendo un paragone tra città e paesini, nelle città c'è una marea di gente, tutti che stanno vicini vicini, ma nessuno alla fin fine conosce veramente l'altro, e se uno ti si siede accanto mentre viaggi sul bus, mica lo stai a salutare, no? (Al contrario di quanto accade nei paesini, dove tutti conoscono tutti, e quando uno nuovo arriva viene in genere subito ben accolto). Un qualcosa di analogo può accadere purtroppo anche in questo forum relativamente affollato, dove gli utenti non sono i soliti 2 o 3 gatti, con i soliti 2 o 3 gatti che arrivano nuovi. Qua c'è un via vai piuttosto grande. Io personalmente non riesco affatto a leggermi tutti i post che vengono scritti sul forum, come non conosco nemmeno tutti gli utenti, anzi. Per non dire poi che sono pochi quelli che restano veramente a lungo. Citazione:
Chi tace, in genere, acconsente. (Lo so, è un mio personale difetto, ma in genere parlo più con chi la pensa in modo differente da me, che con chi la pensa allo stesso modo...). Citazione:
Una pura coincidenza quanto accaduto, e purtroppo ci sei andato di mezzo tu. Citazione:
Anche per il fatto che né io, né Hatman, né altri ancora siamo cattolici. Citazione:
Anche per questo non sono più intervenuto. Citazione:
E poi sono dell'opinione, che nessuno ti ha risposto soprattutto per il fatto che quanto hai scritto è condivisibile. Quindi, che aggiungere? Ah... benvenuto. P.S.: In genere è un'impresa capire chi è nuovo e chi no. |
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29-10-2007, 23.07.51 | #65 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Infatti, dati me ed il credente, si pensa che entrambi abbiamo la ragione, mentre solo lui ha la fede, in quanto come non credente io non l’ho. Se il credente accetta un dialogo sul piano della ragione lasciando da parte, in quel dialogo, Dio e l’irrazionale, il dialogo è possibile, se il credente si ostina a parlare dal suo punto di vista fideistico, nessun dialogo si potrà sviluppare perché io non sarò in grado di seguirlo. |
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30-10-2007, 00.15.50 | #66 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Per me invece è il primo forum che frequento...quando una delle persone mi ha dato il benvenuto,ho pensato:benvenuta??perchè?? Non tutti sono habituè dei forum. Citazione:
Quando leggo i post,in genere rispondo di getto se l'argomento mi suscita una reazione immediata e forte,magari perchè non mi trovo affatto d'accordo.Altrimenti,preferisc o rimuginarci un po' su. Citazione:
A volte gli sfoghi e gli sfoggi mi piacciono,perchè ci vedo una sana e semplice voglia di dire la propria,e di dimostrare che i pensieri sono sostenuti da qualcosa che si è studiato. Citazione:
Io ti do' il benvenuto,e ti invito a trattarci come amici,e non come professionisti.Io mi sento così,come tra amici,e se qualcuno si infervora o dice delle grosse baggianate non elaborate,come hai detto tu, non gliene faccio una colpa.La mia idea è che siamo qui per capire un po' di più gli altri,leggere, e anche per dire come la pensiamo e cercare di avere delle risposte o dei pareri.Forse ai tuoi messaggi nessuno ha fatto caso,ma non per il contenuto,semplicemente perchè l'ambiente è cosi ,(io non lo frequento da anni,ma da un po' di mesi) ,come hai detto ogni forum ha la sua caratteristica,qui se fai una domanda può essere che mai nessuno ti risponderà,magari uno non la capisce,uno ci sta ancora pensando,uno ha provato a rispondere ma poi è dovuto scappare via..un altro non l'ha letta perchè si è distratto,un altro la trova noiosa,un altro si sta preparando la risposta per bene,un altro ha già fatto un discorso simile in un altro post e sta pensando a come fare per fartelo sapere..A me piacerebbe che ognuno si sentisse libero di dire la sua quando gli va, e di non dirla quando non gli va!! Spero che non ti annoierai e che resterai con noi,ci sono spesso nuove persone,e non sono mai sempre gli stessi che rispondono!Almeno per me non è andata così,finora.A presto |
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30-10-2007, 00.35.45 | #67 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Semplicemente,io,cerco di portare avanti questa mia riflessione: Il pensiero di una persona si forma in base al tipo di: -luogo dove nasci (geografico) -ambiente in cui cresci (famiglia) -atmosfera in cui cresci (status sociale-economico) -percorso di studi (dove eventualmente ci sia) -percorso personale di vita (sofferenze,delusioni,brutti colpi) -approccio alla propria moralità (c'è anche chi non si pone il problema,e a quel punto essere credenti o no conta ben poco) Tutti questi fattori,tutti insieme,e sottolineo tutti ,contribuiscono alla formazione della persona,e in sintesi quello che non mi piace dell'atteggiamento dei credenti è che in qualche modo credono di essere in possesso di qualcosa di speciale che gli altri (non credenti) rifiutano o non vogliono vedere.Magari con la razionalità cieca e fredda. Io non rifiuto:io per il mio percorso di vita,non ho una fede,e cerco di capire come possa questo non essere visto come una semplice conseguenza dei punti suddetti,invece che come un mio appiglio disperato alla mia ragione e al mondo terreno,da cui data la mia piccolezza non riesco a staccarmi. |
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30-10-2007, 08.56.58 | #68 | |
Ospite
Data registrazione: 29-10-2007
Messaggi: 39
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Precisamente quello che volevo intendere..., mi mancavano le parole però |
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30-10-2007, 10.03.16 | #69 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Vedi anche qui le difficolta' che hanno molti [ma non tutti] ad accettare gli altri con le loro differenze di idee, fedi, e mentalita'. Si rinchiudono nel loro mondo limitato cercando appoggio e sicurezza da quelli che la pensano esattamente come loro. Per queste persone fedi ed idee che non sono le proprie rappresentano una minaccia. |
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30-10-2007, 10.41.08 | #70 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Atei-Credenti: dialogo impossibile
Citazione:
Caro Elijah, continui a travisare... non è un thread rivolto ai soli "cattolici", ma ai credenti in genere. Tu compreso. |
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